Analisi sangue #2

VOLUME GLOBULARE MEDIO (MCV): E' il valore che indica la 'grandezza'dei globuli rossi, ed è di fondamentale importanza per diagnosticare eventuali anemie. Nel caso in cui i globuli rossi sono più piccoli del normale possiamo rilevare un 'anemia microcita'mentre, nel caso in cui i globuli rossi si presentano più grandi, potremmo avere un 'anemia macrocita'.

EMOGLOBINA

Complessa molecola di natura proteica con funzione trasportatrice, presente nei globuli rossi. Tale pigmento è costituito da una parte proteica, 'globina' formata da 4 catene polipeptidiche; ognuna di queste catene contiene un gruppo detto 'eme' contenente un singolo atomo di ferro che funziona da 'magnete' per legare l'ossigeno.

In ogni globulo rosso ci sono circa 280 milioni di molecole di emoglobina (nel sangue abbiamo circa 25000 miliardi di globuli rossi).

L'emoglobina viene prodotta dagli eritrociti durante la loro maturazione nel midollo osseo; per la sua produzione sono necessari: aminoacidi, per la sintesi della parte globinica, ferro, indispensabile per la produzione dell''eme', vitamina B12 e acido folico, fondamentali per la normale maturazione degli eritrociti.

L'emoglobina consente quindi di aumentare la capacità di trasporto dell'ossigeno da parte del sangue di 65-70 volte (per ogni litro di sangue arterioso vi sono 197 ml di ossigeno legati all'emoglobina); si comprende quindi la fondamentale importanza di questo pigmento a livello di tutte le 'performance aerobiche'.

Negli uomini i valori normali di riferimento dell'emoglobina variano tra i 13 ed i 17 g/dl; nelle donne la concentrazione normale del 10% inferiore, quindi con un range di riferimento che va dai 12 ai 16 g/dl; questa differenza può spiegare, in parte, la minor potenza aerobica delle donne rispetto agli uomini (negli uomini il maggior stimolo alla produzione dei globuli rossi è legato all'azione dell'ormone maschile 'testosterone').

Ogni grammo di emoglobina può legarsi in modo reversibile con 1,34 ml di ossigeno, quindi conoscendo la concentrazione di emoglobina, ad esempio 15 g per 100ml di sangue, è facile calcolare la massima capacità di trasporto dell'ossigeno:

In caso di anemia per mancanza di ferro, si ha una grande riduzione della concentrazione di emoglobina e di conseguenza una forte limitazione delle capacità di trasporto dell'ossigeno da parte del sangue, con conseguente riduzione della capacità di performance aerobica.

CONTENUTO EMOGLOBINICO CORPUSCOLARE MEDIO (MCH)

E' la quantità media di emoglobina contenuta in un globulo rosso. Viene calcolata moltiplicando per 10 il valore dell'emoglobina e dividendo successivamenteper il numero di globuli rossi  espresso in milioni per millilitro. Il range di riferimento va da 27 a 34 picogrammi.

CONCENTRAZIONE EMOGLOBINICA CORPUSCOLARE MEDIA (MCHC)

Indica la quantità di emoglobina presente nei globuli rossi in relazione alla loro grandezza; viene calcolata moltiplicando il valore di emoglobina per 10 e dividendo successivamente per il valore di ematocrito. Il range di riferimento va dal 31 al 37 %.

MIOGLOBINA

E' una proteina globulare con funzione analoga all'emoglobina, ma che diversamente da essa, non è contenuta nel sangue ma è presente all'interno del muscolo scheletrico. Trattiamo questa molecola, proprio per evitare che venga confusa, sia per funzione che per contenuti, con l'emoglobina e, soprattutto, per l'importanza che riveste nel metabolismo aerobico a livello muscolare. Diversamente dall'emoglobina è formata da una sola struttura proteica che contiene un solo gruppo 'eme' a cui è legato il ferro.

Essa costituisce una scorta di ossigeno intracellulare a livello muscolare; la sua funzione  è quella di liberare ossigeno nella fase iniziale di un lavoro di elevata intensità, quando il fabbisogno energetico non può essere coperto dall'apporto di ossigeno di derivazione sanguigna.

Il valore di riferimento della mioglobina è solitamente inferiore ai 90 ng/ml; una eccessiva diminuzione della sua quantità può essere dovuta a patologie a carico dell'emoglobina. Non è ancora stato dimostrato se l'allenamento influenzi direttamente i livelli di mioglobina.

LEUCOCITI (GLOBULI BIANCHI)

Per meglio comprendere le caratteristiche di queste cellule è necessario soffermarsi sulla funzione del nostro sistema immunitario; esso funziona come un sistema a 'cascata' in cui sono coinvolti meccanismi naturali (immunità naturale) e meccanismi adattivi (immunità adattiva); ognuno di questi meccanismi presenta una componente cellulare.

Le cellule del sistema immunitario derivano quasi tutte dal midollo osseo; esse si muovono tramite il torrente sanguigno, e, quando necessario, si portano nei tessuti, dai quali poi possono ritornare nel sangue. Le più importanti di queste cellule sono i 'leucociti' (globuli bianchi): sono cellule nucleate prive di emoglobina; il loro numero si aggira intorno a 4000-10000/mm3, numero che varia moltissimo rispetto alla concentrazione media dei globuli rossi.

Tali cellule hanno  delle caratteristiche 'esclusive' che consentono al nostro sistema immunitario di proteggere il nostro organismo dagli attacchi di 'agenti esterni'; è per questo motivo che soprattutto gli atleti, il cui fisico è esposto a molteplici 'stress' di diversa natura, devono rendere il proprio sistema immunitario il più possibile efficiente.

La caratteristica prima di queste cellule è che sono provviste di un ristretto numero di recettori, cosicché rispondano ad un solo antigene; da qui deriva la 'specificità' della risposta immunitaria (un solo 'antidoto' in risposta ad un solo  'materiale esterno'); altra importante caratteristica di queste cellule è che possono riprodursi formando popolazioni di cellule, in grado di prolungare la loro sopravvivenza, e trasmettendo quindi la 'memoria immunitaria' (per questo, il nostro fisico, una volta combattuto un agente esterno, sviluppa un sistema di 'protezione' che si mantiene attivo nella 'memoria' cellulare).

Ultima importante caratteristica è che tali cellule possono passare dal sangue ai tessuti, e, successivamente, ricircolare dai tessuti al sangue, cosicché la memoria specifica che si determina a seguito di una risposta immunitaria locale, può distribuirsi a tutti i tessuti dell'organismo.

I leucociti comprendono basofili, eosinofili, linfociti, monociti e neutrofili che analizzeremo di seguito in modo specifico.

Il valore dell' MCV viene calcolato moltiplicando per 10 il valore dell'ematocrito e dividendo successivamente per il numero di globuli rossi.
I valori di riferimento dell'MCV variano fra 82 e 92 femtolitri; gli adattamenti indotti dagli sport aerobici tendono a far aumentare il valore dell'MCV per consentire un maggiore trasporto dell'ossigeno. Spesso, tale aumento, è inoltre causato dal compenso dovuto a leggere forme di anemia presenti negli atleti.
Un aumento dell'MCV può essere causato anche da carenze di 'acido folico'o 'vitamina B12'.


Saverio Ottolini
trainer@pianetamountainbike.it

 

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