Cingolani, argento di Debora Piana ai Campionati Italiani Marathon
Al recente Campionato Italiano - X.C.M. - Marathon - 2023, secondo posto e vice - campionessa italiana per Debby Piana e, per Daniela Stefanelli, un più che ottimo bronzo (MW2); da rimarcare, inoltre, la top - ten assoluta (ottava piazza) per il nostro Under23, Nicola Furiasse, all’Alta Valtellina Bike Marathon (Valdidentro - Sondrio).
Telve (Trento) - L’ultimo sabato di luglio 2023 (quello del 29) ha visto protagonisti - indiscussi - i nostri atleti in due diverse “location”, ovvero in Trentino e in Alta Valtellina (Valdidentro - Sondrio - Lombardia); nella prima, in scena gli Italiani nella specialità “marathon” (X.C.M.), mentre nella seconda in scena la blasonata e “internazionale” Alta Valtellina Bike Marathon (A.V.B.M.) giunta quest’anno alla sua tredicesima edizione; ma andiamo con ordine ed iniziano dalla prima.
Una gara veramente dura, impegnativa e soprattutto “pesante” sotto il profilo del dislivello in salita! Il migliore risultato (per il nostro team) lo ha ottenuto la veneta, ma da poco testimonial del “Trentino”, la vicentina Debora Piana: seconda al traguardo e vice - campionessa italiana 2023 nella specialità X.C.M. - “Marathon”. Da segnalare, inoltre, il bronzo per la nostra spettacolare e impavida (mai doma) Daniela Stefanelli e il quinto posto per l’altra nostra “quota rosa”, al secolo Nadia Pasqualini che - con questo importante risultato - riesce a “conservare” la maglia di leader del challenge Trentino Mtb - 2023.
“Sono molto felice di essere salita sul secondo gradino del podio all’Italiano Marathon 2023 - evidenzia Debora Piana - una parterre/rangliste - quello femminile - blasonato, molto importante e soprattutto agguerrito; la gara è stata veramente dura … dove, nella prima parte, le salite lunghe non erano molto favorevoli alle mie caratteristiche, ma nonostante ciò ho cercato di difendermi; mentre nella seconda parte del tracciato, ho dato il massimo per centrare questo importante argento a livello nazionale. L’obiettivo di questa prima parte di stagione era salire sul podio e ciò si è verificato! Quindi, sono contenta e - soprattutto - ho raggiunto l’obiettivo che mi ero prefissata anche grazie a tutto lo staff di Cingolani Specialized (vedi, in primis, il patron Francesco Cingolani) e a tutte le persone che mi sono vicine (in particolare il mio compagno, Christian Pallaoro). Ora, a seguire, mi aspettano altri importanti appuntamenti prima di pensare alla seconda parte di stagione che si prospetta sempre e comunque … ricca di impegni agonistici”.
Agonisti
1^ - Sandra Mayrhofer - campionessa italiana X.C.M. - 2023 - 4h. 23’ 10”
2^ - Debora Piana - vice - campionessa italiana - X.C.M. - 2023 - 4h. 32’ 24”
3^ - Chiara Burato - 4h. 34’ 11”
Master/Amatori
3^ - Daniela Stefanelli - MW2 - bronzo - Campionato Italiano - X.C.M. - Marathon - 2023
5^ - Nadia Pasqualini - MW2 - leader Trentino Mtb 2023 -
15° - Michele Tadei - M3
22° - Paolo Paci - M3
17° - Massimo Gambelli - M5
“In tutta sincerità e con la gioia nel profondo del mio cuore - sottolinea Nicola Furiasse - posso dire che è la gara alto - valtellinese (Valdidentro - Sondrio), già disputata nel 2022 per la prima volta, quest’anno (2023) non potevo certamente mancare (complimenti per l’ottima regia agli organizzatori di Follow Your Passion di patron Luca Lamera); perciò l’ho voluta rifare anche perché è veramente bella, entusiasmante e spettacolare (vuoi per i panorami mozzafiato… vuoi per il tracciato). Ma veniamo alla race targata Alta Valtellina Bike Marathon 2023: i primi 70 km. - fino al passaggio ad Arnoga - sono piuttosto duri/selettivi, ma scorrono via via velocemente; invece, gli ultimi 30 km. sono i più duri/tecnici/impegnativi (dove tra l’altro è condensato il maggiore dislivello in pochi chilometri - una ventina - per un positivo di circa 1300 metri/D+), pieni di strappi, i classici mangia/bevi e con continui rilanci, con la mitica salita dei Prei (il muro del pianto - 600 metri al 25/30 % di pendenza) e a seguire il suggestivo giro Felice. Il tutto inframezzato/condito da discese - a tratti anche tecniche - dove il manico (il pilota - biker) faceva la differenza. Quindi - appunto - ho cercato di gestirmi/amministrarmi un po’ nella parte iniziale dello stesso tracciato … in modo di arrivare - al traguardo di Rasin - ancora con delle energie! Tutto sommato così è stato; alla fine è andata bene e soprattutto anche per la top - ten (ottavo assoluto) di giornata; sono veramente molto soddisfatto! Ringrazio ancora Nadia Faifer, la collaborativa signora dei ristori (vedi Petin - zona laghi di Cancano e San Giacomo di Fraele) ed il disponibile papà di Simone Linetti (Arnoga) per le borracce/assistenza in gara”.