TEST TREK TOP FUEL 9.8 SL: NERO CARBONIO CAMALEONTICO

Abbiamo testato a lungo la full suspended con allestimento di media/alta gamma della casa americana. Una bicicletta dalle molte anime che ama andare forte in salita e discesa, ma va “sagomata” sul biker che la pedala.

Il nero va su tutto dicono gli esperti di moda, noi non possiamo che assecondare questa teoria soprattutto dopo aver testato la full suspension Trek Top Fuel 9.8 SLAbbiamo voluto mettere alla frusta questo modello perchè per noi era quello che meglio incarna lo spirito del granfondista: montaggio di media/alta gamma, abbondanza di carbonio sui componenti e un peso di pochissimo superiore agli 11 chilogrammi (11,07).

 

Trek Top Fuel 9.8 SL - anno 2019

 

PAROLA D'ORDINE: CARBONIO   

Il telaio della Trek Top Fuel 9.8 SL  sfrutta il carbonio OCLV Mountain, con i soli foderi bassi in lega di alluminio, con  geometria variabili MinoLink che permette, semplicemente girando un dado posto sulla bielletta di variare l'angolo di sterzo di mezzo grado e l'altezza da terra del movimento centrale di 10mm, questo per permettere al biker di trovare il suo miglior assetto in sella e plasmare la Top Fuel 9.8 SL a immagine e somiglianza del suo stile di guida.  

 

Mino Link

 

La corsa delle sospensioni è da 100mm con forcella RockShox SID RL con geometria G2 e ammortizzatore Fox DPS Float Performance. Entrambe le sospensioni hanno lock-out remoto comandato dal nuovissimo Rock Shox TwistLock sulla manopola.

 

 

SRAM GX Eagle

 

La trasmissione è affidata al fidato SRAM GX Eagle 1x12  con cassetta 10-50 e guarnitura in carbonio Truvativ Stylo Carbon Eagle DUB con corona a 32 denti, mentre il reparto freni al sistema forse più affidabile in commercio ovvero Shimano Deore XT M8000.

 

Quello che spicca soprattutto su questa bicicletta sono le ruote full carbon Bontrager Kovee Elite con canale interno da 30 millimetri e mozzo Rapid Drive a 54 denti. Concludono la "festa del carbonio" il reggisella Bontrager Pro e il manubrio Bontrager Race X Lite con fibra OCLV.

 

Bontrager Kovee Elite Carbon

 

PROVA SUL CAMPO: UNA BICI CAMALEONTICA

In passato avevamo avuto l'opportunità di provare la front di casa Trek, la ProCaliber, sia in allestimento standard sia nella versione utilizzata dal campione italiano Marathon Samuele Porro e ne avevamo apprezzato la capacità di spingere senza problemi sui terreni più sconnessi, ci aspettavamo quindi di ritrovare caratteristiche simili ed amplificate anche sulla Trek Top Fuel 9.8 SL. L'abbiamo utilizzata sui sentieri della Maddalena, ma anche sulla terra nera di Sicilia cercando di spingerla al suo limite.

 

Trek Top Fuel 9.8 SL - anno 2019


La Trek Top Fuel 9.8 SL è ben bilanciata e versatile, proprio grazie a questo ottimo bilanciamento trova il suo terreno migliore nei tratti più difficili e tecnici dove abbondano radici, pietre ed ostacoli, che più sono grossi e più ci si diverte, non solo in discesa grazie all'ottimo lavoro delle sospensioni con taratura realizzata dal Trek Suspension Lab, ma soprattutto in salita dove lo schema ammortizzante offre una trazione impressionante.

 

Trek Top Fuel 9.8 SL - anno 2019

 

Il canale da 30 dei cerchi Bontrager Kovee Elite si fa sentire, la sezione di  gomma che aderisce al suolo è tanta e questo aumenta incredibilmente la stabilità a terra della bicicletta, certo si perde un po' nelle fasi più scorrevoli e sui fondi duri quando bisogna spingere il rapportone, ma si riesce ad aggredire le curve come si fosse in MotoGP, soprattutto se si tiene bassa la pressione degli pneumatici.

 

 

Una delle cose che più ci ha stupito è come in base alle pressioni di ammortizzatori e pneumatici la bici modifica il suo carattere, deve dunque essere il biker a prestare molta attenzione ai settaggi in base alle proprie esigenze: stile di guida, peso e tipologia di utilizzo per riuscire a trovare la perfetta accordatura per far suonare questa orchestra in carbonio al ritmo del direttore.

 

Trek Top Fuel 9.8 SL - anno 2019

 

Forcella e ammortizzatore lavorano molto bene, sono fluidi e omogenei nonostante siano realizzati da due case diverse, mentre come al solito i freni Shimano Deore XT M8000 si sono rivelati affidabili, potenti e precisi in ogni situazione. Il nuovo comando TwistLock all'inizio risulta un po' scomodo nella fase di sblocco, ma dopo qualche uscita ci si prende la mano e diventa piuttosto intuitivo.

 

 

Dobbiamo però ammettere che per la maggior parte del tempo nel pedalare la Trek Top Fuel 9.8 SL abbiamo sempre lasciato forcella e ammortizzatore aperti perché sentivamo la bici sempre ben sostenuta e solo in pochissime occasioni ci è servito bloccare per ottenere una risposta ancora più immediata.       

 

 

A CHI LA CONSIGLIAMO

La Trek Top Fuel 9.8 SL ferma l'ago della bilancia a 11,4 kg con pedali Look X-Track Race Carbon il che la rende perfetta per chi sta cercando una bicicletta affidabile, piuttosto leggera e soprattutto "pronto gara", ideale per il biker XC che cerca una full suspended con cui divertirsi anche nelle lunghe uscite domenicali, andando a renderla meno "esasperata" semplicemente agendo sul MinoLink.

 

Il canale da 30 dei cerchi suggerisce di utilizzare copertoni con spalla non troppo rigida e ragionare nella scelta di un eventuale inserto anti-foratura, perchè dobbiamo ammettere che cambiare copertone fuori da un'officina, può risultare piuttosto faticoso.

 

Trek Top Fuel 9.8 SL - anno 2019

 

La Trek Top Fuel 9.8 SL ha tutte le caratteristiche per diventare una delle nostre full preferite soprattutto perchè la sua anima camaleontica e la guida quasi da trailbike che regala in discesa la rende divertente e performante allo stesso tempo.

 

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COLORI E PREZZI

La Trek Top Fuel 9.8 SL in questa colorazione standard matte carbon smoke ha un prezzo di 4.999 euro, è disponibile anche in altre 3 colorazione speciali: Radioactive Orange/Trek Black, Gloss Purple Phaze/Matte Trek Black e Viper Red/Trek White al prezzo di 5.599 euro.

 

 

INFO SU TUTTA LA GAMMA TREK

www.trekbikes.com

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