Ora sappiamo quando la nazionale di mtb volerà a Tokio. Percorso e scelte del CT

Questa mattina c'è stata la conferenza stampa con la nazionale italiana di mountain bike cross country che parteciperà ai giochi olimpici di Tokio 2020 (23 luglio > 8 agosto). Luca Braidot, Nadir Colledani e Gerhard Kerschbaumer correranno lunedì 26 luglio alle ore 15:00 mentre la gara femminile è programmata il giorno successivo alla stessa ora. Vi parteciperà Eva Lechner. Sia nella gara maschile che in quella femminile troveremo ai nastri di partenza solo 38 atleti.

 

 

La squadra azzurra partirà dall'Italia lunedì 19 luglio con un volo che arriverà in Giappone dopo aver fatto uno scalo a Vienna. I quattro top riders saranno assistiti da due meccanici e un massaggiatore. "La posta in gioco è troppo alta, dobbiamo curare ogni minimo particolare, compreso quello dell'assistenza meccanica. Ho chiesto ed ottenuto dalla Federazione due meccanici perchè se contemporaneamente due riders si fermano alla feed zone, noi dobbiamo essere pronti ad assisterli entrambi." Ha detto il Commissario Tecnico azzurro Mirko Celestino.

 

 

LE SCELTE

"Non ritengo così difficili le scelte che ho fatto perchè tutti e quattro si sono guadagnati Tokio sul campo. In ambito maschile la scelta difficile è stata quella del terzo componente. A parte Luca Braidot e Gerhard Kerschbaumer che sono sempre stati una garanzia in questi anni, grazie al risultato storico che abbiamo conquistato, ossia la possibilità di portare 3 atleti alle olimpiadi, ho dovuto scegliere un terzo atleta.

 

 

Nadir Colledani si è conquistato il posto nelle ultime gare, lui sa quanto l'ho tenuto sotto pressione, ai ragazzi avevo dato come termine per i miei riferimenti la gara di Nove Mesto. Purtroppo, c'era in gioco anche Daniele Braidot che come sappiamo aveva dovuto rinunciare sia a Albstadt che Nove Mesto per il caso Covid nella sua squadra, restando in quarantena per due settimane. A quel punto ho detto a Nadir che volevo dare un'altra possibilità a Daniele, Leogang. In Austria è andato più forte Colledani ed ho scelto lui.


In ambito femminile dovevo scegliere tra Eva Lechner e Chiara Teocchi, una esperta l'altra giovane. Ho scelto Eva perchè ha grandissima esperienza, quando arrivano le gare che contano, dove si sente molto la pressione, lei c'è."

 

 

IL PERCORSO

Si sono sentite tante voci sul percorso di Izu (prefettura di Shizuoka - vista sul monte Fuji) che ospiterà le gare di mountain bike, tutti parlano di tracciato super tecnico, ma solo chi l'ha visto e l'ha già provato poteva dirci veramente come è. Gli azzurri ci sono andati nell'ottobre del 2019 quando c'era stato il Test Event, il CT l'ha definito: "Percorso costruito nei minimi dettagli, strappi brevi dove serve potenza e tanti passaggi tecnici".

 

 

Luca Braidot che aveva concluso il Test Event al terzo posto dietro a N1NO e Koretzky, ha invece dato una sua valutazione da corridore: "Quando eravamo andati a vederlo la prima volta durante la ricognizione a piedi sembrava veramente molto tecnico, ma quando abbiamo iniziato a provarlo abbiamo visto che dopo aver capito quali erano le linee da seguire, in fin dei conti era meno tecnico di quello ci era apparso.

 

Photo ©Tokio 2020

 

Questo perchè i tratti tecnici sono artificiali e restano uguali dal primo all'ultimo giro. È vero che ci sono dei passaggi tecnici da non sottovalutare però se mi chiedete quale è il tracciato super tecnico, non vi dico quello di Izu ma quello di Mont Sainte Anne, dove da un giro all'altro cambiano anche le condizioni del fondo e noi dobbiamo cambiare le linee."

 

Photo ©FCI

 

COME SI SENTE GERRY

Gerhard Kerschbaumer dopo un buon inizio di stagione nelle gare in Liguria è sparito dalla prime posizioni nelle gare importanti ma piano piano sembra aver iniziato la risalita, all'italiano come tanti altri è stato rallentato da una foratura. "Io credo sempre in me e vado a Tokio convinto di far bene. L'anno scorso Eva Lechner a Leogang era arrivata all'appuntamento mondiale dopo una serie di gare dove non era andata molto forte, però nel giorno più importante dell'anno lei c'era. Ce la ricordiamo tutti la sua medaglia. Io quest'anno ho avuto alti e bassi e anche un po' di sfortuna e i risultati non sono mai stati quelli che avrei voluto ottenere. Io so cosa posso fare e anche che sto bene".

 

 

IL PROGRAMMA

Lunedì 26 luglio

 

15:00 XCO maschile

 

Martedì 27 agosto

 

15:00 XCO femminile

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