DOPPIETTA HATHERLEY, A MONT-SAINTE-ANNE TAPPA E COPPA. AVONDETTO FA SOGNARE NOI ITALIANI

Il campione del mondo parte forte e semina tutti ma da dietro piano piano arriva Azzaro che lo riprende nel penultimo giro...Dietro grande gara di Simone Avondetto che sorpasso dopo sorpasso di trova nel terzetto che lotta per il terzo posto...E che dire della gara di Pippo Fontana che finisce a un passo dalla top10?

L'ultima prova della Coppa del Mondo XCO di mountain bike riservata agli uomini elite l'abbiamo vista alle 20:00 davanti alla televisione. Questo grazie alle 6 ore di differenza nel fuso orario tra il Canada e l'Italia. A Mont-Sainte-Anne il campione del mondo Alan Hatherly partiva quasi senza stress, con il titolo praticamente in tasca ma non sicuro al 100%, questo grazie a 229 punti di vantaggio su Victor Koretzky.

 

©Piotr Staron - Thomus Maxon

 

Per ribaltare la generale il francese doveva vincere e sperare che il sudafricano non accumulasse nemmeno un punto. Su uno dei tracciati più belli e tecnici in assoluto poteva anche essere la tappa perfetta per un underdog come Mathias Azzaro, in grandissimo spolvero, oppure per una zampata del "vecchio leone" Nino Schurter.


HATHERLY NON VUOLE CORRERE RISCHI

Alan Hatherly è l'uomo dell'anno e anche a Mont Sainte Anne lo ha voluto dimostrare dal metro 0, partendo a cannone e prendendo subito più di 20" di vantaggio sul resto del gruppo che procedeva compatto, ma davanti a lui c'erano ancora 8 giri durissimi.

 

©Michele Mondini

 

Al suo inseguimento si sono lanciati prima Mathis Azzaro e poi Victor Koretzky, mentre alle loro spalle un gruppone controllato da Simon Andreassen, compagno di squadra di Hatherly, con Nino Schurter, Jordan Sarrou, Charlie Aldridge, Filippo Colombo e la sorpresa di giornata Max Foidl. Il campione d'Austria in sella alla sua KTM Scarp. Compatti attorno alla 13ª posizione c'erano Simone Avondetto e Filippo Fontana, i due "giovani" azzurri belli carichi in questa ultima gara della stagione.

 

©Ross Bell

 

 

©Michal Cerveny


METÀ GARA: UNA DECATHLON ALL'INSEGUIMENTO DEL CAMPIONE DEL MONDO

Alla fine del quarto giro, alla metà precisa dell'ultima tappa di Coppa del Mondo, davanti a tutti rimaneva Hatherly ancora con quei 15" presi nel giro di lancio, ma alle sue spalle c'era in rimonta la Rockrider Race 940S di Azzaro che aveva salutato la compagnia di Koretzky, terzo a 40" dalla testa della corsa. Il gruppo inseguitore era ora composto da Andreassen, Foidl, Sarrou, Schurter, Colombo e Aldridge, questi sei stavano rischiando di essere agganciati da un altro gruppetto formato Avondetto e Filippo Fontana, oltre a Guerrini e Dubau.

 

©Noam Meresse


PENULTIMO GIRO: SONO IN DUE AL COMANDO

Azzaro alla fine ci è riuscito e all'inizio del penultimo giro è riuscito a rientrare su Hatherly per cercare di portare per la prima volta una bicicletta Decathlon sul gradino più alto di Coppa del Mondo. Anche se il Sudafricano sembrava nettamente più forte nei tratti in discesa, con il francese che riusciva a tenere, ma stringendo i denti, la ruota in salita. Koretzky veniva ripreso dal gruppetto di inseguitori, dove c'era anche il nostro Avondetto, con Aldridge, Sarrou e Colombo, che passavano a circa 50" dalla coppia di testa. La lotta per la terza posizione si infiammava.

 

©Michele Mondini


IL GRAN FINALE

Hatherly ha riaperto il gas e Azzaro non è più riuscito a tenergli testa così il sudafricano iniziava l'ultimo giro tutto solo, con 14" di vantaggio su Azzaro. La lotta per il terzo posto si faceva più accesa con Aldridge che cercava il primo podio della carriera spingendo forte sui pedali, ma Colombo e Koretzky non mollavano la presa, così come il nostro Avondetto che rimaneva attaccato alla ruota del francese, mentre Sarrou chiudeva il gruppo, ma sembrava quello più stanco dei 5.

 

©WHOOP UCI Mountain Bike World Series / Michal Cerveny

 

Alan Hatherly si involava verso una meritatissima vittoria, che gli consegnava anche la classifica finale di Coppa del Mondo, il primo sudafricano della storia, e la ciliegina sulla torta su una stagione perfetta. Secondo uno strepitoso Mathis Azzaro, sempre più uno dei futuri nomi da tenere presente.


La vera sfida era per il terzo posto, tre atleti e tra questi il nostro Avondetto che lottava contro Aldridge e Koretzky. I tre erano francobollati a metà dell'ultima tornata, ma l'inglese ha lanciato un attacco secco che ha staccato si Koretzky sia il nostro Simone che sembrava quello più stanco dei tre e infatti accusava un po' di ritardo anche forse a causa di una foratura. La volata per il terzo posto viene vinta d'esperienza da Koretzky con Aldridge quarto e miglior risultato di carriera, mentre Avondetto chiude 5° bissando lo splendido risultato di Les Gets.

 

©WHOOP UCI Mountain Bike World Series / Michal Cerveny


Sesto Filippo Colombo che conferma così la sua terza posizione in classifica generale, proprio alle spalle di Koretzky. Chiude ottavo Nino Schurter (4° nella GC), una posizione agrodolce che arriva anche insieme alla notizia che rilascerà un importante comunicato nel corso della prossima settimana...

 

©WHOOP UCI Mountain Bike World Series / Michal Cerveny


Bellissima prova per Filippo Fontana che chiude 11°, vicinissimo alla Top10. Una bella prova per il carabiniere che ha tutte le carte in regola per essere un altro grande atleta in Coppa per noi italiani. 17° Jury Zanotti, 19° Luca Braidot e 24° Nadir Colledani, quattro italiani in Top20 è un bel segnale, soprattutto considerando che tre sono ampiamente sotto i 30 anni.

 

©Michele Mondini

 

Alan Hatherly: «Vincere la Coppa era l'obiettivo di giornata, ma il vero obiettivo era quello di vincere la prima tappa di Coppa in maglia iridata, sono davvero contento. sono partito subito e ci ho provato, ma è stata dura e quando Mathis mi ha raggiunto ho giocato un po' di tattica, per poi dare il tutto e per tutto negli ultimi 20' che sapevo sarebbero stati gli ultimi della stagione. è stata una stagione da sogno, tutto è andato perfettamente e tutto in una volta sola, ora ho bisogno di una bella vacanza e riprendermi da tutto questo».

 

 

Simone Avondetto: «Una bella gara in rimonta, partenza normale, poi i primi giri ho provato a seguire le ruote e rientrare. Poi nella seconda parte ne avevo e sono riuscito a rimontare nel gruppo che inseguiva e alla fine ci siamo giocato il tutto per tutto all'ultimo giro».

 

ORDINE D'ARRIVO 

1 HATHERLY Alan | CANNONDALE FACTORY RACING | RSA | 01:26:56
2 AZZARO Mathis | DECATHLON FORD RACING TEAM | FRA | 01:27:26
3 KORETZKY Victor | SPECIALIZED FACTORY RACING | FRA | 01:27:44
4 ALDRIDGE Charlie | CANNONDALE FACTORY RACING | GBR | 01:27:46
5 AVONDETTO Simone | WILIER-VITTORIA FACTORY TEAM XCO | ITA | 01:27:57
6 SARROU Jordan | TEAM BMC | FRA | 01:28:10
7 COLOMBO Filippo | SCOTT-SRAM MTB RACING TEAM | SUI | 01:28:27
8 SCHURTER Nino | SCOTT-SRAM MTB RACING TEAM | SUI | 01:29:19
9 ANDREASSEN Simon | CANNONDALE FACTORY RACING | DEN | 01:29:20
10 GUERRINI Marcel | BIXS PERFORMANCE RACE TEAM | SUI | 01:29:47

 

11 FONTANA Filippo | CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA | ITA | 01:29:55
17 ZANOTTI Juri | TEAM BMC | ITA | 01:30:26
19 BRAIDOT Luca | SANTA CRUZ ROCKSHOX PRO TEAM | ITA | 01:30:58
24 COLLEDANI Nadir | SANTA CRUZ ROCKSHOX PRO TEAM | ITA | 01:31:44

37 BRAIDOT Daniele | CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA | ITA | 01:33:29

51 VITTONE Andreas | KTM PROTEK ELETTROSYSTEM | ITA | a 1 giro

62 HUEZ Emanuele | CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA | ITA | a 3 giri

71 BERNARDI Cristian | TRINX FACTORY | ITA | a 4 giri

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