Van der Poel mette al tappeto Van Aert a Anversa, Coppa del Mondo di ciclocross

La Coppa del mondo di ciclocross 2025-2026 ad Anversa era cerchiata in rosso da settimane: tutti sapevano che qui oggi, sabato 20 dicembre, sarebbe andato in scena il primo faccia a faccia stagionale tra Mathieu Van der Poel e Wout Van Aert.

Da una parte il campione del mondo, già "on fire" dopo Namur; dall'altra il rientro nel fango di Van Aert, chiamato subito a rincorrere dopo una partenza dalla terza fila. A fare da giudice non c'era solo il freddo, ma soprattutto la sabbia: lunghi tratti morbidi sulla spiaggia con portage obbligato in alcuni punti e tratti più compatti dove scaricare tutti i watt, il mix perfetto per un ciclocross "vero", in cui chi non galleggia sulla sabbia viene immediatamente respinto dal gruppo dei big.

Anversa, per l'occasione, sembrava uno stadio a cielo aperto: 90 corridori al via, sette italiani in griglia e una folla compressa lungo le reti, birra in mano e cartoccio di patatine come da tradizione. Per entrare nel recinto dei fan servivano 21 euro in prevendita, 26 euro il giorno della gara: un prezzo che il pubblico ha accettato senza battere ciglio pur di vedere da vicino il primo round del confronto Van der Poel-Van Aert, in una giornata grigia, la cartolina perfetta del ciclocross fiammingo.

La sfida è iniziata 

La quinta prova di Coppa del mondo ciclocross ad Anversa, quella del primo face to face stagionale tra Mathieu Van der Poel e Wout Van Aert, si è trasformata molto in fretta in un one man show. Dopo una partenza con MVDP già davanti ai blocchi e Van Aert costretto a rimontare dalla terza fila, il primo giro ha visto un gruppetto compatto di big sulla sabbia del Mare del Nord: Van der Poel davanti insieme al compagno Tibor Del Grosso e a Joris Nieuwenhuis, con Hendrikx, Sweeck e Van Aert poco dietro, tutti ancora contenuti in una manciata di secondi. Filippo Fontana, miglior italiano, ha chiuso il primo passaggio attorno alla 17ª posizione, ben dentro la gara.

MVDP è partito

Nel secondo giro Van der Poel ha smesso di studiare tutti e ha aperto il gas: 7:29 sul giro e primi buchi importanti. Al secondo passaggio MVDP è già solo in testa, con Del Grosso a 10 secondi, Nieuwenhuis a 11 e Van Aert risalito in quarta posizione a 17 secondi, dopo un giro in forte progressione. Sweeck, Verstrynge e Vanthourenhout tengono il treno buono, ma la sensazione è che il campione del mondo abbia già cambiato marcia.

Gara già senza storia?

Il terzo giro conferma la tendenza: Van der Poel viaggia su un passo che gli altri non riescono a reggere, passa in 23:31 complessivi e porta il vantaggio a 26 secondi su Nieuwenhuis e 27 su Del Grosso, con l'accoppiata Ridley-Alpecin a fare da "cintura" al podio. Dietro, Sweeck risale quarto a 30 secondi, mentre Van Aert, dopo il forcing del secondo giro, perde qualcosina: è quinto, appaiato a Verstrynge, a 31 secondi da MVDP.

Dal quarto giro in poi la gara è stata una lunga, inesorabile dimostrazione di forza di Mathieu Van der Poel. Davanti ha continuato a girare come un metronomo, sempre solo, sempre in controllo, tenendo il distacco su Laurens Sweeck stabile attorno al mezzo minuto e trasformando Anversa in una cronometro personale tra sabbia, portage e tratti veloci dove scaricare tutti i watt.

Gomma sgonfia sulla bici di Wout Van Aert

Alle sue spalle la corsa ha vissuto sul colpo di scena che ha segnato il debutto di Wout Van Aert: nel quinto giro il belga ha forato proprio mentre stava lottando per il podio. Cambio bici, secondi preziosi persi e un giro in difesa che lo hanno fatto scivolare fuori dal gruppo buono, oltre il minuto di ritardo. Nel finale il fiammingo ha reagito, è risalito fino alla settima posizione, ma non è mai più rientrato nella lotta per il podio.

Il finale

L'ultimo giro è stata solo gestione per Van der Poel, che ha chiuso con 24 secondi su Sweeck e 33 su Verstrynge, firmando una vittoria mai davvero in discussione dal secondo giro in avanti. La prima sfida stagionale MVDP vs WVA dice quindi: dominio totale del campione del mondo, Van Aert solido ma penalizzato dalla foratura e, soprattutto, ancora un gradino sotto sul terreno fiammingo di Anversa. Chiude settimo con un gap di 51 secondi.

Capitolo italiani

Il migliore degli italiani ad Anversa è stato Filippo Fontana, 17º a 2'34" al termine di una gara condotta con un passo regolare. Subito dietro, 19º a 2'54", Filippo Agostinacchio, che giro dopo giro ha recuperato posizioni.

Il verdetto finale

Nel complesso, il verdetto di oggi è semplice: Van der Poel resta il riferimento assoluto del ciclocross mondiale, Van Aert ha rotto il ghiaccio in modalità "work in progress". Domani a Koksijde dove non ci sarà il fiammingo ci aspettiamo ancora un MVDP imbattibile.

Classifica uomini elite Anversa

1. VAN DER POEL Mathieu | ALPECIN-DECEUNINCK | 1:01:24
2. SWEECK Laurens | CRELAN-CORENDON | 1:01:48 | +24
3. VERSTRYNGE Emiel | CRELAN-CORENDON | 1:01:57 | +33
4. RONHAAR Pim | BALOISE GLOWI LIONS | 1:01:59 | +35
5. VANDEPUTTE Niels | ALPECIN-DECEUNINCK DEVELOPMENT TEAM | 1:02:00 | +36
6. DEL GROSSO Tibor | ALPECIN-DECEUNINCK | 1:02:03 | +39
7. VAN AERT Wout | TEAM VISMA | LEASE A BIKE | 1:02:15 | +51
8. VANTHOURENHOUT Michael | PAUWELS SAUZEN - ALTEZ INDUSTRIEBOUW CYCLING TEAM | 1:02:43 | +1:19
9. HENDRIKX Mees | HEIZOMAT - CUBE | 1:02:54 | +1:30
10. WYSEURE Joran | CRELAN-CORENDON | 1:03:08 | +1:44

17. FONTANA Filippo | CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA | 1:03:58 | +2:34
19. AGOSTINACCHIO Filippo | EF EDUCATION - EASYPOST - OATLY | 1:04:18 | +2:54
35. BERTOLINI Gioele | ALE COLNAGO TEAM | 1:06:32 | +5:08
48. CEOLIN Federico | FAS AIRPORT SERVICES - GUERCIOTTI | 50:56 | +5:37 | (6 Giri)
62. DE LONGHI Lorenzo | a 2 giri
67. ZANOLINI Alan | ALE COLNAGO TEAM | a 2 giri

DNF. SCAPPINI Samuele | SAM - VITALCARE - DYNATEK | Ritirato