Scott Spark RC 900 World Cup 2017: Il test della belva svizzera

Tutti i segreti della Spark. Come va in salita su strada larga... come lavora l'ammortizzatore quando ci si alza sui pedali. E in discesa sul bagnato? Il test è completo l'abbiamo anche pesata.

Il test della nuova full suspended di Scott, la Spark 2017, nell'allestimento RC 900 World Cup, è stato uno dei momenti più importanti, durante gli Eurobike Media Day, organizzati in Tirolo, nell'ultima settimana di giugno, a beneficio della stampa internazionale.

 

Scott Spark RC 900 World Cup - primo piano

 

Il brand Scott ha una grande diffusione in Italia e nel cross country marathon è certamente tra i leader di mercato e i fedelissimi della azienda svizzera, sono tantissimi. Questo articolo è stato pensato proprio per loro, dopo aver già presentato caratteristiche tecniche e tutti i montaggi della Spark, ora vi spieghiamo come va. 

 

SCOTT SPARK RC 900 WORLD CUP: ALLESTIMENTO

 

Telaio: Carbonio HMX

Forcella: FOX 32 SC Float Performance Elite Air FIT4/ 15x110mm /100mm travel

Ammortizzatore: FOX NUDE Trunnion Scott / Travel 100 - 70 

Comandi cambio: Sram X01
Cambio: Sram X01 / Eagle 12 velocità

Guarnitura: Sram X01 Eagle con corona 32t

Freni: Shimano XTR M9000 con dischi da 180/A 160/P

Attacco manubrio: Ritchey WCS C-220 oversize 31.8mm / 80mm /  -6°

Piega: Ritchey Carbon WCS 2X T shape Flat / 9° / 720mm Syncros Pro lock-on grips

Ruote: Syncros XR RC / 622x20mm / 28H / TLR con mozzi DT Swiss Boost 15x110 e 12x148.

Copertoni: Schwalbe Rocket Ron EVO / 2.25'' montati con camere d'aria

Tubo sella: Ritchey WCS Carbon Link Flexi 31.6 x 400mm

Sella: Syncros XR1.5 con binari in titanio

 

Scott Spark RC 900 World Cup

IL TEST

 

Il test della Spark si è svolto in due tempi: ad un primo test di 1h30' ne è seguito un secondo da 2h, che ha permesso di capire meglio l'anima di questa macchina da XC.

 

 

SET UP

 

Seguendo le indicazioni dei tecnici Scott, si è inizialmente viaggiato con la forcella a circa 65 psi e l'ammortizzatore a 150 psi. Nel secondo test effettuato, abbiamo invece chiesto di incrementare un poco la pressione della forcella, che era apparsa in precedenza un po' troppo morbida nell'affondamento. La taglia scelta è stata una L, considerata l'altezza del tester (182 cm).

 

Scott Spark RC 900 World Cup - Azione

 

SALITA

 

 

La prima parte del test ci ha visti impegnati in una salita su strada larga e pendente (dal 10 al 15%) intramezzata da tratti in single track tecnico con curve strette e radici. Su fondo compatto, in sella alla Scott Spark RC 900 World Cup ci si rende subito conto che è preferibile bloccare completamente forcella ed ammortizzatore (il comando al manubrio è unico ed agisce contemporaneamente su entrambi).

 

Scott Spark RC 900 World Cup - Salita

 

In questo modo, andando a controllare il movimento del pistone dell'ammortizzatore attraverso l'apposito anello di gomma, abbiamo constatato che da seduti presenta un affondamento di circa 7 mm: questi sono però quasi interamente legati al SAG dell'ammortizzatore stesso mentre l'oscillazione dovuta all'azione della pedalata è impercettibile e sia ha una sensazione di grande efficienza della spinta.

 

Alzandosi sui pedali, l'affondamento del pistone risulta ancora inferiore (5-6 mm), essendo il peso più caricato sull'anteriore, ed ancora non si avverte oscillazione del carro, neanche spingendo a tutta. Sembra praticamente di pedalare una front ed a dire il vero la bici dà l'impressione di essere più leggera dei 10.65 kg registrati alla nostra bilancia (considerati i pedali da 377 g, la bici senza pedali dovrebbe attestarsi sui 10,2 kg). La trazione è inoltre sempre molto buona e si combina con un'ottima rigidità laterale.

 

Scott Spark RC 900 World Cup - Pesata

 

La posizione di blocco intermedia del sistema ammortizzante Fox, che consente di godere di circa il 70% della corsa, è in questi frangenti penalizzante, in quanto si innesca un fastidioso e dispendioso ondeggiamento di carro e forcella. Risulta tuttavia molto utile non appena il fondo si fa più sconnesso e a maggior ragione sulle radici bagnate che abbiamo incontrato nel nostro primo test. In questi frangenti, infatti, consente di avere maggiore trazione anche utilizzando rapporti agili e di mantenere traiettorie più dirette, "cavalcando" le radici, che in configurazione di blocco totale non si riescono a percorrere.

 

Scott Spark RC 900 World Cup - In salita

 

Anche a livello di agilità nella salita tecnica e tortuosa, la Spark non delude e si attesta su livelli decisamente alti. Le sensazioni del primo giorno di test sono state confermate anche nel secondo giorno, quando avendo più tempo a disposizione siamo risaliti dagli 800 m di Kirchberg fino a 1.800 m di quota, constatando come la Spark faccia sentire a proprio agio anche sulle lunghe salite. La corona da 32t inoltre, unita al pignone da 50t dello Sram X01 Eeagle (link al test), consente di andare praticamente ovunque.

 

Scott Spark RC 900 World Cup

 

DISCESA

 

Il primo giorno di test ci aveva messo un po' in difficoltà nell'esprimere un giudizio sulla Spark. Era stata infatti la prima bici testata nella tre giorni di Kirchberg e, un po' per il fondo ancora molto viscido di inizio mattinata, un po' per la necessità del tester di ritrovare il feeling coi tecnici trail tirolesi, non era stato possibile capire il reale il potenziale della bici, incontrando anzi difficoltà nel trovare il giusto bilanciamento, sia nei rapidi cambi di direzione che nei tratti ripidi e costellati di radici. Per questo motivo avevamo chiesto allo staff Scott di poter effettuare un secondo test, prontamente accontentati!

 

Scott Spark RC 900 World Cup - Discesa

 

La seconda uscita ci ha permesso di farci un'idea più chiara ed obiettiva del comportamento del mezzo, che ha dato sensazioni decisamente migliori. Siamo infatti riusciti a superare i tratti tecnici più in scioltezza ed a condurre la Spark con maggiore velocità nelle sezioni curva-controcurva in appoggio.

 

L'impressione è comunque che la Spark sia stata studiata per rendere al meglio in salita, aiutando certamente in discesa rispetto a una front ma richiedendo comunque un buon "manico" ed un giusto periodo di adattamento per poterne sfruttare appieno le qualità.

 

Scott Spark RC 900 World Cup

 

Ad esempio, nei tornanti stretti e ripidi con radici, la bici portava naturalmente a percorrere traiettorie esterne e risultava abbastanza impegnativo cercare di forzarla verso traiettorie più interne. Evidentemente, occorre trovare il giusto feeling con le sue geometrie (l'angolo sterzo da 68.5° è indubbiamente aperto per chi è abituato a pedalare su mezzi da XC) ed il corretto bilanciamento dei pesi per condurla al meglio.

 

Un'ultima nota: peccato per il montaggio con camere d'aria, provare la Spark in configurazione tubeless ci avrebbe consentito di scoprire anche i segreti più reconditi di questa belva svizzera!

 

Scott Spark RC 900 World Cup

 

DESTINAZIONE D'USO

 

La Scott Spark è indubbiamente un validissimo mezzo da gara. Seppur trovi negli XC moderni il suo naturale terreno di caccia, la riteniamo adatta anche a granfondo o marathon caratterizzate da fondi smossi ed impegnativi, dove il maggior peso rispetto ad una front può essere compensato da maggiori comfort, scorrevolezza e trazione, con conseguente risparmio di energie preziose.

 

In ogni caso, una buona base tecnica è a nostro avviso necessaria per sfruttarne appieno le qualità e tirare fuori da essa il massimo (dopotutto, è stata progettata seguendo le indicazioni di un certo Nino...Schurter).

 

 

Scott Spark RC 900 World Cup

INFO

 

www.scott-sports.com

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