Al Ragnoli Day Juri ci ha svelato un suo sogno proibito
Un successo la prima edizione di questo evento che ha festeggiato un'annata indimenticabile del top rider dello Scott Racing Team. Per scoprire quale è il sogno proibito di Juri dovete leggere l'articolo fino alla fine. In realtà dopo c'è anche la foto story della giornata.
Il primo Ragnoli Day è stato un grande successo. Oggi il campione italiano marathon Juri Ragnoli ha festeggiato una indimenticabile stagione insieme ai suoi fans e alla sua squadra, lo Scott Racing Team.
Il Ragnoli Day era in programma a Serle (BS), il paese dove ha vissuto prima di trasferirsi in Franciacorta. Il programma della giornata, ideato dallo staff Scott insieme a Juri e a sua moglie Claudia Maffi, era stato studiato per soddisfare sia le esigenze degli amatori che quelle dei più piccini.
Escursione con il campione italiano marathon per i più grandi la mattina (con un percorso tosto e uno alla portata di tutti) mentre il pomeriggio per i più piccini c'era il baby track con merenda finale.
Il ritrovo era presso Casa dei Serlesi, una struttura ubicata presso la frazione Villa di Serle. Qui chi è arrivato ha trovato l'area Hospitality di Scott ed il banco per la registrazione degli iscritti, dove Claudia prendeva nota dei nomi mentre Juri firmava autografie e si faceva fotografare con i suoi fans che si portavano a casa anche dei gadget.
Alle 9:45 dall'arco di Scott è partita l'escursione programmata, non si trattava di una gara ma di una uscita in compagnia ad andatura blanda, pensata per chi è allenato. Un altro gruppo composto principalmente da moglie e bambini ha invece preso parte ad una una escursione didattica a piedi sull'Altopiano di Cariadeghe che è di origine carsica.
L'uscita sul percorso Hard Track, ripulito nel giorni scorsi da Juri e suo Papà è durata come da programma, poco più di un paio d'ore con una sosta in un punto panoramico, con vista su tutta la pianura ed un breve ristoro a metà.
E' poi arrivato il momento della immancabile foto di gruppo.
Il sogno proibito di Juri Ragnoli
Una volta rientrati alla Casa dei Serlesi, tanti hanno deciso di rilassare con le gambe sotto il tavolo, con una modica cifra di 10 euro hanno pranzato con pasta, salamella alla griglia, formagella e dolce. E' in questa occasione che Juri Ragnoli ci ha svelato un suo "sogno proibito" durante la stagione agonistica.
Gli piace tantissimo il cioccolato ma se lo può permettere solo nella off season. In realtà gli piace ancora di più la Nutella spalmata su una fetta di pane. Però ci ha confessato: "Purtroppo dal 1 dicembre quando inizierò a correre nel ciclocross, la Nutella ed il cioccolato ritorneranno ad essere un oggetto del desiderio, severamente vietato."
Foto story del primo Ragnoli Day
Il vento non spaventa il ligure Cristiano Salerno
Cristiano Salerno, compagno di squadra di Juri questa mattina è partito dalla Liguria, una regione nota per il clima mite anche d'inverno. E' arrivato con le maniche corte ma ha dovuto coprirsi appena uscito dalla macchina perché oggi ha Serle spirava un forte vento che portava aria fredda.
C'erano anche numerose ragazze
Le torte di Claudia (con le sue mani ne ha preparate 8)
C'era anche il suo Coach
Al primo Ragnoli Day non poteva mancare un personaggio molto importante nella sua vita di top rider, il suo coach Simone Bortolotti.
Il volto dei più giovani
Uno che la bici di Juri l'ha "sistemata" tante volte
Vittorio Casciotta, uno dei personaggi più noti dell'ambiente bresciano della mountain bike. Quando era giovane Juri è passato tante volte a farsi settare la bici dal "Vito".
Baby rider
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