PAULINE FERRAND-PRÉVOT SALUTA CANYON, O MEGLIO CANYON SALUTA PAULINE

La notizia era ampiamente nell’aria, ma oggi è arrivato il comunicato ufficiale del team dell’azienda tedesca che saluta e ringrazia la campionessa del mondo. Dove andrà la Ferrand-Prevot? Conferme il 1° gennaio, ma “più vicino al centro della sua vita” dice Canyon; chi ha orecchie per intendere... intenda.

Non è stato un fulmine a ciel sereno, ma l'addio di Pauline Ferrand-Prévot al team Canyon - SRAM è comunque una di quelle bombe che detonano ben forti nell'ambiente della MTB mondiale.

 

Photo ©Marek Wolinski Red Bull Media

 

Siamo abituati ad anni olimpici calmi dal punto di vista del ciclomercato, ma lo spostamento delle Olimpiadi dal 2020 al 2021 causa COVID ha invece creato un subbuglio di movimenti incredibile all'interno dei team. Sembra quasi che nessuno dei top biker rimanga nella sua attuale squadra (a parte N1NO, MVDP e Jolanda saldamente in Scott, Canyon e Trek).

 

Addirittura, legami decennali come quello di Emily Batty e Trek Factory Racing si sono sciolti. Oggi tocca a CAnyon salutare Pauline Ferrand-Prévot che porterà la sua maglia iridata altrove, in tanti dicono alla corte del suo compagno Julien Absalon, quindi in sella a una BMC, ma vedremo, siamo sicuri che massimo 9 giorni e sapremo tutto.

 

Photo ©Bartek Wolinski - Red Bull Media 

 

 

IL SALUTO DI CANYON

Oggi intanto è arrivato il saluto ufficiale di Canyon alla pluri-campionessa del mondo XCO e Marathon 2019. "Pauline Ferrand-Prévot è una delle atlete di maggior successo nel nostro sport. L'unica ciclista della storia ad aver partecipato contemporaneamente ai Campionati del Mondo su strada, ciclocross e cross-country, oltre ad essere un personaggio davvero unico, e, possiamo dire con orgoglio, un'incredibile ambasciatrice del marchio Canyon. Grazie, Pauline!" così inizia il comunicato stampa di Canyon.

 


"Il 31 dicembre 2020, la nostra partnership terminerà e Pauline andrà avanti. Più vicino al centro della sua vita, la sua famiglia. È una mossa che comprendiamo, ma che lascerà un vuoto nella nostra famiglia Canyon", continua l'azienda tedesca, per poi lasciare la parola al suo fondatore Roman Arnold.

 

"Pauline ha arricchito enormemente Canyon dal 2017 - e vorrei sottolineare che non intendo questo solo in termini sportivi. Naturalmente, siamo stati felici di tutte le sue vittorie: su strada, in ciclocross, e soprattutto i suoi due titoli mondiali in cross-country. Ma Pauline è molto più della ciclista di successo che tutti vediamo: è un personaggio straordinariamente positivo, un vero ambasciatore di questo sport. Pauline è un punto di riferimento: combatte, non perde di vista i suoi obiettivi. Le auguro tutto il meglio per il suo futuro sportivo e personale".

 

Ronny Lauke, Team Manager Canyon/SRAM Racing, aggiunge: "Sono felice che la nostra squadra, insieme ai nostri partner, sia stata in grado di riportare Pauline al suo posto, al vertice dello sport. Le auguro tutto il meglio per il futuro."

 

IL SALUTO DI PAULINE

 

Dal canto suo Pauline invece saluta il team Canyon con sincero, ma intrigante post su Instagram: "Sembra che gli anni in che terminano in 1 siano favorevoli ai cambiamenti, quindi dopo 5 stagioni con il team Canyon, è tempo per me di aprire nuove porte, ringraziando tutti coloro che hanno creduto in me nonostante le difficoltà, che mi hanno accompagnato e sostenuto in questi quattro anni ricchi di ricordi intensi. Penso in particolare a Roman Arnold, il CEO, nonché a Rodolphe Beyer, di Canyon France. Sotto contratto fino al 31 dicembre 2020, potrò raccontarvi di più l'anno prossimo... che non è lontano! Quindi un po' di pazienza, ma intanto auguro a tutti voi buone vacanze di fine anno e di scrivere ogni anno un po' di più la vostra personale storia."

 

 

Apri articolo completo


Vedi altri articoli