Team BSR, Pintarelli ancora sul gradino più alto del podio

San Zeno di Montagna (Verona) - In occasione del X.C.O. di Sperane, andato in scena domenica 4 ottobre 2020, in prossimità del caratteristico paesino (infatti, sorge in una posizione panoramica sovrastante l'alta costa veronese del Garda) di San Zeno di Montagna e collocato - in modo particolare - in una parte della catena del Monte Baldo, che separa il lago di Garda dalla Vallagarina e dal fiume Adige, il nostro team ha gareggiato con i suoi più rappresentativi atleti; ci rivolgiamo, in modo particolare, al "terzetto" Lenzi, Pallaoro e Pintarelli.

I tre valorosi biker hanno difeso i nostri colori azzurri - per l'appunto - alla garaorganizzata da patron Ivan Cristofaletti (con in cabina di regia il suo rodato C.O. del Baldo Bike Giomas) in occasione del campionato regionale X.C.O. Veneto (in prova unica); teatro di gara la spettacolare pineta di Sperane (parco naturale) che ha accolto numerosi partecipanti e tutti desiderosi di ben figurare anche in questo "momento" (dopo quello del campionato provinciale - Verona - andato in scena due settimane fa, in quel di Legnago - Verona) delicato e non molto felice a causa restrizioni Covid - 19.

Ma tornando alla gara, siamo riusciti - oramai una consuetudine - a "strappare" un commento a caldo al nostro portavoce, l'infaticabile, l'inossidabile e immarcescibile Christian Pallaoro. "Siamo stati impegnati in tre: il sottoscritto, Alberto Lenzi (ottavo) e Ivan Pintarelli (primo). Un vero e proprio X.C.O. ricavato in un circuito bello e allo stesso tempo divertente, molto tecnico  ed esigente,  sia in salita  che in discesa; il tutto reso più  scivoloso  dalla pioggia  della notte precedente; insomma, come ho già sottolineato in precedenza, un vero e proprio X.C.O. tra salite corte e ripide, discese da guidare, sassi, radici e tronchi naturali e artificiali... proprio non mancava nulla, il tutto disegnato nella bella e caratteristica pineta di Sperane".

"Un tracciato lungo circa 4500 metri, per un dislivello, in positivo, di circa 150 metri - chiosa Pallaoro - e da percorrere - come consuetudine vuole - più volte a seconda della categoria di appartenenza; ma veniamo ai nostri risultati: il mio (Open/Elite), non tra i migliori a causa un problema meccanico che mi ha attardato (dodicesimo - cinque giri), quello di Alberto Lenzi (Open/Elite) più che buono (ottavo - cinque giri) e soprattutto quello del nostro fiore all'occhiello del team, mi riferisco a Ivan Pinatarelli (Master3) che ha ottenuto un altro superlativo  (ennesimo) risultato positivo, mettendosi al collo un ulteriore medaglia d'oro (primo - tre giri)! Che dire: un week-end non male per il team dei nostri patron Moser, Stefano e Tarcisio".