Van der Poel: terza gara in cinque giorni, terzo capolavoro a Gavere

Ha corso domenica e lunedì, oggi nelle Fiandre ha centrato il secondo successo nella Coppa del Mondo. Percorso super tecnico dove si sono registrate tantissime cadute a causa del fango. Venerdì di nuovo in pista, prima sfida con Van Aert

La settima tappa della Coppa del Mondo di ciclocross, corsa oggi, 26 dicembre, a Gavere (Fiandre Orientali), ha regalato spettacolo ed emozioni su un tracciato tecnico e fangoso, che ha messo a dura prova i 96 ciclocrossisti provenienti da 18 nazioni. Tra loro, quattro italiani: Gioele Bertolini, Lorenzo Masciarelli, Edoardo Bolzan e Samuele Silla Gilioli.

 

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Il percorso, disegnato attorno al suggestivo castello di Grenier, ha richiesto abilità tecniche estreme con salite, discese ripide e tratti da affrontare a piedi. Le condizioni difficili, unite al rischio costante di scivolate, hanno attirato migliaia di spettatori, disposti a sfidare il freddo per assistere a questa gara pagando 16 euro di biglietto.

 

La gara

Mathieu Van der Poel, al via nella seconda griglia, ha dimostrato ancora una volta di essere in una forma straordinaria, nonostante il calendario serrato che lo ha visto protagonista a Zonhoven (domenica) e Mol (lumedì) nei giorni precedenti. 

 

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Nel primo giro, a dettare il ritmo è stato il campione d'Europa Thibau Nys, che ha però pagato le difficoltà del tracciato con una caduta. La lotta si è accesa tra Nys, Tim Roonhaar, Michael Vanthourenhout e Van der Poel, che hanno chiuso il giro iniziale in testa con 10 secondi sugli inseguitori.


Al secondo giro, il leader della Coppa del Mondo, Michael Vanthourenhout, ha preso in mano la corsa, seguito da Van der Poel e Nys. Roonhaar ha perso contatto, lasciando spazio a Emiel Verstrynge tra gli inseguitori.

 

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Il capolavoro di Van der Poel

La svolta decisiva è arrivata all'inizio del terzo giro, quando Van der Poel ha cambiato marcia. Con una potenza disarmante, ha lasciato indietro i rivali, accumulando un vantaggio di 26 secondi su Nys e Vanthourenhout al termine del giro. Da quel momento è stata una cavalcata solitaria per l'olandese, che ha saputo mantenere un ritmo impressionante nei tre giri successivi, aumentando progressivamente il distacco.

 

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Nel giro finale però si è preso un attimo di pausa e da dietro Michael Vanthourenhout è riuscito a ridurre il gap sotto la finish line a 26 secondi. Terzo a 41 secondi Thibau Nys.

 

Ordine d'arrivo

1. VAN DER POEL Mathieu | Alpecin-Deceuninck | 1:05:29
2. VANTHOURENHOUT Michael | Pauwels Sauzen - Bingoal | 1:05:55
3. NYS Thibau | Baloise Trek Lions | 1:06:10
4. VAN DER HAAR Lars | Baloise Trek Lions | 1:06:24
5. VERSTRYNGE Emiel | Crelan-Corendon | 1:07:01
6. VANDEPUTTE Niels | Alpecin-Deceuninck Development Team | 1:07:17
7. DEL GROSSO Tibor | Alpecin-Deceuninck Development Team | 1:07:19
8. MASON Cameron | Cyclocross Reds | 1:07:21
9. WYSEURE Joran | Crelan-Corendon | 1:07:35
10. AERTS Toon | Deschacht-Hens-FSP | 1:07:53

 

23. BERTOLINI Gioele | FAS AIRPORT SERVICES - GUERCIOTTI | 1:10:49

45. MASCIARELLI Lorenzo | TEAM MBH BANK COLPAK BALLAN | -1 giro

64. BOLZAN Edoardo | - 3 giri

74. GILIOLI Samuele Silla | -4 giri

 

Gli altri: eroi umani in lotta contro un dio

Van der Poel è come Thor, il dio del tuono. A confronto, gli altri corridori sembrano più simili agli Avengers prima di unire le forze: talentuosi, sì, ma sempre un passo indietro rispetto al loro leader. Michael Vanthourenhout, con la sua regolarità, potrebbe essere il "Captain America" del ciclocross, affidabile e determinato, ma manca di quel colpo risolutivo per abbattere il suo avversario divino.

 

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Thibau Nys ha il coraggio e l'energia di un giovane "Spider-Man", pronto a rischiare tutto, ma ancora acerbo per affrontare un Thor come Van der Poel. Laurens Sweeck e Tim Roonhaar sono invece simili a "Hawkeye" e "Black Widow": esperti, tecnici e tattici, ma senza il potere necessario per ribaltare le sorti di una battaglia già segnata.

 

Il confronto con Wout van Aert: lo "Hulk" atteso

Se Van der Poel è Thor, Wout van Aert è Hulk, l'unico che, con la sua forza bruta e resilienza, può contrastare il dominio dell'olandese volante. L'attesa per la loro sfida diretta è alle stelle: due titani pronti a scontrarsi sul terreno epico di Loenhout. Domani, venerdì 27 dicembre, nell'Exact Cross.

 

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