Tabor e la Boemia meridionale oggi sabato 17 novembre ospitano il quarto appuntamento con la Coppa del Mondo di ciclocross. Quella della Repubblica Ceca è la seconda tappa che si corre nel vecchio continente dopo le prime due tappe corse in settembre negli Stati Uniti e la prova di Berna in Svizzera.
In una giornata soleggiata ma con 4/6°, ad aprire le danze ci hanno pensato prima gli juniores, compresi i 4 azzurri portati a Tabor dal CT Fausto Scotti e poi gli Under 23, con un solo italiano in gara, Jacob Dorigoni.
Partiamo parlando di quest'ultimo perchè oggi ha fatto una grande gara chiudendo al secondo posto dietro all'astro nascente britannico Thomas Pidcock. Quest'ultimo si è portato al comando nel terzo giro, ad inseguirlo proprio Dorigoni ma anche il francese Benoist. Mentre il suddito di Sua Maestà la Regina Elisabetta andava a vincere, il campione italiano ha conquistato la seconda piazza allo sprint.
Ordine d'arrivo Under 23 maschile
La gara degli Juniores è stata equilibratissima ed incerta fino all'ultimo giro quando i due belgi Witse Meeuseen e il figlio d'arte Thibau sono riusciti a staccare di pochissimo i loro due compagni di fuga, il germanico Tom Lindner e il padrone di casa Jakub Toupalik che tagliava il traguardo con la medaglia di legno.
Nonostante una partenza da dimenticare, per un pelo Davide Toneatti non è riuscito ad entrare nella top ten (11°), quattordicesimo il trentino Huez Emanuele, 22° e 23° i compagni di squadra (nel Merida Italia team) Samuele Leone e Luca Pescarmona.
Ordine d'arrivo Junior maschile
All'ora di pranzo a dare spettacolo ci hanno pensato le 58 donne elite provenienti da 17 nazioni. La bella giornata dell'Italia è continuata con Alice Maria Arzuffi che conferma l'ottima condizione e come lo scorso week end nel Super Prestige, anche oggi è salita sul terzo gradino del podio. La gara l'ha vinta l'orange Lucinda Brand che per un soffio è riuscita ad avere la meglio su un quartetto che comprendeva anche la Arzuffi, finita terza dietro all'altra olandese Annemarie Worst.
Ordine d'arrivo Donne elite
