TEST BIANCHI METHANOL CV 9.1 2017, LA NUOVA RACE MACHINE DI FONZIE

I rumors di mercato dicono che l'anno prossimo la guiderà Marco Aurelio Fontana, noi l'abbiamo provata per Voi. Prima che leggiate l'articolo vi anticipiamo che.. il retrotreno risulta ben assorbente, non sembra mai scalciare o scomporre l'assetto.

La nuova Bianchi Methanol CV è stata la prima mtb che abbiamo scelto di provare in occasione del Bike Shop Test 2016 a Zola Predosa (BO). Era tanta l'attesa per uno dei progetti hardtail più cool del panorama cross country. La mountain bike che di sicuro sarà tra le protagoniste delle competizioni internazionali XCO 2017, soprattutto per le voci di mercato sempre più insistenti, che danno il nostro Marco Aurelio Fontana in sella alla bici celeste.

 

Bianchi Methanol CV

 

Lo stand di Bianchi presso il Bike Shop Test, di notevoli dimensioni, era molto fornito di bici test dell'intera gamma. Noi abbiamo scelto la Methanol CV 9.1 XX1 Eagle, quella con l'allestimento più race ready e colori Team caratterizzati dal bellissimo celeste Bianchi opaco unito al nero.

 

  • Forcella: Fox 32 SC 29 Factory Kashima
  • Trasmissione: SRAM XX1 Eagle 1x12 | guarnitura 32t
  • Freni: Formula R1 Racing con dischi da 180 e 160mm
  • Ruote: DT Swiss XR1501 Spline 29'' (opzionali 
  • Copertoni: Kenda Honey Badger XC Pro 29x2.05''
  • Attacco manubrio: FSA K-Force Light 0S100, da 90mm 
  • Piega: FSA K-Force Light flat da 700mm, 6° backsweep, 0° upsweep
  • Reggisella: FSA K-Force Light carbon 27.2mm. 400mm 
  • Sella: San Marco Aspide Carbon FX
  • Taglia: 17''
  • Prezzo: 6.590,00

 

Bianchi Methanol CV 9.1 XX1

 

Nella gamma Methanol  è presente anche un modello superiore, la 9.0, dotato di forcella Rock Shox RS-1 e trasmissione elettromeccanica  XTR Di2. Le taglie disponibili sono quattro, 15", 17", 19" e 21", tutte con ruote da 29". A tal proposito va sottolineato che le ruote 27,5" (650B) sono state eliminate dalla alta gamma delle hardtail Bianchi per il 2017.

 

Nel nostro precedente articolo quì si può trovare l'intera serie Bianchi Methanol con i prezzi dei modelli 2017.

 

TECNOLOGIA E GEOMETRIE

Ma quali sono gli ingredienti chiave del progetto Methanol CV? Come già anticipato nel nostro articolo di presentazione, il cuore del nuovo telaio Bianchi è il carbonio Countervail  (abbreviato CV). Si tratta di una speciale fibra di carbonio viscoelastica che può attenuare le vibrazioni fino all'80%.

 

 

Tutto ciò unito ad un carro di 429mm di lunghezza (ben 8 in meno rispetto alla vecchia Methanol) e dotato di battuta mozzo Boost da 148mm. L'angolo sterzo, in controtendenza con le attuali  correnti, è stato mantenuto di 71°, verticale quindi, in modo da privilegiare la posizione e il rendimento in salita a discapito un po' della discesa.  Reggisella Ø27.2, movimento centrale PressFit BB92, routing interno dei cavi (anche per Shimano Di2) e attacco deragliatore High Direct Mount completano le caratteristiche del telaio.

 

 

QUANTO PESA

E il peso? Nonostante le ruote in alluminio (anche se di alta gamma) la Bianchi Methanol della nostra prova, in taglia 17", si è rilevata molto leggera, 8,8 chilogrammi. Quì si può osservare la pesata effettiva.

 

IL TEST

Le abbondanti piogge precedenti il Bike Shop Test hanno costretto gli organizzatori a rivedere il track test, eliminando i tratti più ostici. Questo non ci ha permesso di mettere alla frusta la Bianchi Methanol CV come avremmo voluto, ciò nonostante, siamo andati in cerca, per quanto possibile, di terreni che potessero al meglio svelarci il carattere della bici sfruttando le poche ore a disposizione per il test.

 

Bianchi Methanol CV 9.1 XX1

 

La posizione in sella è quella tipica delle race bike, centrale e ben caricata sul manubrio (a ciò contribuisce anche lo stem di serie inclinato di -12°). L'angolo sterzo verticale e il carro corto danno subito la sensazione di compattezza e agilità. Non è certamente un assetto votato alla discesa ma bensì adatto a far rendere al meglio il biker in salita, terreno di caccia abituale per una mountain bike front.

 

Bianchi Methanol CV 9.1 XX1

 

Il carattere del telaio, grazie all'esclusivo carbonio Countervail, si scopre piacevolmente passando da tratti in asfalto ad altri sterrati, anche molto sconnessi. Nonostante le dimensioni generose della scatola movimento centrale e dei foderi bassi, la risposta su fondo compatto non è esplosiva e brusca come per molte hardtail, perlomeno a sensazione, ma bensì più progressiva e morbida.

 

Caratteristica questa meno appagante su asfalto ma che una volta in fuoristrada rende la pedalata efficace, confortevole e stabile. Il retrotreno risulta ben assorbente, non sembra mai scalciare o scomporre l'assetto. Soprattutto in salita fuoristrada si apprezza la nuova Methanol CV, il comfort del telaio unito al peso contenuto ne fanno una scalatrice d'eccellenza.

 

Bianchi Methanol CV 9.1 XX1

 

Purtroppo dopo pochi metri il nuovo comando remoto del lockout della forcella Fox si è rotto, andando a vuoto. Per questo non abbiamo goduto appieno delle potenzialità del telaio quando si pedala in piedi di forza. Il nuovo dispositivo Fox è realizzato completamente in plastica, leggero e discreto nel design ma non di certo robusto.

 

DISCESA

Per quanto riguarda la discesa, sebbene il percorso test non ne presentasse di tecniche, ne abbiamo cercato altrove brevi tratti in modo da assaporare il carattere della Methanol CV. Le sensazioni sono quelle di una bici svelta, maneggevole e intuitiva nei passaggi più lenti, meno stabile invece quando lanciata in velocità. Divertente e sicura in ogni caso, a patto di essere lucidi nelle traiettorie e di lavorare bene col peso del corpo, cercando di non gravare troppo sull'anteriore. Il posteriore comunque, che assorbe senza dare l'effetto molla, aiuta a guidare al meglio e mantenere l'assetto corretto.

 

Bianchi Methanol CV 9.1 XX1

 

COMPONENTISTICA, FORCELLA E TRASMISSIONE COME FUNZIONAMENTO

La forcella Fox 32 SC 29 Factory Kashima Boost, oltre ad essere molto leggera (sotto i 1.400 gr., escluso il remoto) ha mostrato un'ottima idraulica, sensibile, fluida e progressiva. Copia molto bene le asperità senza essere brusca. Solo la rigidità, soprattutto la longitudinale, si è dimostrata in alcuni passaggi sul ripido (con i freni tirati) non all'altezza di alcuni prodotti della concorrenza. Difetto perdonabile ad una delle forcelle XC di grande serie più leggere del mercato.

 

Forcella FOX 32 Step Cast

 

La trasmissione 1x12 Sram XX1 Eagle con comando trigger ci ha ancora una volta sorpreso e convinto nel funzionamento: morbida precisa e sufficientemente silenziosa. Grazie al pignone da 50 denti, la corona di serie 32t è però troppo agile. Per sfruttare al meglio i vantaggi di questo sistema consigliamo, anche all'agonista amatore, di adottare una corona almeno da 34t su una 29" (salvo percorsi con pendenze estreme).

 

Bianchi Methanol CV 9.1 XX1

LE NOSTRE CONCLUSIONI:

La Bianchi Methanol CV, per quanto abbiamo avuto modo di saggiare, è una hardtail che si pone ai vertici del settore. Oltre ad un'estetica  piacevole e ricercata ha soluzioni moderne, un peso davvero contenuto e un rendimento dinamico che le permette di sfidare senza paura la concorrenza più moderna e blasonata. L'allestimento 9.1 del nostro test la consegna pronta al meglio per le competizioni XC/Marathon senza necessità di particolari upgrade (corona 32 a parte). Solo le ruote carbon possono essere un significativo "step ahead" per i più esigenti. 

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