UCI ENDURO WORLD CUP VAL DI FASSA 2025: TRA CALDO, CADUTE E RIMONTA, NADINE ELLECOSTA CHIUDE SECONDA NELLA GARA DI CASA

La cornice da cartolina della Val di Fassa - patrimonio UNESCO - ha fatto da teatro al round italiano dell'UCI Enduro World Cup 2025, disputato il 28 e 29 giugno. Due giornate di gara, sette speciali, oltre 3.000 metri di dislivello negativo e altrettanti in salita, il tutto sotto un sole cocente e su trail tra i più tecnici del circuito.

@WHOOP UCI Mountain Bike World Series | Innes Graham

CONOLLY TRIONFA, MA ELLECOSTA FA SOGNARE L'ITALIA

Nella categoria Elite femminile, la vittoria è andata alla britannica Ella Conolly (Cannondale Team), ma i riflettori erano tutti per Nadine Ellecosta (Abetone Ancillotti Vittoria Factory Racing), seconda classificata nella gara di casa e protagonista assoluta di un weekend combattuto fino all'ultimo metro.

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Dopo il primo giorno di gara, Ellecosta era in testa alla classifica con un vantaggio minimo su Simona Kuchynková (Cube Action Team) e la stessa Conolly: le tre erano separate da un solo secondo, a dimostrazione dell'altissimo livello della competizione.

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La domenica, però, è stata segnata da due cadute per Ellecosta nella speciale d'apertura, la tecnica e insidiosa "Titans": l'italiana ha perso 19 secondi preziosi e la leadership provvisoria. Nonostante questo, ha reagito con grinta vincendo la seconda PS di giornata, "Glühwein", anche se ha recuperato solo un secondo sulle avversarie.

Il momento chiave della gara è arrivato sulla celebre "Tutti Frutti", dove Conolly ha piazzato l'allungo decisivo staccando di 11 secondi Ellecosta. L'italiana, pur avendo danneggiato la ruota all'inizio della speciale, è riuscita a gestire la situazione senza perdere pressione nello pneumatico. Un vero capolavoro di tenacia e controllo.

Conolly ha poi consolidato la vittoria finale chiudendo davanti anche sull'ultima speciale "Ciasates", ma Nadine Ellecosta ha mantenuto saldamente la seconda posizione assoluta davanti a Kuchynková, regalando al pubblico italiano una prestazione da applausi.

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LUKASIK RESISTE AL CALDO E AGLI ATTACCHI, È LUI IL RE DELLA VAL DI FASSA

Nella gara Elite maschile, il polacco Slawomir Lukasik (Yeti/Fox Factory Race Team) ha confermato la sua leadership nella classifica generale imponendosi con autorevolezza.

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Nonostante un secondo giorno di gara reso complicato dal caldo intenso e dalla fatica accumulata, Lukasik è riuscito a mantenere lucidità e velocità, resistendo alla pressione dell'americano Richie Rude Jr., secondo classificato a 13.8 secondi. Terzo posto per il canadese Jesse Melamed, bravo ad approfittare della foratura di Charles Murray su "Tutti Frutti", stage che si è confermata decisiva anche al maschile. Lukasik ha gestito al meglio tutte le insidie del tracciato, evitando gli errori che invece hanno penalizzato molti dei suoi diretti avversari, dimostrando una volta di più la solidità che serve per puntare alla vittoria finale di stagione.

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UN PODIOIMPORTANTE PER L'ENDURO ITALIANO

Il secondo posto di Ellecosta è un risultato di grande valore, non solo per la sua stagione ma per tutto il movimento enduro italiano. Correre in casa, nell'enduro, sicuramente è un vantaggio, ma si ha anche sulle spalle una pressione maggiore. Ellecosta ha dimostrato maturità, tecnica e capacità di gestione, confermandosi tra le rider più complete del circuito.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: LA THUILE

L'UCI Enduro World Cup non si ferma: il prossimo weekend sarà il turno della tappa di La Thuile, che ospiterà  per la prima volta anche il Downhill e chiuderà in bellezza il trittico storico di tappe World Series in Italia. Le montagne valdostane accoglieranno i migliori rider del mondo per un'altra sfida ad alta quota, dove sicuramente Ellecosta vorrà confermare la sua forma e, perché no, provare a salire un gradino più su del podio.