MASTER MTB, BIS DI ZAGLIO NELL'XC MONTE MADDALENA
Prove generali in vista degli imminenti Campionati Italiani XCO per i bikers bresciani lungo i sentieri del Monte Maddalena. Vittoria di Carlo Manfredi Zaglio (Bike Team Gussago) davanti a Nicola Pelizzari (MTB Pertica Bassa) e Alessio Bongioni (Giangi's Bike). In campo femminile ennesima prova solitaria di Angela Perboni (Cicli Mata).
Brescia – Podio tutto bresciano nella quarta tappa del Master MTB, che registra la vittoria del padrone di casa Carlo Manfredi Zaglio (Bike Team Gussago), secondo posto per Nicola Pelizzari (MTB Pertica Bassa), più forte della foratura che lo ha costretto a ricorrere a due bombolette di fast quando era in piena lotta con Zaglio. Terzo gradino del podio per Alessio Bongioni (Giangi's Team), staccato di soli 40 secondi da Pelizzari. Il 5° XC Monte Maddalena regala anche la solida prestazione di Angela Perboni, buon viatico verso i Campionati Italiani XCO FCI che si correranno tra sabato e domenica a Nemi (Roma). Secondo posto per Daniela Stefanelli (Team Cingolani – Specialized), salita a Brescia fin dalle Marche per essere al via di questa XC, terza di un soffio Roberta Seneci (Racing Rosola Bike) che con Sara Bodei (Cicli Mata, quarta) ha dato vita ad una bella corsa a tre per i restanti due gradini del podio donne.
E’ ancora una volta la festa organizzata dagli Amici della Montagna a fare da cornice alla prova XC firmata dall’MBO Bike Club, il team guidato da quel Cesare Maffoni che è anche la mente del Master MTB. Da tradizione si corre di sabato, e come lo scorso anno la gara cade a 7 giorni dai campionati Italiani FCI, rendendo l’XC Monte Maddalena il banco di prova ideale per coloro che ambiscono alla scalata verso la maglia tricolore. La novità 2013, oltre ad un percorso rivisto nella sua parte centrale, sono le categorie giovanili, per la prima volta protagoniste agli 870 metri della “montagna dei bresciani”, categorie che hanno contribuito a portare a 261 i bikers al via della prova.
Alle 16.00 la partenza delle categorie Master e Junior, in programma 4 giri (compreso il tratto di lancio) per gli amatori fino alla categoria Master 5 e per gli Junior, 3 per i Master 6+ e le Master Woman. Nei primi metri di lancio su asfalto verso la cima del monte Maddalena si mette in luce Fabio Pasquali, mentre dietro si scatena la bagarre per conquistare le posizioni migliori e prendere in testa le prime rampe sterrate. Al termine del giro di lancio sono in sei al comando: Carlo Manfredi Zaglio guida la pattuglia composta nell’ordine da Federico Rizza, Alessio Bongioni, Luca Botticini, Fabio Pasquali, Michael Faglia e Nicola Pelizzari. Passati sotto lo striscione del traguardo la faccenda comincia a farsi seria, perché il tracciato dei restanti tre giri si fa più lungo ed insidioso rispetto ai metri iniziali: 6 chilometri nervosi ricavati nella parte più alta del Monte, sui sentieri che i biker di Brescia non conosceranno mai abbastanza, considerato lo sterminato intreccio di tracce battute, single track, percorsi da downhill e canali scavati dalla pioggia che popolano le pendici della Maddalena.
Sentieri che ben presto mietono le prime vittime: durante la seconda tornata si ritira Fabio Pasquali, mentre nel terzo si fanno da parte anche Michael Faglia e Federico Rizza, andando così a ridisegnare i contorni di una gara che vede i soli Zaglio e Pelizzari in testa, con Bongioni ad inseguire a meno di un minuto. Se nella tappa di Pertica Bassa Pelizzari aveva pagato a caro prezzo una partenza non esaltante, finendo in rimonta terzo dietro a Zaglio, sulla Maddalena il ragazzo di Anfo (BS) riesce a correggere il tiro e a restare con il portacolori del Team Bike Gussago, dimostrando di poter dar vita ad una battaglia ad armi pari.
Ma la sfortuna e dietro l’angolo, e a metà della terza tornata il colpo di scena: Pelizzari fora la ruota posteriore, scende e infila la prima bomboletta di fast, che però non tiene. Attimi di panico, dentro la seconda bomboletta che miracolosamente va a tappare il buco e gonfiare la copertura. Pelizzari si vede così sfilare da Zaglio, ma non da Bongioni, che transiterà da lì a una decina di secondi.
Con un minuto di stop forzato il primo posto è ormai compromesso, ma come a Pertica Pelizzari tira fuori ogni briciolo di energia in corpo e nel corso del quarto e ultimo giro si lancia all’inseguimento di Zaglio, riuscendo solo a ridurre il gap. Carlo Manfredi Zaglio va così cogliere il secondo successo di fila sul monte Maddalena con il tempo di 1 ora 13 minuti e 52 secondi, poco distante giunge Pelizzari (1h 14’ 11’’), terzo Alessio Bongioni (1h 14’ 49’’). Nella top five finisce anche Emil Bardini (Titici LGL Pro Team), che nell’ultimo giro è riuscito a sopravanzare Luca Botticini, non a proprio agio col paio di scarpini recuperati a pochi minuti dalla partenza.
Tra le donne, la novità è la marchigiana Daniela Stefanelli (Team Cingolani – Specialized), arrivata da Senigallia (provincia di Ancona) con l’intento di trovare la condizione in ottica Campionato Italiano XC. La Stefanelli, che nello scorso mese di marzo a Tregnago (VR) si è laureata Campionessa Italiana d’Inverno XCO, è riuscita ad imporsi nella categoria Master Woman 1, ma non nella classifica assoluta, dove ha trionfato ancora una volta Angela Perboni (Cicli Mata). Ennesima vittoria senza discussione per la Perboni, che ha completato le tre tornate previste in 1 ora 5 minuti e 15 secondi.
Dietro di lei la Stefanelli, quindi Roberta Seneci (Racing Rosola Bike), che ha esorcizzato col podio il brutto ricordo dello scorso anno, quando una caduta proprio sul Monte Maddalena l’aveva privata della seconda parte della stagione. Sui tre giri (Master 6+, Master W e Allievi) il migliore è risultato il suo compagno di team, il Master 6 Roberto Viviani, davanti all’Allievo Nicolo Zoccarato (GCD Cage-Capes) e l’altro Master 6 Bruno Gnatta (MTB Italia). Primo degli Esordienti (unica categoria a gareggiare sui due giri) è Cristian Raizzaro (SC Barbieri), secondo Leonardo Tabarelli (Titici LGL Pro Team), terzo Michele Valseriati (Brescia Bike).
In ottica Master MTB, che a Brescia è arrivato al giro di boa, gli unici avvicendamenti in testa alla classifica sono quelli della categoria Master 2, nella quale Michele Franceschetti (Bike Team Bruciati) si riprende la maglia che aveva perso a Pertica Bassa (la sfida con Andrea Pasini del Team Manuel Bike promette di regalare emozioni fino all’ultima tappa, avversari permettendo), e nella categoria Junior Maschile, con Juri Cerqui (Team Manuel Bike) che approfitta dell’assenza del compagno di squadra Simone Vecchia per balzare in vetta.
Saranno proprio i colori del Team Manuel Bike i protagonisti della tappa numero 5 del Master MTB: il circuito non va ancora in vacanza e da appuntamento a domenica 28 a Roè Volciano (BS), con il rinnovato Gran Premio degli Ulivi, antipasto dell’ultima tappa estiva, quella del 4 agosto sugli altipiani di Serle (BS).
Qui sotto il riepilogo dei vincitori di giornata (più in basso le classifiche complete):
Master W1: Daniela Stefanelli (Team Cingolani Specialized)
Master W2: Angela Perboni (Cicli Mata)
Esordienti F 1° anno: Maria Zarantonello (Sc Barbieri)
Esordienti F 2° anno: Erika Bianchi (Team Manuel Bike)
Esordienti M 1° anno: Marco Marzani (Lugagnano Off Road)
Esordienti M 2° anno: Cristian Raizzaro (SC Barbieri)
Allievi M 1° anno: Tommaso Zarantonello (SC Barbieri)
Allievi M 2° anno: Nicolo Zoccarato (GCD Cage Capes)
Junior M: Roberto Faustini (Team Manuel Bike)
Junior F: Nicole Venturini (FM Bike)
Elite Sport 1: Michael Bertasi (GSC Bertasi)
Elite Sport 2: Nicola Pelizzari (MTB Pertica Bassa)
Master 1: Michele Catina (Racing Rosola Bike)
Master 2: Alessio Bongioni (Giangi’s Team Free Bike Erbusco)
Master 3: Luca Botticini (Bi&Esse Infotre)
Master 4: Manfredi Zaglio (Team Bike Gussago)
Master 5: Pietro Veronesi (Bike Dream Masini)
Master 6+: Roberto Viviani (Racing Rosola Bike)