Omap Cicli Andreis, Chiara Burato azzurra agli europei marathon
Tregnago (Verona) - La nostra punta di diamante e "quota rosa", al secolo Chiara Burato di San Bonifacio, domenica 20 giugno 2021 ha vestito (per la prima volta sia per lei che per il nostro blasonato team tregnaghese di patron Agostino Andreis, ovvero l'OMAP - Cicli Andreis) la maglia azzurra della Nazionale Italiana Marathon in occasione dei Campionati Europei di specialità (X.C.M.) che si sono disputati in Svizzera (nel cantone Vallese - località Evolène - con il raid Evolénard).
Veramente un bel traguardo, quello raggiunto da Chiara e da tutto il nostro team; assieme, abbiamo affrontato un importante "momento" sportivo - agonistico che, sicuramente, ha lasciato un segno indelebile in entrambi; siamo riusciti a contattarla post - gara e queste sono le sue parole.
"In tanti sanno quanto desiderassi questa maglia. Indossarla è stata un'emozione pazzesca! Chi mi segue, nella realtà e sui social, sa quanti sono stati i sacrifici e le rinunce fatti in questi anni; le sveglie alle quattro di mattina per studiare, andare a tirocinio e poi allenarsi; sa quante trasferte ho dovuto rinunciare perché ... è ho lezione... cavoli c'è il laboratorio, non posso ... Un grazie - vero e sincero - a chi ha creduto in me, fin da subito, chi mi ha seguito, mi ha insegnato e aiutato, mi ha sopportato e supportato, mi ha aiutato a crederci e a non mollare mai; tutto questo mi ha portato ad arrivare fin qui".
"Il merito - sottolinea ancora Chiara Burato - però non è solo mio; anzi, da sola non sarei stata in grado di fare nulla (servono due pietre focaie per accedere un fuoco - cit. Alcott); il merito - soprattutto - è del mio coach Giancarlo Ginestri, che ha creduto (e tuttora crede) in me e più di me; non un vero allenatore, è di più... è un vero corridore, che sa cosa vuol dire faticare, fare sacrifici e rinunce (conosce il mal di gambe nel far la Calvarina a blocco); quindi sa cosa passa e cosa subisce il suo atleta! Un grande grazie va anche ad Agostino Andreis, team manager della squadra dove corro da alcuni anni; meccanico e accompagnatore di trasferte, oltre che motivatore e mental coach, che riesce sempre a vedere il lato positivo delle cose".
"Grazie anche ai miei compagni, ma soprattutto amici - conclude Chiaretta - con cui mi alleno; a Cesco, ancora scandalizzato dal giro delle dieci salite per Capoliveri; allo zio Erik - solo salita; a Caio, con i suoi giri fuori soglia, a Moris El Mejo e a tutti gli altri che mi accompagnano nei giri, negli allenamenti, nelle trasferte: grazie! Grazie a tutta la mia squadra (OMAP Cicli Andreis) e agli sponsor! Grazie ai miei genitori che - nonostante all'inizio non mi appoggiassero molto e vedessero tutto come un gioco - sono sempre stati presenti e disponibili e non mi hanno ostacolato (mai) nel provarci e nel crederci! Riuscire ad indossare la maglia azzurra - quest'anno (giugno 2021) - mi ha permesso di raggiungere due sogni: il primo è quello che finalmente riuscirò a diventare fisioterapista (aspettiamo novembre per dirlo però ...) e quindi ad avere un piano D (si perché il B è infermiera e il C massaggiatore); mentre il secondo è quello di avere indossato la maglia azzurra; concludo, ringraziando Federciclismo che mi ha dato la possibilità di vivere questa bellissima esperienza: GRAZIE".
Classifica European Championship Marathon - Evolénard 2021 (70 chilometri - 3420 D+)
1. Natalia Egusquiza Fischer - 4h.05'16"
2. Steffi Haberlin - 4h.10'27"
3. Ramona Forchini - 4h.12'42"
4. Ariane Luthi - 4h.13'06"
5. Katazina Sosna - 4h.22'50"
6. Costanza Fasolis - Italia - 4h.27'09"
12. Chiara Burato - Italia - 4h.32'42"
Queste le parole del team manager, Agostino Andreis: "Ovviamente, per noi e per il nostro piccolo team tregnaghese (OMAP - Cicli Andreis), è per tutti motivo di vanto e orgoglio avere - ed essere riusciti a portare - un nostro atleta ad indossare la maglia azzurra, quando abbiamo "imbarcato" Chiara dopo che era rimasta a piedi; non so' se era più spaesata lei per l'approdo al nostro team oppure noi ad essere all'altezza delle sue ambizioni; comunque, assieme abbiamo fatto un progetto di tre anni, promettendole che ci saremmo impegnati a portarla in azzurro; missione compiuta! Ora tocca a lei onorare la maglia azzurra (e l'ha onorata nel migliore dei modi) e siamo sicuri che abbia ancora molto margine di miglioramento".
Queste le parole del presidente del team OMAP - Cicli Andreis, Massimiliano "Max" Turco: "Tutto il team, a partire dai suoi compagni di squadra, dagli sponsor e da tutti noi, è orgoglioso di quello che sta facendo (e ha fatto) Chiara. Quando è arrivata con noi - tre anni fa - la prima confidenza che mi ha fatto è stata quella di svelare un suo sogno: correre un giorno con la maglia dell'Italia. Ora quel sogno si è avverato (nel migliore dei modi) e sono sicuro che in futuro (molto prossimo) riuscirà a trasformare in realtà altri sogni ed ambizioni importanti; complimenti, Chiaretta".