Campionati mondiali XC Junior: La regina è Ida Jansson, bronzo di Martina Berta. Oro alla Francia tra i "boys".

Brava anche Marika Tovo, undicesima. Tra i ragazzi dopo aver vinto l'europeo, il francese Thomas Bonnet è salito anche sul tetto più alto del mondo. Argento allo svizzero Albin e grande sorpresa, bronzo al norvegese Johannessen. Solo 25esimo il primo azzurro (Edoardo Xillo).

Nové Mesto na Morave (Repubblica Ceca): La terza delle cinque giornate dedicate ai campionati del mondo cross country di mountain bike è stata totalmente dedicate alle giovani promesse, i ragazzi e le ragazze della categoria juniores. Quella di oggi pomeriggio è stata la prima giornata dedicata al puro XC, dal momento che mercoledì c'è stata la Eliminator e ieri la staffetta a squadre.

 

 

DONNE JUNIOR

 

Martina Berta partiva con tanta pressione addosso, quella di confermare la storica maglia iridata che aveva conquistato lo scorso anno sui Pirenei a Andorra.

 

 

Pronti via e fin da subito si è visto che la svedese Ida Jansson aveva una marcia in più, le gambe le giravano a 1000 e non sentiva fatica, tutto le risultava facile. La giovane vikinga con la casacca azzurra con la croce gialla si è portata fin da subito al comando, completando il primo giro con 12 secondi di vantaggio su Martina che era seguita ad una manciata di secondi dall'austriaca Lisa Pasteiner.  Avevano già fatto il vuoto, la quarta un'altra austriaca, Anna Spielmann passava dopo un minuto e la campionessa d'Europa Sophie Wright era ancora più lontana, ottava.

 

 

Mentre la Jansson andava a vincere chiudendo i tre giri in 1 ora 2' 30'', la Pasteiner dopo aver sorpassato la Berta già nel corso del secondo "lap" andava a conquistare la seconda medaglia per l'Austria, ed era d'argento, dopo l'oro di Federspiel nella Eliminator.

 

 

 

L'austriaca arriva nell'arena 25 secondi dopo la Jansson. Martina Berta manteneva la posizione e chiudeva il mondiale portando in Italia la prima medaglia di questi mondiali, un bronzo.

 

 

LE PAROLE DI MARTINA A FINE GARA

 

Tutte queste ragazze l'anno prossimo faranno in grande salto, passando tra le under 23 e di solito il primo anno è durissimo. Il racconto di Martina: "Oggi fin dal primo metro ha imposto troppo alto anche per mè, ho cercato per un pò di mettergli pressione, sperando di rientrare poi quando ho capito che il gap era impossibile da colmare ho cercato di difendere la posizione perchè una medaglia al mondiale non si rifiuta mai. Adesso devo concentrarmi sulla scuola perchè ho gli esami."

 

 

Brava Marika Tovo, cresciuta nel finale fino ad arrivare ad un passo dalla top ten (11ª).

 

ORDINE D'ARRIVO DONNE JUNIOR

 

1. Ida Jansson (Svezia) 1:02:30

2. Lisa Pasteiner (Austria) + 25''

3. Martina Berta (Italia) + 1' 50''

4. Sophie Wright (Gran Bretagna) + 2' 36''

5. Anna Spielmann (Austria) + 3' 23''

6. Magdalena Duran (Spagna) + 4' 05''

7. Loana Lecomte (Francia) + 4' 38''

8. Viktoria Kirsanova (Russia) + 5' 05''

9. Helen Clauzel (Francia) + 5' 26''

10. Pauline Roy (Svizzera) + 5' 35''

 

11. Marika Tovo + 5' 51''

 

 

JUNIOR MASCHILE - FESTEGGIA LA FRANCIA

 

La gara dei ragazzi è partita nel tardissimo pomeriggio, alle 17:00 ossia all'ora del tè per gli inglesi.

 

 

E' iniziata come all'europeo, con i francesi Thomas Bonnet e Axel Ziegle affiancati dal rossocrociato Vital Albin con un quarto che arriva dall'altra parte dell'Atlantico, l'americano Christopher Blevins. Pareva l'inizio di uno scontro tra quattro bikers, in realtà gli svizzeri hanno dovuto alzare bandiera bianca quasi subito lasciando passare i due galletti.

 

 

Alla fine del primo giro, la prima maglia azzurra a passare sotto il traguardo è stata quella del piemontese Francesco Bonetto, undicesimo, è in gruppo insieme a altri quattro ragazzi.

 

 

All'inizio del secondo giro Bonnet è partito come una fucilata staccando tutti gli avversari e portandosi al comando da solo con più di mezzo minuto di vantaggio sullo svizzero e sull'americano mentre il suo compagno di squadra Ziegle è sparito dalle prime posizioni. 

 

 

L'ultimo giro è stata una passerella di Thomas Bonnet che ha regalato alla Francia il secondo oro a questi campionati del mondo, e lui dopo aver indossato in maggio la maglia di campione d'Europa, ora si è portato a casa una maglia ancora più bella, quella iridata.

 

 

L'argento l'ha preso la Svizzera con Vital Albin, giunto al traguado con 36 secondi di distacco. Il suono della campanella ha dato una carica enorme al norvegese Halland Johannesen che è riuscito a togliere la medaglia di bronzo all'americano Blevins che ha ceduto nel finale. Un dato tecnico, Bonnet ha vinto in sella ad una full BMC FourStroke.

 

 

Spedizione azzurra decisamente dal sapore molto amaro, ancora più amaro di quello dell'anno scorso a Andorra. Sui Pirenei il migliore azzurro fu Francesco Bonetto che chiuse la gara in sedicesima posizione, quest'anno bisogna far scorrere la classifica fino alla posizione numero 25 per leggere un nome italiano, quello di Edoardo Xillo.

 

 

ORDINE D'ARRIVO JUNIOR MASCHILE

1 BONNET Thomas (Francia) 1:08:32

2 ALBIN Vital (Svizzera) +0:36

3 HALLAND JOHANNESSEN Tobias (Norvegia) +1:00

4 BLEVINS Christopher (USA) +1:15

5 LE NY Benjamin (Francia) +1:45

6 CULLELL ESTAPE Jofre (Spagna) +2:09

7 VALTER Attila (Ungheria) +2:22

8 FINCHAM Sean (Canada) +2:28

9 SCHEHL Niklas (Germania) +2:28

10 GASCOYNE William (Gran Bretagna) +2:29 

 

25. XILLO Edoardo + 4:40

29. BONETTO Francesco + 4:56

35. FOLCARELLI Antonio + 5:56

50. CUCCHI Matteo + 9:01

51. ZANOTTI Juri + 9:06

 

IL MEDAGLIERE

Francia 2 oro

Svizzera 1 oro, 2 argento, 2 bronzo

Austria 1 oro, 1 argento

Svezia 1 oro

Germania, Repubblica Ceca, 1 argento

Italia, Belgio, Norvegia 1 bronzo

 

IL PROGRAMMA 

 

Sabato 2 luglio 2016

11:00 Under 23 maschile

15:00 Donne elite

 

Domenica 3 luglio 2016

11:00 Donne under 23

15:00 Elite maschile

 

 

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