PAGELLONE MONT SAINTE ANNE, IL GRAN FINALE DI COPPA NON HA DELUSO

Un’altra stagione di XCO è finita, a Mont Sainte Anne la sfida conclusiva è andata in scena su un percorso viscido e naturale. Hatherly come Pogacar, voleva vincere con la maglia iridata e l’ha fatto…

Thriller a Mont Sainte Anne, il Canada più grosso mai visto. Nell'ultima prova di Coppa del Mondo sono tornati i salti grossi, ma anche i tratti tecnici più naturali. Nel circuito d'oltreoceano i giri sono di nuovo tornati a 8 per la classe regina, il giro super veloce ma anche mega duro.

 

©Staron - Thomus Maxon

 

Dietro a questa prova si nasconde un circus profondamente segnato, i gruppi si salutano per un'ultima volta, le casacche nel 2025 cambieranno e oltre alla gioia, le lacrime. Alti e bassi a MSA, ma qualche segnale incredibile lo abbiamo visto, abbiamo di nuovo assistito allo spettacolo più puro del cross country. 

 

©Piotr Staron - Thomus Maxon

 

Il pagellone torna per mettere zizzania tra coloro che pensano alle tattiche sbagliate o meno di Koretzky, tra coloro che pensano a un ritiro utile di Nino e tra quelli che "le bici Decathlon...". 

L'ultima prova è stata entusiasmante ma ci lascia anche con l'amaro in bocca, 8 prove sembrano volate in questa stagione eppure i ragazzi corrono sin da marzo e infatti qualcuno ha tirato i remi in barca. Ieri si sono visti nomi come Carod, Fini o Gaze ben oltre la 40ª posizione, ma bisogna pur dire che le condizioni non erano per niente scontate. 

 

Cominciamo al contrario questo pagellone con l'XCO dove Hatherly ha fatto esattamente come Pogacar, dichiarato l'obiettivo e centrato in pieno. 

 

XCO FEMMINILE 

In Francia Lecomte sembra già aver raccolto l'eredità di Prevot e in questo finale di stagione non ha lasciato che le briciole o quasi. 

 

LECOMTE 9+ 

 

Loana ha dimostrato anche a MSA di essere una delle atlete più forti in salita, sa fare la differenza e vincere maestosamente, ma fa ancora qualche errorino di troppo. La buona notizia è che è tornata ai livelli dei Giochi prima della caduta. È lei il nuovo riferimento francese. 

 

LAURA STIGGER 8 

©Michael Cerveny

 

Grande crescita sul finale di questa stagione dell'austriaca, ha sempre ricoperto una posizione sul podio o a ridosso in questa stagione. È una ragazza che consuma tanto, forse troppo e in salita ha lasciato la porta aperta all'atleta sbagliata. Così Addio vittoria.

 

SINA FREI 8- 

La rappresentazione dell'essere al gancio, Sina non ne aveva per rientrare ma invece di farsi sfilare è rimasta appesa alla speranza di tornare sotto alla coppia di testa. Ripagata con il terzo posto ma sofferto. 

 

LILL CANDICE 8 

©Michael Cerveny

 

Otto pieno per la sudafricana, un'altra volta ha dimostrato grande intelligenza e motore. Nelle prove più dure diventa protagonista e a MSA ha chiuso la porta in faccia a Keller sul suo terreno di caccia ideale. 

 

ALESSANDRA KELLER 7

 

Fino a Les Gets, Keller è salita tante volte sul podio, era una Keller che nelle ultime prove è un po' sparita. Eppure anche la sparizione delle ultime prove è valsa la doppia generale, di XCC e XCO. In fondo quindi bisogna dire sia stata la più costante delle rider. 

 

XCO MASCHILE 

Ma cosa abbiamo visto? Hatherly aveva una marcia in più, Koretzky fa la fagianata peggiore della stagione, Charlie regala di nuovo spettacolo e Azzaro prova l'impensabile. 

 

HATHERLY 10+

©Michele Mondini

 

Nuovo capo del XCO, il sudafricano ha assestato una serie di colpi micidiali in questo finale di stagione. Anche a MSA ha fatto "uno" ha preso la corsa in testa, come Pidders e come Nino. Spietato ma anche chirurgico in ognuno degli otto giri. Ha fatto assaggiare la possibilità ad Azzaro di vincere ma appena arrivato, l'ha girato sulla padella. Pogi voleva vincere all'Emilia con la maglia iridata, Alan in Canada ed entrambi hanno regalato un sogno. 

 

AZZARO 10 

©Noam Meresse

 

Non si può dire niente al francese se non che abbia sbagliato i tempi, ha guardato troppo il connazionale prima di mettersi a inseguire. Il passo lo aveva, ma quando è tornato su Hatherly era cotto a puntino. Bravo per averci provato, ha tenuto ritmo mostruoso e nel 2025 bisognerà tenere gli occhi puntati su di lui. 

 

KORETZKY 7 

©Michael Cerveny

 

Fotocopia di Nove Mesto, Victor parte fortissimo poi affonda. A MSA ha voluto giocare sul terreno a lui più congeniale: lo sprint. Senza però impegnarsi troppo per la vittoria si è fatto portare in carrozza da Aldridge fino al rettilineo e lì l'ha bruciato. 7 solo perché tatticamente è un demonio. 

 

©Staron - Thomus Maxon

 

ALDRIDGE 9 

Al contrario di Koretzky il britannico è risalito, posizione dopo posizione e sparando i doppi più grossi della vita è arrivato a regolare il gruppo che si era formato all'inseguimento di Azzaro e Hatherly. Il gigante buono è troppo generoso, ma anche tanto tanto potente. 

 

AVONDETTO 9+ 

 

Lo avevamo messo nei pronostici, si è ricordato di come sa andare forte sul bagnato e ha centrato una splendida top5. Vedere il campione europeo nel gruppo dei giganti è stato formidabile. Il piemontese sta diventando una vera garanzia. 

 

SCHURTER 8+ 

Bestiale pensare che anche in un finale di stagione così lungo, Nino è stato di nuovo protagonista e affamato. Forse la sua stagione con più alti e bassi della carriera ma concludere 8° dopo aver lottato per il 3° è ancora un gran andare. Keep going GOAT! 

 

©Michal Cerveny

 

FONTANA 8 

Anche se Bart l'ha chiamato tutto il tempo "Colledani" e nella pedalata un po' di somiglianza c'è, Pippo è tornato a lottare nei 10, bella prova la sua con la risalita del gruppo insieme ad Avondetto e poi la chiusura in 11ª piazza. L'unico a maglia aperta mentre il pubblico era in giacca.

 

 

MAROTTE 10 

©Noam Meresse

 

Era l'ultima gara di Max in Coppa del Mondo. Uno dei francesi simbolo della generazione di mezzo ha portato a termine in 42ª posizione MSA, non importa però il numero, conta che abbia voluto onorare un'altra volta ancora la sua maglia. Buon futuro Max! 

 

XCC FEMMINILE 

Caotica, imprevedibile. Lo schema di questa disciplina si ripete per ogni venue, ma ogni volta ci si sorprende di come finiscano e ancora una volta fino all'ultima curva nessuna certezza. 

 

FREI 10 

©Michael Cerveny

 

Tattica Specialized ormai affermata. La svizzera si è esposta poco, ha lasciato lavorare le altre per uscire all'ultima curva in maniera decisa. 10 per gestione e tattica. 

 

LECOMTE 9+ 

©Ross Bell

 

A MSA si stanno ancora chiedendo come abbia fatto ad accelerare in un punto dove il gruppo andava già a velocità folli. Ha fatto il buco sul finale e servito la vittoria a Frei. 

 

RICHARDS 9 

©Ross Bell

 

Se ci fossero stati 4 metri in più in quel rettilineo la campionessa del mondo avrebbe anche scavalcato Lecomte, ma già il 3° posto è stato incredibile per la britannica. Evie è la reginetta di questa disciplina. 

 

HENDERSON 8+

Tiratissima la gara nel gruppo e Henderson ha cercato di entrare sul terzetto di testa ma il gap era troppo, ha anticipato il gruppetto che inseguiva insieme a Lill e così ha riagguantato un podio saporito. 

 

LILL 8 

Atleta potentissima, a livello di Alessandra Keller in questa disciplina, ma qui è stata più intelligente, ha seguito Henderson sul finale per evitare la volata di gruppo. 

 

TEOCCHI 7+ 

L'inizio gara senza Chiara non è una gara di XCC, ha tenuto botta in questa prova per tutto l'inizio, ha fatto il lavoro che nessuna vuole fare e questa volta ha chiuso anche poco fuori la top10 (12ª). 

 

 

KELLER 7 

Come trasmette la fatica Keller, nessun'altra, era la ragazza che doveva controllare, la leader che nessuno avrebbe aiutato. Ha sprecato tanti watt ma alla fine ha conquistato la generale. 

 

XCC MASCHILE 

Schwarzi si rivede ma non riesce a concretizzare, il percorso stimola anche Forster ma alla fine della fiera domina il campione del mondo. 

 

KORETZKY 10

 

Troppo, troppo, troppo per gli altri. Sembra sempre non esserci, sembra l'uomo che non si fa vedere perché non ne ha e poi dal cilindro fa saltare fuori la sua volata impossibile da frenare. L'anticipo con lo scatto all'ultimo giro è stato un vero colpo di classe. 

 

AZZARO 9+

Il più consistente del weekend, ha rischiato di vincere da entrambe le parti, ma ha perso con onore sia in XCC che in XCO. Nel XCC ha seguito il campione del mondo e questa tattica l'ha ripagato. È stato impossibile rimontare su Victor ma ottima prova la sua.

 

HATHERLY 9 

Sempre più solido il sudafricano, ci ha messo uno scatto in mezzo per spezzare il gruppo, ha stuzzicato Koretzky e a quel punto per lui è stato necessario solamente tenere il passo per arrivare 3°. 

 

FORSTER 8+

Da un po' non si vedeva Forster, ma qui con grande classe ha tenuto le ruote e poi sul finale ha battuto allo sprint il più potente Schwarzi. 

 

©Piotr Staron - Thomus Maxon

 

SCHWARZBAUER 8

Instancabile, un bue da soma del XCC. Schwarzi a MSA aveva una cartuccera infinita, un'accelerazione, poi uno scatto e poi tornava a menare. Davanti a tutti solo la sua smorfiona. Ci vorrebbe qualche chilo in più per tornare a vincere e crediamo sia l'obiettivo 2025. 

 

WB DISCOVERY 8

In Pianetamtb abbiamo seguito tutte le dirette compresa MSA e dobbiamo dire che escluso qualche episodio cominciano a filare bene. Azione continua, anche se solamente sui primi due gruppi, con una bella sequenza di camere fisse alternate a droni FPV. Qualità di slow motion e replay nitida e precisa. La grafica con i passaggi e i gap è stata migliorata. Quel che abbiamo visto in live è sembrato meno pubblico nelle venue, a esclusione di Les Gets. Nota positiva anche per la gestione social, durante le gare sono sempre stati pubblicati i momenti clou, le vittorie e i replay più emozionanti. 

 

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