Venerdì mattina finalmente sul sito dell'UCI è stato pubblicato l'elenco delle squadre che hanno deciso di accreditarsi. Per farlo oltre a pagare una quota hanno dovuto caricare sul sito non solo i nomi dei loro atleti ma quelli dello staff.
Su 114 squadra di tutto il mondo sia XC che DH, 10 sono quelle italiane, come l'anno scorso una è un team gravity, questo significa che per il terzo anno consecutivo abbiamo accreditato nove squadre che praticano l'attività XC. Una di queste è giusto sottolinearlo, è concentrata esclusivamente nel settore marathon, ci riferiamo al DMT Racing team di Andrea Marconi.
Andiamo a vedere cosa è cambiato rispetto al 2019. Non troviamo più Bianchi e Vallerbike mentre le novità sono rappresentate dal team Trek Pirelli e anche dalla nuova squadra di Luca Bramati, il Trinx Factory team (M. Loo, L. Pescarmona, E. Lechner, L. Bramati).
Confermati invece: Santa Cruz FSA, KTM Protek Dama, CS Carabinieri Cicli Olympia Vittoria, Torpado Ursus, RDR Italia Factory team. C'è anche la squadra di Luigi Giangregorio (W. Alleman, Pellegrini, Trabalza), quella che lo scorso anno conoscevamo come Elios ma che quest'anno userà bici Supernova.
A livello internazionale cosa è cambiato? Hanno incrementato le loro squadre la Francia (+3), la Svizzera (+1) e la Germania (+3) anche se c'è da dire che diverse squadre tedesche, sono concentrate sulle marathon.
Tutto sommato, nonostante tutto non possiamo lamentarci, l'Italia è senza ombra di dubbio una delle nazioni più importanti del movimento mtb. Non siamo noi a dirlo, sono i numeri che lo confermano.