Lugagnano Off Road, la storia di Matteo Nefori

Sport, divertimento, sociale, famiglia, Tante situazioni di vita quotidiana che lui, Matteo Nefori, ricopre, nello stesso modo, con grande entusiasmo e determinazione. Fa parte del suo carattere. Niente lamentele. Solo testa bassa e pedalare. In tutti i sensi. In questo difficile periodo di emergenza sanitaria, Matteo, biker di Fidenza (PR) nato il 20 ottobre 1975 (nella stessa Fidenza), libero professionista, ha passato dei momenti difficili e particolari. Vice presidente della CRI di Fidenza, Matteo, e l'intero staff medico-sanitario fidentino, ne ha viste di tutti i colori. "Sono stati momenti davvero difficili, toccanti, particolari. Il nostro compito è quello di stare vicini a coloro che non stanno bene, e regalare a loro dei sorrisi e delle certezze. E, quando un paziente contraccambia con un sorriso ed un grazie, capisce in quel momento, i veri valori della vita".

 


Matteo ama molto il suo lavoro, ed anche praticare sport, "Da ragazzo giocavo a calcio. Poi ho avuto un periodo di vuoto, ed all'età di 25 anni, dopo vari infortuni, ho cominciato a praticare la mtb come attività di recupero post operatoria ad un ginocchio. Da quel giorno non ho più smesso e mi sono appassionato talmente tanto da iscrivermi alla società sportiva del Pedale Fidentino".


Il biker piacentino ha trascorso dodici anni bellissimi tra gare e giri in bici in quel gruppo. "Nella società ho trovato amici che mi hanno aiutato a crescere come ciclista e come persona. E consentitemi di ringraziare anche un super DS come Lorenzo Vernazza, che mi ha accudito come un figlio ma che purtroppo ci ha lasciato prematuramente in un tragico incidente. In quel team ho vinto vincendo vari titoli regionali e circuiti nazionali".


Matteo Nefori non ama entrare nei dettagli agonistici delle varie gare. Ma è giusto ricordare, che il quasi quarantacinquenne biker del Lugagnano off road, ha vinto titoli provinciali e regionali nel cross country, nel ciclocross e nel marathon. Andiamo avanti con la sua storia agonistica, "Sono passato per un periodo alla società " Bike and Fun" di Luca Porta per poi andare al " Lugagnano off road " dove sono tutt'ora. Ringrazio Ilario Silva che mi ha accolto e mi ha dato la possibilità di correre e di divertirmi. Ora sono un padre di famiglia con qualche responsabilità in più ma sempre con la stessa voglia di andare in bici in compagnia come 20 anni fa".


Qualche soddisfazione particolare a livello agonistico? "Ho partecipato al mondiale master in Val di Sole, ricordo volentieri un ventesimo posto assoluto alla Val di Fassa Bike e poi la grande esperienza alla Roc d'Azur gara davvero fantastica".


Chi vuoi ringraziare Matteo? "Visto la possibilità colgo l'occasione per ringraziare tutti le persone che mi sono state vicino e che mi hanno seguito in questo percorso".

 

 

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