In Repubblica Ceca già fatta la prima gara. Mascherina si, niente distanza di sicurezza

Mentre in Italia e nella maggior parte dei paesi d'Europa ci si preoccupa della sicurezza sanitaria, nell'Europa centro-orientale evidentemente c'è una diversa sensibilità al problema COVID-19

L'emergenza sanitaria causata da COVID-19 in Europa è stata affrontata da ogni stato in maniera differente. In Gran Bretagna il primo ministro Boris Johnson aveva detto che con l'immunità di gregge si sarebbe sconfitto il virus, poi è finito all'ospedale ed ha cambiato idea.

 

In Svezia hanno seguito la stessa teoria e non hanno mai messo nessun blocco, mettendo a rischio la salute della popolazione. La maggior parte delle altre nazioni ha invece imposto il lockdown, dal quale noi italiani usciremo lunedì 18 maggio con nuove regole.

 

 

Il fatto clamoroso che abbiamo scoperto è che mentre l'UCI si è trovata costretta a riscrivere il calendario concentrando le gare a settembre e ottobre, sabato 16 maggio nella Repubblica Ceca hanno già ripreso a correre in mountain bike.

 

Nella pineta sull'altopiano di Hradec Králové sulla distanza di 35 km sono stati ben 215 i bikers, che scaglionati in griglie, hanno preso parte alla Cyklovýzva - Nova Cup, gara che ha visto la presenza di Jaroslav Kulhavy (ottavo).

 

 

Mentre noi in Italia ci preoccupiamo delle distanze di sicurezza e ci consigliano di lavarci le mani, nella Repubblica Ceca, guardando le foto si vedono tutti (atleti, fotografi, accompagnatori) con la mascherina, ma nessuno si preoccupa del distanziamento.

 

 

La mascherina l'hanno tolta poco prima del via ed hanno corso regolarmente. Eravamo curiosi di leggere le recensioni dell'evento per capire che sensibilità c'è nell'Europa centro orientale sul problema COVID-19. Con nostra sorpresa il più importante sito web del settore, ha raccontato la corsa come se fosse una gara normale. L'anno definita la prima gara post-pandemia senza nessun accenno al problema distanze di sicurezza, mascherine, rischio contagio.

 

 

Evidentemente hanno una mentalità ma anche una sensibilità diversa dalla nostra. Ricordiamoci che la Repubblica Ceca è stata una delle prime ad imporre il lockdown e nella mappa delle macroregioni Europee con maggior rischio Covid-19, predisposta dall'Unione Europea, loro ci sono dentro, come pure tutta l'Italia del centro nord.

 

Ad oggi ricordiamo che la FCI con la delibera numero 40 del 14 aprile ha disposto la cancellazione di tutte le manifestazioni fino al 30 giugno. Con la nuove regole che andranno in vigore da lunedì 18 maggio, a breve dovremmo capire come e quando si potrà riprendere con le gare amatoriali, visto che i professionisti potranno ripartire in agosto.

 

Photo: Ondrej Litery - Nova Cup

 

 

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