SAMARA MAXWELL E DECATHLON NELLA STORIA, VINCONO UNA PROVA DI COPPA DEL MONDO

In Brasila a Araxá prima vittoria di una neozelandese in Coppa del Mondo ma anche per la sua squadra tra le elite women, il Decathlon Ford.

Con il sole brasiliano a illuminare i sentieri rossi di Araxá, è partita ufficialmente la Coppa del Mondo MTB XCO 2025, e a rompere il ghiaccio alle 18:30 sono state le donne élite. Dopo mesi di attesa e preparazione, il primo start stagionale si è acceso in Sud America, su un tracciato tanto esigente quanto iconico, già conosciuto per aver regalato gare emozionanti nel 2024.

 

©Shimano MTB

 

IL PERCORSO

Situata nello stato di Minas Gerais, a circa 600 chilometri da Brasília, Araxá non è una sede qualsiasi: il suo percorso immerso in un paesaggio tropicale, con terreno in argilla rossa e una vegetazione rigogliosa tutto attorno, rappresenta un banco di prova tecnico e fisico per le atlete. Il circuito disegnato nel Parque do Barreiro è il sinonimo di MTB moderna, nessuna lunga salita, ma tanti strappi duri e ripidi, con discese stile bike pack con alcuni dei salti più grossi dell'intera Coppa.

 

DUE ITALIANE OUT

A farne le spese proprio una delle nostre italiane: Giada Specia si è fratturata bacino e 2 costole proprio durante le giornate di prova percorso. Ha dato forfait anche Greta Seiwald ma per un altro motivo, che non sta bene.

 

©Origine Racing Division

 

LA GARA 

La Coppa XCO sa regalare sempre tante tante sorprese e le gare femminili sono sempre quelle più belle e "tirate", da seguire col fiato corto anche dal divano. Oggi le speranze italiane erano riposte in Martina Berta e Chiara Teocchi, desiderose di iniziare la stagione con i buoni risultati delle ultime gare del 2024.

 

©Piotr Staron - Thomus Maxon


Se il buongiorno si vede dal mattino ecco che subito due delle più attese, Jolanda Neff (Cannondale Factory Racing) e Jenny Rissveds (Canyon CLLCTV), si sono subito portate all'attacco nel primo giro, prendendo un po' di vantaggio, circa 10", sul gruppone compatto che le inseguiva. Una fuga che non dura molto, perché alla fine della prima tornata il gruppo di testa era compatto, formato da una trentina di rider, con la maglia tricolore della nostra Martina Berta ben posizionata attorno alla decima posizione.

 

©Decathlon Ford

 

Nel secondo giro Neff ha subito un brutto contraccolpo, scomparendo nella pancia del gruppo, mentre davanti a tutti si portavano 5 atlete: Rissveds, Savilla Blunk, Samara Maxwell (Decathlon Ford)e Candice Lill (Cannondale) Jennifer Jackson (Orbea Fox) che tra l'altro era stata protagonista di una spettacolare caduta, fortunatamente senza conseguenze, nella prima tornata. Martina Berta passava all'inizio del secondo giro nel gruppo inseguitore sempre attorno alla decima posizione.

 

©Piper Albrecht

 

A metà gara il gruppone si è ricompattato e in un fazzoletto di 15" c'erano 15 atlete. Jenny Rissveds sempre davanti a fare il ritmo, ma alle sue spalle era comparsa Nicole Koller (Ghost Factory) con Jackson e Maxwell francobollate alla ruota della svizzera. Poco dietro Lill e Blunk.

 

ATTACCANO PRIMA LA BLUNK E POI LA MAXWELL

Proprio la Blunk nella tornata successivo fa la mossa che la porta al comando, superando la Rissveds e aprendo un gap importante su tutte le altre inseguitrici. Erano in 2 al comando e sembravano voler andare sole verso il traguardo. Anche se dietro non sembravano voler mollare il colpo e infatti nel penultimo giro il gruppo si ricompatta. Poco dopo ecco l'attacco di Maxwell che riesce a prendere circa 10" di vantaggio al passaggio sotto l'arco con la campanella che suonava per l'ultimo giro.

 

©Origine Race Division

 

IL FINALE SI AVVICINA

Un'ultima tornata di quelle da cardiopalma, tutte le rider andavano al 200%, Maxwell per tenere quei pochi secondi di vantaggio, alle sue spalle Lill, Blunk e Koller per cercare uno spot sul podio.

 

©WHOOP UCI Mountain Bike World Series

 

La cavalcata di Samara Maxwell termina a braccia alzate dopo 1:24:03, ma non solo entra anche nella storia vincendo la sua prima gara di Coppa Elite, essere la prima donna neozelandese a vincere una tappa di Coppa e portare per la prima volta nella storia Decathlon Ford sul gradino più alto di una gara di World Cup Elite.

 

Pochi secondi dopo ecco Nicole Koller che vince la volata per il secondo posto su Savilia Blunk, che porta ben 2 Decathlon sul podio. Quarta Alessandra Keller e quinta Jackson. Quattordicesima Martina Berta, prima delle italiane.

 

©Ghost Factory Racing

 

IL COMMENTO DELLA VINCITRICE

Samara Maxwell: «Davvero non riesco a crederci. Jenny è partita davvero fortissimo ed io ero sempre al limite. Quest'estate ho lavorato tantissimo sulla tecnica di guida e questo mi ha permesso di guidare meglio e risparmiare un po' di energie in discesa. Poi nel sesto giro quando ho visto di avere un po' di gap ho detto - a blocco ora, proviamoci - e ho spinto al massimo del massimo. Il piano era quello dall'inizio, stare a ruota nei primi giri, alimentarsi e bere tanto perché qui il clima è davvero cruciale, per poi attaccare nella seconda metà di gara. La squadra è stata davvero al mio fianco anche nei periodi più bui degli ultimi 2 anni e trovarsi sul podio con Savilia è il più grande ringraziamento a tutte le persone meravigliose che ci stanno attorno».

 

Ordine d'arrivo XCO donne elite 

1. Maxwell Samara (Decathlon Ford Racing Team) | 1:24:03
2. Koller Nicole (Ghost Factory Racing) | 1:24:07 (+4)
3. Blunk Savilia (Decathlon Ford Racing Team) | 1:24:07 (+4)
4. Keller Alessandra (Thömus Maxon) | 1:24:15 (+12)
5. Lill Candice | 1:24:31 (+28)
6. Jackson Jennifer (Orbea Fox Factory Team) | 1:24:49 (+46)
7. Frei Sina (Specialized Factory Racing) | 1:24:55 (+52)
8. Rissveds Jenny (Canyon CLLCTV XCO) | 1:24:55 (+52)
9. Lecomte Loana (BMC Factory Racing) | 1:24:55 (+52)
10. Urban Kelsey (KMC Ridley MTB Racing Team) | 1:25:01 (+58)


13. Berta Martina (Origine Racing Division) | 1:25:32 (+1:29)

19. Teocchi Chiara (Lapierre Racing Unity) | 1:27:49 (+3:46)

21. Pedersen Heby Sofie (Wilier Vittoria Factory team) 1:27:58 (+3:55).

 

 

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