Bielmonte - Piatto (Biella): Oggi, domenica 11 luglio 2021, con la quarta ed ultima gara, quella più attesa, si è conclusa l'edizione 2021 del campionato italiano cross country di mountain bike che per la seconda volta nella storia è stato organizzato in Piemonte. La prima si era corsa nel 2010 a Torre Canavese in provincia di Torino, oggi invece si è gareggiato sulle montagne del biellese.
 
.jpg)
 
In cabina di regia la Scuola di Mountain Bike dell'Oasi Zegna che per l'evento che metteva in palio le maglie tricolori ha allestito tracciato ne in stile La Thuile e nemmeno Nove Mesto, questo per la gioia di alcuni amatori, molti dei quali però hanno ammesso che le due salite erano della vecchia scuola (anni '90), larghe su fondo erboso delle piste da sci, senza difficoltà tecnica come fondo irregolare o radici.
 
Un percorso che esaltava le doti degli scalatori, con partenza da quota 1.490 metri e i primi 100 metri ripidissimi. Di artificiale c'erano il rockgarden che erano posizionato nella discesa dal punto più alto del tracciato (1.618 metri) e il tratto con i tronchi. Tratti belli da XC, ma brevi, quelli nel boschetto iniziale e nella breve discesa che porta al traguardo.
 
[banner-dsk id='72491'] [banner-mob id='72525'] [banner-amp id='91834'] 
 
LA GARA
La battaglia finale ha visto protagonisti 30 elite ed è iniziata alle 15:00, oggi c'era solo un risultato che contava, la prima posizione, l'unico piazzamento che tutti si ricordano a distanza di anni, perchè lo leggono negli albi d'oro della storia della mountain bike. Alla fine del primo giro c'erano davanti i due i gemelli Luca e Daniele Braidot, Nadir Colledani e "Gerry" poi i friulani hanno preso in mano la corsa. 
 
.jpg)
 
Dopo due giri e mezzo c'era al comando del campionato italiano cross country di mtb c'era la maglia dell'unico top rider italiano che corre per una squadra straniera, quella del MMR Factory Racing team indossata da Nadir Colledani. Al suo inseguimento c'erano gli altri suoi due corregionali, secondo il campione in carica Luca Braidot e terzo più staccato suo fratello Daniele (Carabinieri). Quarto Gioele Bertolini.
 
.jpg)
 
Alla fine del terzo dei sei giri c'è stato un doppio colpo di scena, dopo il passaggio di Colledani si sono visti sia Luca Braidot che suo fratello con la gomma a terra che si dirigevano verso i box. Quarto era uno scatenato Agostinelli che pedalava insieme a Bertolini e Kerschbaumer.
 
.jpg)
 
Nonostante la foratura i gemelli Braidot hanno mantenuto le loro posizioni e al suono della campana che annunciava l'ultima tornata, passavano rispettivamente il primo con un gap superiore al minuto, Daniele molto più distaccato mentre da dietro Kerschbaumer rimontando aveva passato Agostinelli.
 
.jpg)
 
Nulla cambiava nel final lap, il sesto, Nadir Colledani si è laureato campione d'Italia fermando il cronometro sul tempo di 1 ora 26 minuti e sei secondi, podio per Luca e Daniele Braidot arrivati al traguardo con un distacco di 26 secondi per il corridore del Santa Cruz FSA, di 1' 43'' per il fratello del CS Carabinieri. Si è poi saputo che hanno forato entrambi due volte. "Odio parlare di sfortuna - ha detto Luca - solitamente mi prendo tutte le colpe degli errori che faccio perché voglio avere il controllo delle mie azioni senza dover dare la colpa al fato. Ma oggi proprio non ho altre parole per poter descrivere quello che è successo. Avevo tutte le carte in regola per far bene. Sfortuna? Mountain bike? Non lo so. So solo che ho dato tutto e che quel 13:56 fatto registrare al sesto ed ultimo giro è la mia certezza, a dimostrazione che a Tokyo arriverò con la miglior condizione di sempre."
 
La lotta per il quarto posto è stata una bella battaglia visto che il marchigiano Agostinelli ha ripassato Kerschbaumer che a fine gara ha segnalato di essere stato uno dei tanti che è stato attardato da una foratura. 
 
.jpg)
 
Negli ultimi sette anni la maglia tricolore della categoria elite è finita tre volte a casa Braidot (2014 Gorizia, 2020 Barca con Luca, 2017 Courmayeur grazie a Daniele) e tre volte (2017 Pila, 2018 Genova, 2019 Chies d'Alpago) a Klausen dove c'è casa Kerschbaumer. Una sola volta l'aveva vestita Andrea Tiberi, era il 2015 a Volpago del Montello.
 
.jpg)
 
Oggi è tornata in Friuli ma non a Mossa ma a Castelnuovo del Friuli in provincia di Pordenone dove abita Nadir che nel garage ha la nuova MMR Kenta SL (QUI le foto) che la squadra gli ha preparato per Tokio dove volerà insieme alla nazionale azzurra.
 
LE VIDEO INTERVISTE
 
 
Ordine d'arrivo ELITE MASCHILE
1	COLLEDANI NADIR	|	MMR FACTORY RACING TEAM	01:26:06
2	BRAIDOT LUCA	|	SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM	01:26:32
3	BRAIDOT DANIELE	|	C.S. CARABINIERI	01:27:49
4	AGOSTINELLI ALESSIO	|	KTM - PROTEK - ELETTROSYSTEM	01:30:17
5	KERSCHBAUMER GERHARD	|	SPECIALIZED RACING	01:31:00
6	PETTINA' NICHOLAS	|	C.S. CARABINIERI	01:32:28
7	TABACCHI MIRKO	|	KTM - PROTEK - ELETTROSYSTEM	01:32:51
8	FOLCARELLI ANTONIO	|	RACE MOUNTAIN FOLCARELLI TEAM	01:33:12
9	BONETTO FRANCESCO	|	KTM BRENTA BRAKES - DAMA SELLE SMP	01:34:02
10	BERTOLINI GIOELE	|	CENTRO SPORTIVO ESERCITO	01:35:16
11	TRABALZA ALESSIO	|	GITO SQUADRA CORSE	01:35:34
12	CERUTTI GREGORIO	|	ASD BOSCARO RACING	01:36:49
13	CLERICI DAVIDE	|	A.S.D. GRANBIKE VELO CLUB	01:39:00
14	CAPPONI STEFANO	|	PRO BIKE RIDING TEAM	-1 lap
15	BRESSAN ENRICO	|	CONEGLIANO BIKE TEAM	-1 lap
16	THURNER ROLAND	|	SUNSHINE RACERS ASV NALS	-2 lap
17	DAL PIVA LORENZO	|	TEAM RUDY PROJECT	-2 lap
18	DEI TOS ANDREA	|	OLYMPIA FACTORY TEAM	-3 lap
19	URSINO LUCA	|	PRO BIKE RIDING TEAM	-3 lap
20	PARRUCCI MATTEO	|	A.S.D.RAVEN TEAM	-3 lap
21	COLLINI MATTEO	|	A.S.D.RAVEN TEAM	-3 lap
22	BRAMBILLA DAVIDE	|	MTB INCREA BRUGHERIO ASD	-4 lap
23	TURSI LORIS	|	LORIS BIKE PRO TEAM	-4 lap
24	RUSCA GIORGIO	|	SCOTT SUMIN	-4 lap
25	DONATI MIRKO	|	A.S.D.RAVEN TEAM	-4 lap
26	AITA ALESSANDRO	|	LESSONA BIKE TEAM	-4 lap
DNF	BONETTO EDOARDO	|	GIANT POLIMEDICAL OFFICIAL TEAM	
DNF	RIGHETTINI ANDREA	|	OLYMPIA FACTORY TEAM	
DNF	PINATO DAVIDE	|	CANAVESE MTB	
DNF	DALLA PIETA' KEVIN	|	LORIS BIKE PRO TEAM