La domenica dei quinti

Ha pedalato per 24 ore sull'altopiano delle Manie Marco Tamagnone che dopo la 24 ore di Cremona si è nuovamente divertito a provare i propri limiti affrontando in solitaria la "24 ore di Finale Ligure".  Il 39enne di Cernusco sul Naviglio che lo scorso anno sempre nella stessa prova endurance era terminato quinto, ha ripetuto lo stesso risultato del 2012 coprendo ben 33 giri del tecnico circuito di 8,75 chilometri.  A vincere è stato l'austriaco Rudolf Springer che ha staccato di un giro il tedesco Markus Hager, mentre l'ultimo gradino del podio è stato occupato dallo svizzero Stefan Hutmacher.  Marco ha battagliato sul filo dei minuti con il padrone di casa Ugo Sirigu, quarto assoluto, che è risultato anche il primo degli italiani.

Dopo la sfortunata domenica della "Valcavallina Superbike", Roberto Panzeri ha cercato il riscatto nella penultima prova degli Internazionali d'Italia a Lugagnano Valdarda.  Il tecnico tracciato piacentino sede degli scorsi campionati tricolori ha regalato a Roberto un bellissimo quinto posto.   Dopo una partenza un pò a rilento e una conseguente rimonta, Roberto ha dato il massimo e ha lottato per il terzo posto con altri due avversari che alla fine hanno avuto la meglio, terminando in quinta posizione a 5' 25" dalla vetta della categoria Elite Sport.

Un mese dopo il secondo posto nella "South Garda Bike", due ritiri e i buoni risultati di Odolo e Grumello del Monte si è riaffacciato sul podio Cristian Gianotti, secondo Junior alla "Valsaviore Bike".  La point to point bresciana ha visto una buona partecipazione degli amatori di Pavan Free Bike a caccia nella quinta prova della "Coppa Lombardia Overland" di punti per migliorare le loro posizioni nella classifica generale.  Ne ha guadagnata una Stefano Meregalli che ora occupa la quarta posizione nella categoria Elite Sport, ottima gara anche per Maurizio Valente (130° assoluto) che si è rifatto dello sfortunato ritiro alla "Valcavallina Superbike".  Due passi indietro nella classifica generale per Mauro Scaccabarozzi (157° assoluto), che si trova ora sesto nella categoria Master 2, poco distanti Marco Tagliani e Alessio Ornaghi che hanno "seminato" lungo i 41 Km della point to point della Valcamonica il coriaceo Fabrizio Meregalli che il venerdì prima della gara ha festeggiato i suoi 50 anni.

Quinta e sesta nella classifica femminile, Gaia Colombo e Martina Galliani hanno concluso la gara staccate di un minuto l'una dall'altra.   La più soddisfatta delle due è stata Gaia che è risalita di una posizione nella generale, note negative invece per il Master 5 Giancarlo Gargantini, costretto al ritiro per noie meccaniche e precipitato in classifica generale dalla sesta alla nona posizione.