MAT FLÜCLIKGER RINNOVA CON THÖMUS, DIETRO AL TEAM ORA C'È ANCHE UN MOTORE ELETTRICO

Il numero due svizzero delle mountain bike, Mathias Flückiger, vuole diventare il numero uno. Dopo aver conquistato la generale della Coppa del mondo XCO 2021, essersi affermato come uno dei crosscountristi più maturi, arrivando a giocarsi in volata il titolo mondiale, non ne ha abbastanza. Il suo rapporto con il Thömus R.N. Swiss Bike Team e il suo manager, ex pro Ralph Naef, gli garantiscono quella serenità tale da spingerlo ancora più avanti.

 

 

 

Il rinnovo di Flückiger si basa su una formula triennale. Un'estensione che permette al domatore di tempeste di pensare concretamente ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. In realtà «Mat» ha decretato quale obiettivo principale di questo triennio proprio la vittoria della prova olimpica di cross country in territorio francese. Dietro però c'è altro, un nuovo motore elettrico...

 

MISSION POSSIBLE CON MAXON

Oltre alla conferma del main sponsor Thömus, che fornisce l'arma più efficiente a Mathias, si aggiunge alla lista di partner anche Maxon. Si tratta di un'azienda Svizzera che produce parti per motori elettrici di ogni tipo, dalle macchine per lo spazio, ha contribuito alla produzione di un rover della NASA, alla mobilità sostenibile. E non è un caso che voglia entrare proprio a sostegno del team di Naef. In cantiere c'è lo sviluppo dell'unità progettata nel 2019, la Bikedrive Air.

 

 

Il prodotto però sembra sia ottimizzato per la eMtb e consentirà a Thömus di produrre una bici leggerissima con cui Mathias potrà allenarsi per le Olimpiadi. Una bella vetrina per Maxon che pretende di entrare nella partita con un'unità performante ed estremamente leggera.

 

 

La Thömus motorizzata Maxon Bike Drive sarà infatti prossimamente lanciata sul mercato. Ci sarà quindi da aspettarsi un Flückiger elettrizzato nei suoi allenamenti di preparazione alla Coppa e alle Olimpiadi di Parigi 2024, ma che guarda anche al futuro forse in sella a una ebike, nelle gare del calendario e perché no magari già a giocarsi il titolo con Gilloux e Blevins nel 2022.

 

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