La Mud and Rock Mtb School team Bussola è una scuola di vita

Sapevamo di una nuova scuola di mountain bike, scorrendo nel web e tra le foto dei podi delle varie manifestazioni nazionali del nord Italia di ogni weekend, notavamo i ragazzi in maglia bianco nera gialla, marchiata Team Bussola. Con gli stessi colori, sugli spalti delle più rinomate corse sotto l'egida della Federazione Ciclistica Italiana, avevamo visto genitori fare il tifo per i loro cari, sui tracciati di gara guide accompagnare i piccoli corridori passo dopo passo, nelle aree tecniche istruttori pronti al cambio borraccia o ad una sostituzione ruota.

 

 

Ci siamo incuriositi e per approfondire l'argomento siamo anzitutto andati a scoprire il significato del nome di questa scuola, scoprendo poi essere un avvicinamento alla mountain bike ma soprattutto una scuola di vita per i più piccoli. "Mud and Rock" significa fango e roccia ed è proprio su queste basi che nove maestri della Federazione Ciclistica Italiana seguono oltre ottanta ragazzi dai cinque ai diciotto anni che scelgono di crescere insieme sulle ruote grosse.

 

 

IL TEAM

 

"Il team Bussola nasce nell'anno 2001 - a parlare il presidente Nicola Bussola - ad oggi conta oltre sessanta tesserati da sommare ai più piccoli. Il team, la cui sede è a San Pietro in Cariano (VR) presso il punto vendita dedicato "Bussola Cicli Snc" è prettamente orientato sulle granfondo ma non snobbiamo neanche i cross country - sottolinea Nicola. In questi anni abbiamo raccolto in giro per le varie manifestazioni nazionali molte soddisfazioni grazie ad atleti forti come Federico Birtele, uno degli atleti d'oro della mountain bike veronese, e tutto il resto degli amatori che sono sempre e corposamente presenti sui campi di gara. Amiamo le sfide estreme, corse a limite sulle lunghissime distanze - aggiunge il presidente Bussola - il nostro obiettivo rimane però sempre il divertimento sulle ruote grosse".  

 

      

 

IL BIKE PARK

 

In un area verde alle spalle della palestra comunale di Pescantina (VR); grazie ai volontari, all'amministrazione comunale del caratteristico paese a pochi chilometri dalla città scaligera, al Primo cittadino Cadura Luigi e all'assessore allo sport Simone Aliprandi, un piccolo bike park, due pomeriggi a settimana (martedì e venerdì) si anima tra le grida ei colori dei piccoli bikers.

 

 

Una rete di percorsi segnalati in forma di comprensorio dove non mancano birilli, tronchi, pedane, paraboliche, radici e salti, insomma tutto il necessario per l'esercizio e l'insegnamento della specialità cross country.

 

 

Non solo, nell'area attrezzata è inoltre presente uno spazio riservato all'approvvigionamento di acqua, bevande, dolci e tante altre specialità per una merenda da veri campioni. Il tutto grazie all'insostituibile Barbara che con gli occhi di un'appassionata, il cuore di una madre e la pazienza di una donna, cura ogni aspetto logistico, organizzativo e di segreteria dell'intero squadrone.

 

 

LE TECNICHE DI INSEGNAMENTO

 

"Nella scuola di mountain bike - racconta Vincenzo Pugliese, maestro e istruttore - insegniamo la tecnica suddividendo i ragazzi per capacità partendo da un corretto sviluppo motorio e facciamo provare nuove esperienze ai bambini utilizzando la bicicletta. Il Racing Team giovanile, costituito da oltre cinquanta atleti dalla scuola (suddivisi per categorie di età), prendono parte alle prove di cross country regionali, con qualche esperienza in ambito nazionale. I restanti ragazzi partecipano comunque a competizioni che portano al confronto con altri atleti, senza però alcuna velleità agonistica; obiettivo: divertimento."

 


GLI ISTRUTTORI

 

Numerosi, preparati e con esperienza decennale sono gli istruttori e volontari che sin da subito hanno creduto in un progetto di crescita per i più piccoli. Marco Zini, Elisa Vecerina, Vincenzo Pugliese, Fabio Donà, Giorgio Turina, Paolo Dal Ben, Cristian Mattiuzzo, Alessandro Corsi, Pio Prencipe. Questi i nomi degli insegnanti che oltre ad insegnare le tecniche di mountain bike, spaziano dall'educazione stradale a quella alimentare, inculcando sin da piccoli le linee guida per stare bene ma soprattutto convivere insieme ad altri. "Sposiamo la politica della Federazione Ciclistica Italiana - racconta Elisa - siamo tutti maestri FCI che hanno deciso di trasmettere una passione". La nostra voglia di insegnare uno sport parte da un bike park - fa eco la voce di Giorgio Turina - si estende lungo i sentieri tecnici del Forte di Pastrengo dove settimanalmente facciamo delle uscite esterne e si concretizza al via delle più rinomate manifestazioni del cross country nazionale dedicate a quel vivaio di giovani che saranno i corridori di domani".  

 

 

 

IL LAVORO PAGA, ALLA FINE ARRIVANO ANCHE I RISULTATI

 

Un lavoro delicato ma che richiede anche estrema professionalità quello dell'insegnamento di una disciplina, qualunque essa sia. Le punte di diamante di questo gruppo gli esordienti Davide Turina e Sara Vicentini, campioni regionali del Veneto, che rappresentano la conferma che il team Bussola Mud and Rock Mtb stà creando qualcosa di grande.  

 

 

 

 

 

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