Mondiali ciclocross: Sanne Cant concede il bis a Valkenburg. La Lechner era partita come una cannonata!

Valkenburg (Olanda): "E' stata la gara più dura della mia carriera", questa è stata la prima dichiarazione a caldo delle 27enne belga Sanne Cant che per il secondo anno consecutivo si è portata a casa la maglia di campionessa del mondo di ciclocross. Un risultato dato per scontato da tutti alla vigilia, visto che lei la scorsa settimana si era aggiudicata anche la Coppa del Mondo, ma tutti i ciclisti sanno che i conti si fanno quando si taglia il traguardo.

 

 

Oggi a far sudare le famose 7 camicie a Sanne Cant ci ha pensato la 39enne Katherine "Katie" Compton. L'americana si è portata al comando dopo aver passato la lussemburghese Christine Majerus ma lì alle sue spalla c'era proprio la Cant.

 

 

E' iniziato un lunghissimo duello, nel fango di Valkenburg le due sono sempre state vicinissime ma all'inizio del quarto ed ultimo giro davanti c'era la Compton con qualche secondo di vantaggio sulla belga.

 

 

In palio c'era la medaglia d'oro e quel punto Sanne Cant ha rotto gli indugi e si è lanciata alla caccia della statunitense che ha sorpassato andando poi a vincere con venti secondi di vantaggio.

 

 

Ma non è stato così semplice come sembra, limitandosi a guardare il cronometro. Terza medaglia del giorno per l'olanda, questa nella gara delle donne èlite l'ha portata a casa Lucinda Brand. Pauline Prevot Ferrand che la scorsa settimana era stata coinvolta nella caduta con Jolanda Neff ha corso, ma non è stata brillante avendo chiuso al 24esimo posto. "Ho sofferto tutta la settimana per il dolore alle costole. Allenarmi e dormire è stato veramente difficile. Non sono delusa, oggi ho dato tutto quello che avevo".

 

 

EVA LECHNER PARTE COME UN MISSILE MA FINISCE SETTIMA

 

La campionessa d'Italia Eva Lechner che quest'anno in Coppa del Mondo si è tolta delle belle soddisfazioni, con indosso maglia blu scura e pantaloncini neri, oggi era in prima griglia nella starting line. La bolzanina ne ha approfittato ed è partito come una palla di cannone nel giro di lancio. Ha seminato subito tutte le avversarie portandosi a ruota solo la lussemburghese Majerus e la Cant.

 

E' stato bello vedere la maglia azzurra davanti ma il sogno è durato giusto il tempo del giro di lancio, infatti quando le ragazze si sono immesse nel percorso pieno di fango, Eva ha commesso un'errore scivolando sulla destra sotto la fettuccia e le altre ne hanno approfittato per passarla. Alla fine ha chiuso al settimo posto. Il suo commento a 24 ore di distanza dalla gara: "Mi aspettavo decisamente di più dalla gara di ieri. Ad ogni modo sono davvero felice di quello che sono riuscita a fare di nuovo quest'inverno! Per quanto riguarda il mio stato fisico, dopo la mia crisi causata dall'overtraining e il passaggio a Luca Bramati come allenatore è stato un lungo cammino e richiede molto tempo e pazienza. I primi frutti del lavoro di Luca li ho visto quest'inverno con 3 podi nella Coppa del Mondo ed il terzo posto finale. Onestamente non mi aspettavo già questi risultati visto in che condizioni ero la scorsa estate! So di essere sulla buona strada e ora ho solo bisogno di passare alla mtb."

 

16esima Maria Alice Arzuffi.

 

 

ORDINE D'ARRIVO DONNE ELITE

1. CANT Sanne - BEL  49:34

2. COMPTON Katherine - USA  +0:12
3. BRAND Lucinda - NED +0:26
4. MAJERUS Christine - LUX +0:55
5. BRANDAU Elisabeth - GER +1:26
6. KEOUGH Kaitlin - USA +1:45
7. LECHNER Eva - ITA +1:49
8. ANDERSON Elle - USA +1:57
9. PETIT Marlene - FRA  +2:10
10. MANI Caroline - FRA  +2:38

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