È FIESTA SOUDAL LEE COUGAN: LEO PAEZ E ADELHEID MORATH VINCONO L'ALPEN TOUR TROPHY
L'Alpen Tour Trophy è la gara a tappe austriaca che si corre in giugno e che tutti in Italia conosciamo visto che nel corso delle 25 edizioni molte sono state vinte da rider di squadre che sono salite dal Brennero per arrivare a Schladming.
Uno di questi è il condor colombiano Leonardo Paez che sale regolarmente quasi tutti gli anni in Stiria e raramente torna a casa a mani vuote. È successo anche quest'anno con la gara che è iniziata giovedì e si è conclusa domenica con un classico, la cronoscalata dello Schafalm Planai (11 km). Il top rider del Soudal Lee Cougan ha dominato nelle prime tre tappe (60, 70, 59 km), tutte di alta montagna e tutte con partenza dalla piazza ed arrivo dallo stadio Planai di Schladming. Domenica invece si è accontentato del secondo posto, lasciando un giorno di gloria al ceco Filip Rydval, il suo più serio avversario in questi 4 giorni.
Per Paez si è trattato del terzo successo consecutivo all'Alpen Tour Trophy, gara che ha già vinto in cinque diverse edizioni. «Sono stati quattro giorni di buon allenamento e di fatica. Sono molto contento di aver vinto di nuovo questo Alpentour, lo conosco bene e mi sono gestito al meglio. Ho cercato di non andare sempre a tutta in vista della Coppa del Mondo a Megeve, ma non è facile in una gara così dura».
Terzo posto finale per l'altro colombiano, Diego Arias Cuervo del Berria Polimedical. Nella top ten finale leggiamo i nomi di tre rider italiani: quinto il ligure Dario Cherchi, sesto Giuseppe Panariello, decimo Michael Wohlgemuth.
«I primi due giorni sono stati perfetti e anche il terzo stava andando nel migliore dei modi, infatti stavamo facendo un altro 1-2 con Leo con cui avrei messo al sicuro il secondo posto nella generale ma ... ho preso uno scolo dell'acqua a velocità folle e mi sono letteralmente catapultato in aria atterrando prima di testa e poi spalla e schiena. - racconta Cherchi. Non so con quale forza di volontà abbia finito la tappa con il rischio di peggiorare la situazione in cui ero, per fortuna mi é andata bene, mi sono fatto veramente "poco" per la caduta che ho fatto, alla fine "solo" una microfrattura alla scapola ed un leggero trauma cranico. Oggi con un po' di antidolorifico ho provato a partire per l'ultima tappa. È stata una lotta contro il mio corpo, completamente bloccato, ma in qualche sono riuscito comunque a mantenere il quinto posto nella generale.»
CLASSIFICA FINALE MASCHILE
1. Hector Leonardo Paez Leon | COL | Soudal Lee Cougan 9:08:41 --
2. Filip Rydval | CZE | D2 mont Merida cycling team +00:05:46
3. Diego Alfonso Arias Cuervo | COL | Berria Polimedical +00:09:02
4. Marek Rauchfuss | CZE | +00:13:24
5. Dario Cherchi | ITA | Soudal Lee Cougan +00:15:19
6. Giuseppe Panariello | ITA | Berria Polimedical +00:16:23
7. Jaromir Skala | CZE | +00:30:58
8. Marek Sülzle | GER | +00:32:26
9. Karel Hník | CZE | +00:35:07
10. Michael Wohlgemuth | ITA | Team Ischgl-Simplon +00:36:10
Doppietta per la squadra di Stefano Gonzi visto che il Soudal Lee Cougan grazie alla campionessa europea Adelheid Morath, alla sua prima apparizione all'Alpen Tour Trophy è andata subito a bersaglio, staccando nettamente due rider della Repubblica Ceca.
CLASSIFICA FINALE FEMMINILE
1. Adelheid Morath | GER | Soudal Lee Cougan 11:46:50 --
2. Milena Kalašová | CZE | +00:13:19
3. Karla Löffelmann | CZE | +00:32:24
4. Lea Kremsreiter | GER | +00:33:27
5. Andrea Böttger | GER | +00:59:08
Photo ©Marketa Navratilova