Da wild card a re d’America: Cameron Jones domina il Life Time Grand Prix 2025
Sei gare, tre Scott diverse e un finale ribaltato alla Big Sugar Gravel: il neozelandese da quasi sconosciuto diventa campione assoluto. Vince la serie più ricca d'America, un mix tra gravel e mtb
Classe 2001, neozelandese, fino a un anno fa quasi sconosciuto fuori dal circuito nordamericano. Cameron Jones è entrato nel Life Time Grand Prix 2025 soltanto grazie a una wild card dopo aver vinto a sorpresa la Unbound Gravel.
Sei mesi dopo chiude quinto alla Big Sugar Gravel e conquista il titolo assoluto del circuito endurance più selettivo tra gravel e mtb: il Life Time Grand Prix, che nel 2025 ha messo sul piatto 380.000 dollari (200.000 per la generale + 30.000 per ciascuna delle sei prove), calamita per pro e squadre.
©Ri Ganey
Con un dettaglio non trascurabile: il "kiwi" lo ha fatto alternando tre piattaforme diverse di Scott a seconda del terreno.
Sea Otter Classic – Scott Addict Gravel RC
La stagione si è aperta in California sulla ghiaia veloce della Sea Otter Classic. Jones debutta con la Scott Addict Gravel RC, telaio aero e impostazione racing pura. Nessun compromesso sul peso, impostazione aggressiva da gara in linea, posizione bassa e spinta continua. È qui che si intuisce per la prima volta che questo atleta ha qualcosa di speciale. Gara vinta da Keegan Swenson con lui dodicesimo.
Unbound Gravel – Vittoria a sorpresa
La consacrazione arriva a Emporia nel tempio del gravel mondiale. 320 km di "Kansas dust". Jones vola letteralmente sulla Scott Addict Gravel RC, setup basso, ruote aero, gestione watt chirurgica. Vince la gara più importante dell’anno, costringendo gli organizzatori a includerlo di diritto nel Grand Prix tramite wild card.
©Kyle Thornhill
Leadville Trail 100 MTB – SCOTT Scale RC
Cambio terreno, cambio arma. In Colorado si pedala oltre i 3.000 metri d’altitudine, con salite lunghe e ritmo XC. Jones passa alla Scott Scale RC, front da gara pura equipaggiata con il nuovo Shimano XTR M9200 Di2 e spingendo una corona con 38 denti. Leggera, reattiva, perfetta per salite lunghe con watt puliti. Lui chiude 12° e dimostra che non è solo gravel racer.
©Kyle Thornhill
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Chequamegon MTB Festival – SCOTT Scale RC
Ancora terreno nervoso, ancora XC puro. Jones conferma la scelta della Scale RC, bici ideale per terreni scorrevoli e continui up & down. Nessun rischio, nessun esperimento: gara intelligente, zero errori, classifica consolidata.
Little Sugar MTB – SCOTT Spark RC (vittoria)
Qui arriva la seconda svolta decisiva. Terreno decisamente più tecnico, singletrack vero. Jones passa alla Scott Spark RC, full da Coppa del Mondo XCO. E domina. Vince questa gara con autorità, dimostrando che sa guidare forte anche sul tecnico vero. Prima vittoria su piattaforma Spark nel Grand Prix.
©Kyle Thornhill
Big Sugar Gravel – SCOTT Addict Gravel RC (5º posto e titolo assoluto)
Finale ad alta tensione. Il percorso viene accorciato per maltempo, la tattica diventa tutto. Torna sulla SCOTT Addict Gravel RC. Non cerca la vittoria di giornata: chiude quinto, ma tanto basta per ribaltare tutto. Swenson finisce undicesimo e scivola quarto. Jones, da wild card, diventa campione assoluto del Life Time Grand Prix 2025.
©Kyle Thornhill
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Non è solo un titolo. È la dimostrazione che nessuna singola bici basta per dominare un circuito così.
Cameron Jones ha cambiato piattaforma quando serviva: Addict Gravel RC sul veloce, Scale RC sui percorsi XC puliti, Spark RC quando serviva controllo tecnico. Il risultato è un manifesto di versatilità. Il marchio che emerge? SCOTT. Diversi telai, stessa filosofia da gara: efficienza pura, nessuna esitazione, ogni bici usata esattamente dove rende al massimo.