Gerhard Kerschbaumer e il team Torpado Gabogas hanno tolto i veli a rooster, maglia e bici

Il team Torpado Gabogas per il secondo anno consecutivo ha tolto i veli ad atleti, maglia e bicicletta presso il magnifico teatro Tullio Serafin di Cavarzere (VE), scelta non casuale visto che la Cicli Esperia, proprietaria di Torpado si trova a due passi, avendo la propria sede proprio nel comune veneziano che si trova in un territorio circondato dalla campagna veneta.

 

 

La squadra che ha nel proprio mirino, una sola attività, la specialità olimpica del cross country, è gestita da Mauro Bettin, un personaggio che non ha certamente bisogno di presentazione nel mondo della mountain bike. Prima l'ha frequentato ad alti livelli sui campi di gara in sella ad una bici, ora è sempre agli eventi tutte le domeniche ma nella veste di team manager. Ripetere il 2017, un anno indimenticabile, non sarà facile. Gerhard Kerschbaumer campione italiano èlite e sul podio in Coppa del Mondo a Mont Sainte Anne, più Nadir Colledani vincitore di due prove di CDM, manifestazione che aveva concluso al secondo posto dietro al lettone Blums. Bettin giustamente l'ha definito un anno "bellissimo".

 

 

Quest'anno la squadra si presenta rinnovata ma sempre con quattro atleti, la stella è sempre Gerhard Kerschbaumer, ma al suo fianco quest'anno avrà il campione italiano juniores Juri Zanotti proveniente dal team svizzero VC Montetamaro e Nicola Taffarel che nel 2017 aveva vinto il titolo regionale tra gli Junior. Bettin: "Sono due ragazzi che arrivano dalla nazionale, da gestire perché sono giovani ma sui quali puntiamo molto perchè hanno molte potenzialità e il loro vero valore lo vedremo  nei prossimi anni." Confermato anche il classe '95 Leonardo Toso mentre Colledani come sapete è passato alla Bianchi mentre Maximilian Vieider ha smesso di correre.

 

Ecco cosa hanno detto:


Gerhard Kerschbaumer reduce dal recente ritiro con la nazionale in Liguria: "Questo inverno mi sono allenato molto con lo sci alpinismo, ho spaccato tanta legna (a casa sua lo fa sempre, non ha bisogno di palestra...) e vado in bici da 3 settimane. Mi sento già bene, ma ovviamente non sono al top della condizione." Gerri ha poi proseguito nella sua analisi: "Io punto a fare bene questa estate in luglio e agosto e anche all'inizio di settembre, mi piacerebbe salire sul podio al mondiale."

 

 

Juri Zanotti: "E' un peccato non poter portare la maglia tricolore, perché quest'anno correrò per la prima volta tra gli under 23. Ho avuto occasione di conoscere sia Gery che Nicola visto che fare gruppo è importante."

 

 

Nicola Taffarel: "Purtroppo durante il ritiro della nazionale mi sono rotto la clavicola, quindi al momento sono fermo".

 

IL CALENDARIO

Nel primo pomeriggio tutta la squadra si è trasferita a Verona, per provare il percorso del Gran Prix d'Inverno, dove domenica tutti e 4 i ragazzi faranno il loro esordio stagionale. "Sarà una gara importante perché si vedrà in che condizioni sono i ragazzi, ma anche l'occasione per testare i nuovi materiali."

 

 

Il secondo impegno previsto dal calendario del team Torpado Gabogas sarà la trasferta in Sudafrica dove a Stellenbosch, il 10 marzo si correrà la prima prova di Coppa del Mondo. Data per scontata la presenza in tutte le prove degli Internazionali d'Italia Series, notiamo che la squadra si è segnata ben sei trasferte in Svizzera per partecipare alla Swiss Bike Cup.

 

LA MTB DEL TEAM TORPADO GABOGAS

 

Il team Torpado Gabogas anche quest'anno avrà in dotazione due mountain bike. La front Ribot S e la full suspended Matador S, entrambe con una speciale colorazione che Torpado ha chiamato "Pegasus". A seconda dell'intensità della luce il colore cambia e si vede in altre sfumature. Come sapete sui percorsi sempre più tecnici della Coppa del Mondo, oramai si usa quasi sempre la biammortizzata e quest'anno la bici della squadra presenta numerose novità.

 

 

La più rilevante è rappresentata dall'uso della trasmissione Shimano XTR a 11 velocità, nella versione "meccanica" M9000. Dal Giappone arrivano anche freni e pedali sempre Shimano XTR mentre l'impianto delle sospensioni è Fox, con davanti la forcella 32 Float SC. Sulle ruote Ursus Kodiak sono montate gomme Maxxis, mentre FSA fornisce piega, attacco manubrio e reggisella della linea SL-K, infine la sella è la Selle Italia SLR XC Team Edition.

 

Nelle prossime settimana andremo a conoscerla nel dettaglio

 

 

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