TEST SANTA CRUZ HIGHTOWER 4, L’ALL MOUNTAIN PIÙ DIVERTENTE
Abbiamo testato la Santa Cruz Hightower 4, una delle all mountain più divertenti che abbiamo mai avuto. Nessuna intenzione racing, nessun approccio enduristico, ma tanta versatilità in una full 29” brillante e reattiva…
La bici di questo test non è una bici da gara, ma è la regina del divertimento! Santa Cruz ha ridisegnato la sua Hightower, la 4 generazione.
©Jacopo Cosmelli
Una bici pensata per offrire il massimo del divertimento, pensata per chi vuole godersi le discese più sfidanti senza rinunciare alla pedalabilità in salita, con lo schema VPP ma anche tante nuove feature.
©Jacopo Cosmelli
Il risultato? Una delle biciclette più versatili e giocose che abbiamo mai provato.
C'erano tutte le premesse per trovarsi bene con la Hightower 4, la doppia ruota da 29", un travel moderato delle sospensioni (160-150 mm) e geometrie riviste. Insomma disegnata per pedalare a lungo non poteva che stare bene a casa di Pianetamountainbike.
HIGHTOWER 4
La Santa Cruz High Tower 4 non è una bici da gara, ma piuttosto una "all-mountain" pensata per chi cerca divertimento puro.
Nonostante le sue geometrie moderne e le linee che la rendono visivamente "aggressiva", la Hightower 4 si rivela una bici sorprendentemente malleabile e docile, capace di adattarsi perfettamente sia ai sentieri più impegnativi che alle risalite avevamo parlato dei dettagli e dei cambiamenti nel nostro articolo di presentazione della Santa Cruz Hightower 4.
©Jacopo Cosmelli
Il VPP è stato rivisitato per garantire una maggiore pedalabilità e ridurre l'affondamento in salita, così da risparmiare energie durante le risalite e prepararsi a gasarsi in discesa.
VERSIONE IN TEST
La versione testata da noi di Hightower è la CC XX AXS RSV color Gloss Day Green, il top della gamma di Hightower, l'abbiamo avuta in taglia M per il tester che misura 173 cm di altezza. Colorazione e allestimento puramente #bikeporn.
ALLESTIMENTO
©Jacopo Cosmelli
Telaio: Santa Cruz Hightower 4 CC
Forcella: Fox 36 Factory Kashima
Ammortizzatore: Fox Float X Factory, 230x57.5
Cambio: SRAM XX Eagle AXS T-Type
Guarnitura: SRAM XX Eagle DUB T-Type, 32t
Cassetta: SRAM XX Eagle T-Type, 10-52t
Copertoni: Maxxis Minion DHR II 29"x2.4", 3C MaxxTerra, EXO+ / Maxxis Minion DHR II 29"x2.4", 3C MaxxGrip, EXO
Ruote: Reserve 30|HD Carbon
Freni: SRAM Maven Ultimate Stealth
Manubrio: Santa Cruz 35 Carbon Bar, 800mm
Attacco manubrio: Industry Nine A35, 40mm
Sella: WTB Silverado Medium Fusion
Reggisella: OneUp V3 Dropper Post, 31.6
Peso: 14,33 kg
Prezzo: 11.499 euro
PRIMI APPROCCI
La nostra avventura con la Hightower 4 era iniziata mentre ci dirigevamo a MTBTalks 2024, quindi nel contesto di Dolomiti Paganella.
©BCA / Dolomiti Paganella
Dovevamo girare su una nuova pista che verrà presentata nel 2025, la Duel. Un contesto quindi ricco di features interessanti per iniziare a giocare con la Hightower 4 e che sembrava la scelta più esatta per quell'ambiente.
©BCA / Dolomiti Paganella
Nel park ci ha fatto capire quanto fosse carica e pop, con un retrotreno vivace ma soprattutto con una capacità di guadagno della velocità sorprendente. Ma la prima cosa che abbiamo avvertito era la capacità di giocare di questa bici, che nasce proprio come mezzo versatile e per gli approcci fun e non agonistici.
COME VA IN SALITA
Per scoprire una bici giocosa bisogna prima soffrire quanto basta. In salita però le geometrie della Santa Cruz Hightower 4 sono ben calibrate, non ci si trova sdraiati come sui ben più lunghi enduroni.
Qui ci si sente alti e con tutto sotto controllo. In salita che sia su superfici battute o meno, la Hightower 4 risponde con un ammortizzatore e uno schema molto sostenuti con cui pedalare in maniera fluida.
COME VA IN DISCESA
In discesa, la Santa Cruz Hightower 4 si rivela sorprendentemente stabile e sicura, ma allo stesso tempo estremamente reattiva e divertente.
©BCA /Dolomiti Paganella
Questa bici è capace di guadagnare velocità con grande immediatezza, grazie a un giusto mix secondo noi di geometrie ben ma anche di essere facilmente controllata grazie alla sua eccellente modulabilità e potenza frenante.
©Jacopo Cosmelli
Il sistema di sospensione e il bilanciamento dei pesi fanno sì che, pur affrontando trail impegnativi, la bici rimanga sempre facile da manovrare, anche nei tratti più stretti o tecnici, quindi non il classico endurone lungo come un treno a vapore.
In discesa non è solo il veloce ad averci colpito, ma anche il tecnico più dinamico e lento in cui la sospensione in maniera morbida si adatta fornendo supporto con un comportamento fluido con una grande dissipazione delle vibrazioni in generale grazie anche al set di Reserve 30|HD.
©Jacopo Cosmelli
La progressività è impeccabile, perfetta per affrontare salti, drop e tratti particolarmente sconnessi.
DETTAGLI CHE SI FANNO SENTIRE
L'impianto frenante Maven Ultimate di SRAM è un altro punto di forza della Hightower 4. Ora le frenate sono davvero potenti e modulabili, garantiscono una risposta immediata e una grande sicurezza in tutte le condizioni, anche quando si affrontano discese ripide o veloci.
La sensazione è quella di una bici super equilibrata, che si adatta perfettamente a diversi tipi di terreno ma che riesce a essere sicura in ogni momento riportando controllo e trazione anche nelle entrate non proprio alla portata.
Un dettaglio che invece non si fa sentire ma c'è ed è utilissimo è il GloveBox, che a differenza di quanto recita il nome permette di stivare nel tubo obliquo ben più di un paio di guanti, noi abbiamo trasportato: una pompetta, un multi tool, una camera d'aria leggera, un set di cacciacopertoni, tutto insieme e senza rumore perché inseriti nelle due borsette di serie. In realtà anche le guaine dentro al telaio non si sentono perché il passaggio interno è garantito dalla stessa struttura con passaggi realizzati dallo stampo.
QUANTO PESA
Il raffronto alla bilancia non era in realtà fondamentale perché la Santa Cruz Hightower 4 ci ha dimostrato di avere una capacità di risposta in salita che consente di non pensare al peso.
Sulla nostra bilancia però questo allestimento ha fatto segnare 14,33 chilogrammi (con l'aggiunta del solo porta borraccia Zefal Pulse L2 da 18 grammi).
A CHI LA CONSIGLIAMO
La vera forza della Santa Cruz Hightower 4 è la sua versatilità. Con una sola bici, puoi passare dal trail all'enduro, senza la sensazione che sia troppo poco.
©Jacopo Cosmelli
Se hai un approccio più rilassato, la Hightower 4 ti permette di affrontare i sentieri con tranquillità, ma se sei un rider più spinto, pronto a superare le proprie barriere, la Hightower è pronta a seguirti, proprio perché più hai e più riesci a sbloccare. Inoltre è un mezzo ideale per tutti coloro che vogliono conquistare la vetta prima di scendere e per chi cerca l'ebbrezza in park, senza ombra di dubbio uno dei modelli più trasversali che si possono usare.
QUANTO COSTA
L'allestimento che abbiamo testato, il Hightower 4 CC, è una versione top di gamma, con un prezzo di 11.490 euro che include componenti di altissimo livello come le ruote Reserve 30|HD in carbonio, garantite a vita così come il telaio. Non è una versione per tutti su questo non ci piove, ma fortunatamente Santa ha nel suo catalogo una serie molto nutrita di allestimenti con prezzi alla portata di tutte le tasche.
DOVE LA TROVO
Il sito ufficiale è www.santacruzbicycles.com/it-IT, sullo stesso per trovare il negozio più vicino a casa nostra basta cliccare su Trova la tua bicicletta.