Anche in Lituania si corre senza se e senza ma. C'è anche "Kata"
Stesso continente, la vecchia Europa, ma abitudini e approccio diverso di fronte all'emergenza sanitaria. Certo da noi COVID-19 ha colpito duro non altrettanto in altre nazioni. Vi abbiamo già raccontato che nella Repubblica Ceca ma anche in Estonia oramai hanno iniziato a correre senza nessun problema sia su strada che in mountain bike mentre dalla Svizzera in settimana è arrivata la notizia che i campionati nazionali li correranno a fine luglio a Gränichen.
Oggi torniamo nell'Europa nordorientale e ci spostiamo nella più estesa e popolata (2.800.000) delle tre repubbliche baltiche, la Lituania. Questo fine settimana non c'erano gare di mountain bike ma su strada. A Plokšciai è in corso il Sakiai Grand Prix 2020, ve ne parliamo per raccontarvi che lassù si corre già su due ruote (pro + amatori), anche se non sono quelle artigliati, e poi perchè in gara c'è una ragazza che noi in Italia conosciamo molto bene: Katazina Sosna.
La 29enne di Vilnius che difende i colori del team Torpado Südtirol Interntional ha vinto il cronoprologo corso sulla distanza di 3,4 km, precedendo Olivjia Balejsyte mentre in campo maschile Justas Beniušis ha regolato il pro della Trek Segafredo Emils Liepins e il suo compagno di squadra Rojus Adomaitis.
I corridori hanno riposato nel pomeriggio ma alle 18:00 torneranno in sella, pronti ad affrontare la prima frazione, quella di 53,7km. Domenica pomeriggio ne affronteranno una seconda, sulla distanza di 86 km.
Dall'immagine del post gara pare che in Lituania mascherina e distanza sociale non sappiano cosa sia.
Photo: Karolio Kavolelio