Quando a giugno ho montato per la prima volta il gruppo Shimano XTR Di2 sulla mia Lapierre XR da cross country, ho avuto la sensazione di aprire uno scatolone pieno di promesse. La curiosità era enorme.
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Quella bici sarebbe diventata la mia compagna di allenamenti per tutta l'estate e buona parte dell'autunno: uscite XC, granfondo, giri tecnici, fango, sassi, polvere. In poco più di cinque mesi ho percorso circa 1.200 km, alternando sessioni tranquille a uscite molto impegnative.
Il mio obiettivo non era un test da laboratorio, ma una prova reale: capire come si comporta, giorno dopo giorno, il nuovo gruppo XTR Di2 completo di cambio, comandi, freni, pedivelle, cassetta e ruote. Spoiler: si è rivelato un gruppo rapido nella cambiata e molto affidabile.
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Il gruppo Shimano XTR Di2 utilizzato nel test
Per questo test ho montato un gruppo completo Shimano XTR Di2 serie M9200, con il seguente allestimento:
- Impianto frenante XTR "Down Country" con pompante trail e pinze a 2 pistoni.
- Trasmissione RD-M9250 GS 1x12 con corona da 32 denti.
- Cassetta CS-M9200 9-45t.
- Pedivelle da 170 mm.
- Ruote Shimano XTR (WH-M9200) di nuova generazione.
Un setup molto vicino a quello visto sulle bici dei pro di Coppa del Mondo, ma calibrato per un uso "tutti i giorni".
Trasmissione Shimano XTR Di2: cambiata rapida, range limitato
Dopo cinque mesi posso dirlo chiaramente: la cambiata elettronica è istantanea, la più veloce e più decisa che abbia mai provato. Il deragliatore risponde subito, fulmineo... per qualcuno addirittura troppo.
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Detto questo, la scelta della cassetta 9-45 si è rivelata un limite in certe situazioni: nelle salite molto ripide e tecniche mi è mancato un rapporto realmente agile.
Con il 45 come pignone massimo si scende a RPM troppo basse e la fatica aumenta. Per un utilizzo vario, soprattutto in Italia, consiglio una 10-51, molto più versatile. Dal punto di vista dell'usura, dopo circa 1.200 km la cassetta ha mostrato segni evidenti: denti "sbeccati" e consumati a metà scala e sui pignoni più grandi. Nulla di fuori dal normale per chi pedala tanto, ma comunque un dato che va annotato.
MANETTINO: COMPATTO, MA L'ERGONOMIA VA TROVATA
Il nuovo comando Di2 è molto compatto, ma presenta due palette ravvicinate. Nei primi chilometri non è stato immediato: in più di un'occasione ho notato cambi involontari.
Ho studiato anche il posizionamento dei pro come Jolanda Neff e Juri Zanotti: sembra che tutti cerchino una paletta posteriore quasi verticale rispetto al manubrio.
Pur essendo regolabile, non lo definirei un manettino plug-and-play: serve un po' di tempo per trovare la posizione perfetta. Va anche detto che l'ergonomia del manettino è un aspetto molto personale: cambia in base alla forma della mano, a come si impugna il manubrio e allo stile di guida di ogni rider.
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Durata della batteria e affidabilità del gruppo Shimano XTR Di2
Durante questi cinque mesi non ho avuto nessun guasto e nessun comportamento anomalo. Deragliatore, sensori e batteria si sono sempre comportati in modo costante.
Ho ricaricato la batteria ogni 350 km circa, senza mai arrivare alla "riserva profonda". Vorrei capire fin dove ci si possa spingere con la spia rossa accesa: sarà un test che farò più avanti.
FRENI: LA VERA EVOLUZIONE
Il nuovo sistema frenante Shimano XTR con olio minerale a bassa viscosità è uno dei punti dove ho notato il passo avanti maggiore.
Il pompante trail abbinato alla pinza a due pistoncini offre:
- frenata potente,
- modulazione costante,
- leva sempre stabile, anche su discese lunghe e ripide,
- comportamento identico a diverse altitudini e temperature.
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La leva, ora più sottile, si impugna meglio con un dito ed è più confortevole.
Pastiglie metalliche: sì, ma...
Ho utilizzato pastiglie metalliche abbinate a dischi dedicati. Grande potenza, ma:
- rumorosità elevata,
- consumo più rapido del previsto dei dischi.
Personalmente, in futuro abbinerei pastiglie meno aggressive per avere un impianto più silenzioso e duraturo. Va anche ricordato che rumorosità e consumo più rapido dei dischi sono caratteristiche tipiche delle pastiglie metalliche in generale, non un limite specifico dell'impianto frenante Shimano XTR.
RUOTE SHIMANO XTR: LA SORPRESA DEL TEST
Ammetto che dalle nuove ruote Shimano XTR non mi aspettavo molto. Le ho montate quasi "a scatola chiusa", senza feedback precedenti. Dopo poche uscite, però, sono state la sorpresa più grande del test.
Il nuovo mozzo e il corpetto rivisitato offrono:
- innesto immediato,
- ottima trazione,
- grande stabilità su radici e rocce,
- feeling morbido e facile da gestire.
Non sono le ruote da gara super tirate e rigide al limite: sono ruote veramente utilizzabili, leggere ma robuste, perfette per XC reale, granfondo e trail tecnici. L'unico limite? Chi vuole un set estremamente rigido e super leggero potrebbe trovarle un po' "morbide". Per tutti gli altri sono un compromesso eccezionale.
PROSSIMA FASE DEL TEST
Per buona parte di questi mesi ho utilizzato copertoni Continental Race King 2.2, ottimi d'estate ma limitanti in inverno. Il prossimo step sarà capire come reagisce il set ruote XTR con copertoni più larghi, moderni e adatti a fango e stagione fredda.
5 MESI DOPO: IL MIO GIUDIZIO
Il bilancio è molto positivo.
Il gruppo Shimano XTR M9200 Di2 si è rivelato:
- rapido,
- silenzioso,
- affidabile,
- costante nel tempo.
La cambiata è tra le più belle e reattive che abbia mai provato. I freni sono un riferimento. Le ruote hanno un feeling sorprendente.
Se potessi rifare il setup oggi sceglierei però:
- cassetta 10-51,
- copertoni più moderni e larghi,
- regolazione del manettino più "verticale".
NEXT STEP?
Il prossimo passo? Far analizzare la bici da un meccanico ufficiale Shimano, per verificare se le mie sensazioni combaciano con lo stato reale dei componenti dopo 5 mesi di uso intenso.
QUANTO PESA?
Puoi trovare tutti i pesi reali del gruppo Shimano XTR M9200 Di2 nel nostro articolo dedicato. Se invece vuoi conoscere il setup completo della Lapierre XR del Malpez con gruppo Shimano XTR Di2, trovi tutto nel bike check dedicato.
INFO LINE
Per altre informazioni sulla gamma completa Shimano XTR e Di2 ti invitiamo a visitare il sito ufficiale Shimano.