GUIDA A GANCIO TRAINO PER BICI: COSA CERCARE E A CHI CHIEDERE
Stiamo per compiere un grande passo, passeremo all’utilizzo di un gancio traino per allestire un portabici Thule. Ma come funziona in Italia? A chi bisogna chiedere? Cosa potete fare da soli? Prima dell’acquisto e montaggio bisogna vederci chiaro…
Un giorno ti alzi dal letto e ti senti stufo di smontare ruota anteriore e posteriore, di giocare a tetris con la tua auto, di sacrificare lo spazio interno, solo per infilare la bici in auto e partire.
Noi come tanti che leggono questo articolo non siamo in possesso di un furgone o di una spaziosa monovolume, a qualcuno piace ancora bassa e versatile (l'auto) e siamo arrivati a compiere il passo. Andare un po' anche in direzione opposta rispetto a quelle abitudini "italiane" e abbiamo voluto abbracciare lo stile nordico del trasporto bici. Abbiamo compiuto il passo che molti avranno già fatto per il trasporto bici ma che molti altri probabilmente ancora sognano.
Se state pensando di montare un portabici da gancio traino sulla vostra auto per le prossime avventure su due ruote, è importante conoscere bene l'iter da seguire in Italia in modo regolare e senza intoppi.
Lo stesso percorso che abbiamo affrontato noi in questo momento che ci ha permesso di schiarirci bene le idee su cosa scegliere tra soluzioni permanenti o removibili, e valutare bene i costi. Una guida soft per chi ha ancora qualche dubbio.
GANCIO FISSO O ESTRAIBILE
Per quanto riguarda il gancio traino ci si trova subito davanti a un bivio, scelgo quello fisso o quello estraibile? Ci sono alcune differenze da considerare soprattutto se l'utilizzo principale che dovete farne è quello con il portabici.
- Il gancio traino fisso è sempre visibile. Più economico e robusto, ma esteticamente invasivo e può creare problemi nei parcheggi.
- Gancio traino estraibile (manuale o automatico): scompare alla vista quando non serve. Più costoso, ma anche più versatile e pratico per chi lo usa saltuariamente.
Per l'uso che dovremmo farne noi e voi che siete praticanti mtb, entrambi vanno bene, ma se si punta a un portabici "pronto all'uso" solo in determinate occasioni, l'estraibile potrebbe essere una scelta più comoda.
Se scegliete quello estraibile manualmente avrete una chiave che blocca il gancio e potrete smontarlo in pochi istanti per riporlo nel baule o in cantina. Quello retraibile a scomparsa risulta ancora più utile se volete lasciarlo montato ma appunto estrarlo solo nel momento di utilizzo, si alza il costo per l'acquisto.
OCCHIO ALLE COMPATIBILITÀ
Non possiamo acquistare il primo gancio traino che ci capita sul web, ogni kit è pensato nello specifico per ogni autovettura. Ciò significa che nelle vostre ricerche online dovrete prestare attenzione a digitare tutti i dettagli: l'anno dell'auto e la versione.
Per il nostro modello abbiamo trovato differenze per esempio tra le versioni SW, quella sport e quelle più comuni. La differenza si trova nella predisposizione dei telai e nelle dimensioni, ma anche i kit elettrici meritano grande importanza.
Nell'installazione del gancio traino infatti c'è la parte meccanica di fissaggio delle barre aggiuntive che supportano internamente il gancio traino ma anche la parte dell'impianto elettrico che permette di utilizzare tutte le funzioni del "rimorchio". Il kit elettrico si collega al vostro impianto dell'auto e al portabici.
L'aiuto qui vi arriva direttamente dal sito di Thule, nel nostro caso, che nelle schede tecniche riporta quale connettore è necessario. Nel caso dell'OutPace che andremo a montare, il connettore richiesto è a 13 poli (di base più poli, più funzionalità si possono ottenere dal portabici).
IL DUBBIO PIÙ GRANDE: L'OMOLOGAZIONE
Dopo aver scelto quale tipologia di portabici utilizzare i quesiti sul montaggio partono dall'omologazione perché se non avete acquistato un'auto con gancio traino a libretto, esattamente come noi, dovrete passare anche per questo. Sì. In Italia, l'installazione del gancio traino è considerata una modifica strutturale al veicolo e va regolarmente omologata.
Fortunatamente un decreto di quest'anno ha facilitato questo passaggio che adesso prevede solo la presentazione alla motorizzazione dei documenti necessari che poi dovranno essere approvati.
DA CHI FARLO MONTARE
Quel che assolutamente vi sconsigliamo di fare è un montaggio fai-da-te, i pezzi montati devono essere certificati e il processo è piuttosto complesso, ma soprattutto a quanto abbiamo capito anche da chi se ne occupa si rischiano sanzioni.
Le opzioni per montare il gancio traino sono essenzialmente due:
- Concessionarie ufficiali, che spesso collaborano direttamente con la Motorizzazione e propongono kit originali (spesso più costosi ma "chiavi in mano").
- Officine autorizzate (meccanici o elettrauto), che lavorano con kit aftermarket omologati e spesso permettono una gestione più flessibile e personalizzata.
È importante che chi installa rilasci una dichiarazione di corretto montaggio e tutta la documentazione necessaria per la richiesta di collaudo. In alcuni casi e se ne avete la possibilità vi consigliamo questa opportunità, l'officina si occupa di inviare alla motorizzazione tutto e consegnarvi direttamente il libretto aggiornato.
Le due opzioni hanno poi una differenza di costi che vediamo tra poco.
AGGIORNAMENTO DEL LIBRETTO
Dopo l'installazione ciò che avviene è il passaggio da parte di officina o concessionaria dei documenti, più il pagamento di un paio di marche da bollo del valore complessivo di circa 25 euro. Il libretto viene così aggiornato con l'omologazione del gancio e potrete circolare con la modifica approvata.
Per l'etichetta che aggiorna il libretto con l'approvazione dell'omologazione all'utilizzo del gancio traino bisogna avere pazienza, o almeno nel nostro caso ci è voluto qualche giorno. Usciti dall'officina avevamo una scimmia grande come una casa e ci siamo diretti immediatamente alla motorizzazione con il nostro fascicolo per aprire la pratica di richiesta.
Pensavamo che la stampa di un'etichetta richiedesse poco tempo, ma siamo dovuti tornare la settimana seguente a ritirare il libretto aggiornato.
CAMBIA ASSICURAZIONE?
Prima di rimettersi in marcia con il gancio traino e il porta bici un passaggio che consigliamo di fare è una telefonata alla vostra agenzia assicurativa per verificare che voi abbiate già nel vostro piano assicurativo o dobbiate aggiornare la copertura di un gancio traino.
Alcune polizze includono o escludono specifici accessori, e in caso di incidente è meglio non avere brutte sorprese. Nel nostro caso ci è stata richiesta una somma aggiuntiva pari al 4% del premio assicurativo a copertura del gancio.
QUALI SONO I COSTI DA AFFRONTARE
Il costo complessivo può variare parecchio in base a marca del veicolo, tipo di gancio e luogo di installazione. Orientativamente le voci di spesa da considerare sono:
- Gancio traino fisso: 200 - 350 €
- Gancio traino estraibile: 300 - 700 €
- Installazione (manodopera): 200 - 300 €
- Collaudo e spese burocratiche: 40-80 €
- Totale complessivo: 600 - 1.300 €
LA NOSTRA SCELTA
Noi abbiamo ricevuto da Thule un OutPace (prezzo listino 615,95) che abbiamo deciso di montare su un gancio traino estraibile verticalmente.
Lo abbiamo fatto attraverso un'officina specializzata, il costo complessivo dell'operazione di montaggio con bolli, manodopera e il kit gancio acquistato su eBay è stato di poco superiore a 650 euro.
PERIODO DI INSTALLAZIONE
La nostra avventura è stata forse un po' più lunga del previsto e il periodo in cui abbiamo deciso di lanciarci in questo cambiamento è stato forse il meno adatto. In estate le officine e la motorizzazione sono belli pieni di impegni e con le vacanze estive il periodo disponibile è ancora meno. Una buona opzione è l'installazione nella off season della stagione ciclistica, vale a dire in autunno-inverno, non ci sarà variazione di prezzo ma sicuramente di disponibilità.
TEST OUTPACE E GANCIO TRAINO
In questo articolo abbiamo trattato il lungo percorso di avvicinamento all'installazione del gancio, presto vi porteremo anche il test completo del sistema gancio traino più portabici Thule Outpace.