Nadir Colledani ci racconta come è iniziata la sua avventura in Spagna con MMR
Il 24enne di Castelnuovo del Friuli, dopo aver corso per Torpado e Bianchi, nel 2020 correrà per la formazione asturiana che schiera David Valero Serrano. Per la prima volta nella sua carriera parteciperà alla gara a tappe più importante del mondo.
Capita raramente che un top rider italiano vada a correre all'estero. In passato era capitato a Marco Aurelio Fontana e a Martina Berta, ora la nuova avventura in terra straniera l'ha già iniziata Nadir Colledani che oggi è tornato a Castelnuovo del Friuli dopo aver concluso il suo primo Training Camp organizzato nelle Asturie dalla sua nuova squadra: MMR Factory Racing team.
Per chi non lo sapesse MMR Bikes è un marchio di biciclette che ha sede a Avilés proprio nelle Asturie, nord ovest della Spagna. Ne abbiamo approfittato per fargli qualche domanda su questa nuova interessante avventura non solo ciclistica ma anche umana, di mezzo c'è una nuova lingua da imparare.
Come mai hai scelto una squadra straniera?
Dopo molti mesi di richieste e di incontri, mi sono trovato a mio agio con MMR e ho scelto loro perché sono sicuro sia il team giusto per crescere ancora e supportarmi al meglio. Indipendentemente dal fatto che si tratta di un team straniero, ho valutato positivamente una nuova esperienza all'estero, sono stimolato dall'idea che imparerò una nuova lingua.
Cosa credi ti mancherà di più del team Bianchi?
Il gruppo che si era creato ed il nostro sistema perfetto e tranquillo di affrontare le trasferte e le gare, qui in MMR è lo stesso quindi è stato un motivo anche questo perché io abbia scelto loro. Non volevo stravolgere tutto per via delle qualificazioni olimpiche.
Hai iniziato a studiare lo spagnolo?
Dopo questa settimana, vengo a casa con un bel aggiornamento del mio vocabolario, capisco molto e inizio ad esprimermi correttamente! Comunque rifletto e studio per non sbagliarmi.
Che bici ti hanno già consegnato?
La front Rakish SL, la biammortizzata Kenta, poi ho sia la bici da ciclocross che quella da strada.
Ti hanno già comunicato quale sarà il tuo programma corse 2020?
Si ho già il programma. Una bella notizia è che parteciperò alla Cape Epic con David Valero, sarà una nuova e stimolante esperienza che manca nel mio curriculum. Sicuramente sarò presente agli Internazionali d'Italia, ed un paio di altre corse vicino a casa. Per il resto sarà lo stesso calendario della Bianchi.
Quale sarà il tuo obiettivo della prossima stagione?
Sicuramente centrare la qualificazione olimpica, aumentare le top 10 e la costanza di rendimento in Coppa del Mondo, e indossare magari il tricolore nel 2021.Ben figurare al mondiale (Albstadt) in un percorso molto adatto a me ed alle mie caratteristiche. Ma come sempre uno step alla volta e durante la stagione valuteremo con il mio preparatore Cucinotta e con la squadra come affrontare la seconda parte dell'annata agonistica.
Quando rimetterai il numero per la prima volta l'anno prossimo?
Dal 13 al 16 febbraio a Oropesa del Mar dove parteciperò alla Mediterranean Epic.
Fotografie ©Daniapphoto