Mathieu Van der Poel teme Wout Van Aert, domenica a Dendermonde il suo esordio

Chi segue il ciclocross non vede l'ora che arrivi domenica 26 dicembre, il giorno di Santo Stefano nel primo pomeriggio alle 15:05 da Dendermonde vedremo in diretta la dodicesima prova della Coppa del Mondo. C'è grande attesa, dopo aver visto in azione sia il belga Wout Van Aert che l'inglese Tom Pidcock, finalmente si sporcherà la maglia ed attaccherà il numero anche l'olandese Mathieu Van der Poel. Per la prima volta in questa stagione 2021/2022 vedremo nella stessa gara i tre fenomeni del ciclismo.

 

WOUT MI HA IMPRESSIONATO

 

MVDP nelle dichiarazioni apparse sui giornali fiamminghi è sembrato preoccupato «Impressionante l'inizio di Wout con 3 vittorie in 3 gare e che ritmo, spero di riuscire a tenere il suo passo domenica. Mi dà l'impressione di essere più forte rispetto agli altri anni». 

 

COME MI SONO FATTO MALE

Qualche maligno ha fatto girare la voce che Mathieu ha ritardato il rientro di una settimana proprio per rifinire i dettagli della sua preparazione per affrontare la sfida con Van Aert nel migliore dei modi, in realtà ha spiegato nel dettaglio a HLN il perchè dei suoi recenti problemi. «Il 25 novembre ho rischiato di concludere la mia stagione di ciclocross ancora prima che iniziasse, il tutto a causa di una caduta banale.

 

Photo ©Brian Vernor - Alpecin Fenix

 

Non mi stavo nemmeno allenando, stavo solo pedalando con un amico, siamo arrivati in un bosco e su un tratto viscido, ho improvvisamente perso il controllo della ruota anteriore e sono caduto picchiando sul ginocchio. Sono stato fermo quattro giorni, poi quando ho ripreso a pedalare dopo due giorni ho avuto una ricaduta. Il ginocchio mi faceva male, per questo ho dovuto fermarmi una seconda volta, per 7 giorni.»

 

MVDP nella foto di Brian Vernor datata 19 dicembre. I corridori dell'Alpecin-Fenix, Sam Gaze compreso, che festeggiano Alex Bogna, vincitore della Zwift Academy.

 

 

ANCHE LA SCHIENA LO PREOCCUPA NON SOLO GLI AVVERSARI

Van der Poel ha una seconda preoccupazione, la schiena che lo sta facendo tribolare dalla caduta di Tokio, spera che stia «buona» e non si faccia risentire, altrimenti sarebbero dolori in tutti i sensi. Pidcock pare non spaventarlo, nelle quattro apparizioni (primo a Rucphen, secondo a Namur, terzo a Vermiglio, settimo a Boom) l'extraterrestre della Ineos-Greandiers ha dimostrato di avere una buona condizione ma non tale da fare già la differenza. Questo perchè vuole andare forte a fine gennaio (mondiale), non ora. invece Van Aert che ha già fatto vedere di avere una marcia in più. 

 

 

DUE SOLI ITALIANI IN BELGIO

Nell'arena di Dendermonte dove risultano iscritti 54 corridori, gli italiani al via saranno solo due, Gioele Bertolini e Jacob Dorigoni della Selle Italia Guerciotti. La gara sarà trasmessa su Eurosport 1, su GCN Race e dovrebbe trasmetterla anche RAI Sport, immaginiamo su uno dei tre canali in streaming (RAI Sport Web 1, 2 o 3).

 

 

IL PROGRAMMA

09:30 Junior maschile

10:30 Junior femminile

12:00 Under 23 maschile

13:40 Elite femminile

15:05 Elite maschile

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