Campionati del mondo ciclocross, spettacolare la prima giornata in Lussemburgo

Oggi pomeriggio hanno corso: Junior, donne under 23 e Elite. Spettacolare quest'ultima gara decisa da un salto di catena che ha fatto perdere alla Vos, la medaglia d'oro andata alla belga Cant. Sesta Eva Lechner.

Se l'anno scorso i campionati del mondo di ciclocross erano stati corsi in Belgio sotto la pioggia e con un fastidiosissimo vento, quest'anno a Bieles nel vicino Principato di Lussemburgo, freddo e fondo innevato hanno reso altrettanto toste le gare che hanno messo a dura prova gli atleti. Tantissime le scivolate e per stare in sella, in certi punti del percorso, bisognava essere dei veri e propri funanboli.

 

DONNE ELITE

Partiamo dall'ultima delle 3 gare corse oggi, quelle emozionante corsa dalle donne elite. Uno spettacolo nello spettacolo. Se ne vanno via in 3, le olandesi Marianne Vos e Lucinda Brand, affiancate dalla belga Sanne Cant.

 

 

Li dietro c'è anche la nostra Eva Lechner che era partita bene ma poi non è riuscita a seguire il ritmo delle fuggitive, l'altoatesina era seguita dalla canadese Maghalie Rochette e dalla intramontabile ceco-americana Katerina Nash.

 

 

Fino al terzo giro, tra la prima, Marianne Vos e la sesta, Eva Lechner, il distacco era di soli undici secondi e quindi tutto poteva succedere, viste le condizioni del fondo. Nel quarto giro c'è stato l'affondo della Vos che si è portata decisamente al comando da sola, seguita però a brevissima distanza dalla Cant, tallonata a sua volta dalla Nash.

 

 

Colpo di scena nel finale, quando la Vos si doveva fermare alcuni istanti per un salto di catena. Dall'alto della sua grandissima esperienza, l'olandese non si scomponeva e con una calma disarmante rimetteva a posto la catena e ripartiva all'inseguimento della belga che nel frattempo l'aveva sorpassata.

 

 

Le due si controllavano e alla fine era Sanne Cant era regalare una storica medaglia d'oro a se stessa e al Belgio, la prima tra le donne elite. Che dire della Vos? Così vanno le corse, oggi le è andata male ma di medaglie e maglie (7 iridate) a casa ne ha talmente tante che non si può lamentare. Indescrivibili le emozioni provate dalla Cant, tra l'altro di fronte a tantissimi tifosi arrivati dal vicino Belgio. Bronzo per la Repubblica Ceca grazie a Katerina Nash, che ricordiamo è una 39enne che vive negli Stati Uniti avendo sposato un americano.

 

 

Eva Lechner chiude la sua stagione in sesta posizione a 53 secondi dalla Cant. brava comunque perchè ha dimostrato di essere ancora nel gruppo delle migliori del panorama internazionale.

 

Ordine d'arrivo

 

1 CANT Sanne (Belgio)  0:43:06
2 VOS Marianne (Olanda) +00:01
3 NASH Katerina (Repubblica Ceca) +00:21
4 BRAND Lucinda (Olanda) +00:21
5 ROCHETTE Maghalie (Canada)  +00:36
6 LECHNER Eva +00:53
7 MAJERUS Christine (Lussemburgo)+01:21
8 VAN LOY Ellen (Belgio)  +01:25
9 BRAMMEIER Nikki (Gran Bretagna) +01:31
10 ANTONNEAU Kaitlin (USA)G +01:46

 

 

Pomeriggio da dimenticare, quello passato oggi da Alice Maria Arzuffi. L'azzurra oggi nelle prime fasi della gara è stata coinvolta in una caduta ed è dovuta ricorrere alle cure mediche per il taglio al volto causato dalla sua stessa bici. Sotto lo zigomo le hanno messo un punto per chiudere la ferita.

 

UNDER 23 FEMMINILE

 

L'unica medaglia d'oro conquistata oggi dall'Olanda è arrivata dalle ragazze under 23 con Annemarie Worst. La fiamminga fin dai primi metri ha fatto capire che oggi era la sua giornata ma la sua non è stata una cavalcata in solitaria perchè si è portata al comando con a fianco la britannica Evie Richards che difendeva la maglia iridata conquistata l'anno scorso a Holden, la terza incomoda era l'americana Ellen Noble.

 

 

Fino al terzo giro le prime tre sono rimaste insieme, poi la Richards non è riuscita a tenere il passo delle altre due ragazze under 23. Nell'ultimo giro si è deciso il mondiale, quando l'americana che era in testa ha preso larghissima una curva a destra, andando a finire sulle transenne. 

 

 

La Worst che le era dietro ha visto la scena ed è volata via, poi ha abbassato la testa ed ha pedalato al comando fino alla fine del quinto ed ultimo giro. La Noble che è arrivata dopo 10 secondi si è portata a casa l'argento mentre la Richards dopo l'oro dell'anno scorso, quest'anno si è dovuta accontentare della medaglia di bronzo.

 

 

Chiara Teocchi, dopo una brillante stagione, campionessa d'Europa in carica, era partita tra le favorite, ma dopo una buona partenza non è riuscita a tenere il ritmo delle avversarie. Finirà 13ª, lo stesso risultato dell'anno scorso. Sui social network postava: "Brutta giornata per me oggi ma penso che l'importare è mantenere un'atteggiamente positivo, sapendo che oggi ho dato il massimo che potevo dare. Ci vediamo presto in sella alla mountain bike."

 

Ordine d'arrivo

 

1 WORST Annemarie (Olanda) 0:43:47
2 NOBLE Ellen (USA) +00:10
3 RICHARDS Evie (Gran Bretagna) +00:26
4 VERDONSCHOT Laura (Belgio) +01:08
5 BAKKER Manon (Olanda) +01:41
6 NOSKOVA Nikola (Repubblica Ceca) +01:44
7 DEL CARMEN ALVARADO Ceylin (Olanda) +02:17
8 WHITE Emma (USA) +02:37
9 DEGN Malene (Danimarca) +02:45
10 VAN DER HEIJDEN Inge (Olanda) +02:57

 

 

13 TEOCCHI Chiara  +03:31
20 PERSICO Silvia  +05:14
23 CASASOLA Sara +05:32
27 FEDE Nicole  +06:05
39 BARONI Francesca  +08:49

 

JUNIOR MASCHILE

 

I grandi investimenti fatti dalla Gran Bretagna negli scorsi anni nel ciclismo, oggi hanno portato importantissimi risultati nel ciclocross e con prospettive interessanti anche per il futuro. I britannici sono riusciti a monopolizzare il podio, in uno sport dove belgi ed olandesi hanno sempre dettato legge.

 

 

Thomas Pidcock che l'anno scorso in Belgio era arrivato quinto, oggi indossando il pettorale numero 28, ha dominato la corsa vincendo davanti ai connazionali Daniel Tulett (+37'') e Ben Turner (+44). Pensate che non c'è nemmeno un'olandese nella top ten. Sfortunato il francese Maxime Bonsergent che nella prima parte della gara, quanto era a medaglia, ha avuto un problema con una scarpa e ha visto così sfumare i sogni di gloria.

 

 

Ordine d'arrivo

 

1. PIDCOCK Thomas (Gran Bretagna) 41:24
2. TULETT Daniel (Gran Bretagna) +37

3. TURNER Ben (Gran Bretagna) +44

4. ROUILLER Loris (Svizzera) +51

5. BENOIST Antoine (Francia) +1:23

6. CAMPS Jelle (Belgio) +01:37
7. KIELICH Timo (Belgio) +01:55
8. VANDEBOSCH Toon (Belgio) +01:56
9. STEPHENSON Denzel (USA) +02:07
10. MARKL Niklas (Germania) +02:10

 

 

35 COVER Leonardo  +06:08
39 TAFFAREL Nicola  +06:24
45 FONTANA Filippo  +07:08
47 BRANCATI Alberto  +07:15
49 MARCHETTI Bruno  +09:30

 


 

 

 

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