Campionato d'Europa Marathon: L'austriaco Alban Lakata trionfa a Singen. Sauser sfortunato.

Si è corso nel fango, nel sud della Germania. La gara si è decisa nel finale con Sauser out per un problema alla catena. Ottavo Mirko Celestino. In campo femminile successo della svizzera Ester Süss.

Singen (Baden-Württemberg): E' Alban Lakata, il nuovo campione d'Europa marathon di mountain bike. L'austriaco, grande specialista sulle lunghe distanze, è andato  a vincere davanti allo svizzero Christophe Sauser e al detentore del titolo, il ceco della Elettroveneta Corratec Kristian Hynek. Ottavo Mirko Celestino (Avion Axevo).

 

 

E a fortuna oggi ha aiutato Lakata che ha fine gara ha detto:"Mi ero preparato per lo sprint con Sauser quando proprio nel finale ho visto che gli è scesa la catena".

 

 

All'arrivo lo svizzero, sulla sua bici infangata, aveva tutta la catena completamente fuori posto e dichiarava: "Non ci posso credere, ero venuto quì per vincere e sapevo che avrei dovuto accellerare nel finale e così avevo fatto...poi la catena".

 

 

Si è alzata invece la bandiera rossocrociata al momento della premiazione della gara femminile, visto che ad imporsi è stata Ester Süss. Nessuna italiana in gara, non ha partecipato la finlandese Pia Sundstedt che deteneva il titolo, avendo vinto l'anno scorso a Jablonné v Podještedí.

 

La gara, la Rothaus Hegau Bike Marathon, si è corsa a Singen, nel sud della Germania a due passi dal Lago di Costanza. Per essere una gara valida per l'assegnazione del titolo Europeo, il percorso era troppo facile anche se reso impegnativo dal fango. Un tracciato lungo 49.10 chilometri, ripetuto per due volte, per un totale di 94 km, veloce, senza lunghe salite e privo di grandi difficoltà tecniche, se non fosse piovuto, sarebbe stato velocissimo.

 

 

Lo start è stato dato alle 10:30 ed in prima griglia si sono schierati, il campione del mondo Ilias Periklis (Protek), il campione d'Europa Kristian Hynek, Enrico Franzoi (Elettroveneta Corratec) e gli spagnoli del Wild Wolf Francisco Sanchez Perez e Juan Hernandez Trujillo.

 

 

Numerosi gli italiani al via. Avion Axevo al completo con Mirko Celestino, Cristian Cominelli, Luca Ronchi e Giacomo Antonello. L'Olympia con il suo capitano Marzio Deho, la Selle San Marco Trek con Walter Costa e Damiano Ferraro.

 

 

Ma c'erano anche il TX Active Bianchi con Tony Longo e ancora Elettroveneta Corratec con il terzo atleta il danese Soren Nissen e il Titici LGL Pro team con il russo Anton Sintsov e Mattia Longa. Ha piovuto nella prima mattinata ma per fortuna poi pioggia ha cessato di scendere e la gara è partita con clima non troppo caldo (circa 13°C) e un fastidioso vento.

 

 

La corsa si è ben delineata con cinque bikers che si sono dimostrati più forti del resto del gruppo, stiamo parlando del tedesco Tim Böhme (Bulls), del greco Ilias Periklis, dell'austriaco Alban Lakata (Canyon) e degli svizzeri Christophe Sauser (Specialized) e Thomas Litscher (Multivan Merida).  Va segnalato l'ottima partenza di Luca Ronchi che è stato nel gruppo di testa fino al ventesimo chilometro, poi però cadeva in discesa ed era costretto ad abbandonare la corsa. Al km 38 una foratura rallentava il passo di Periklis cosi gli altri quattro chiudevano davanti il primo giro.

 

 

Gli inseguitori però non erano molto lontani, a 30'' passavano in quattro guidati da Cristian Cominelli che a ruota aveva il tedesco Robert Mennen, il polacco Adrian Brzozka, il finlandese Jukka Vastaranta.

 

 

In 13ª posizione a soli cinquanta seconda dai battistrada c'era Tony Longo a ruota del campione di Germania Markus Kaufmann.

 

 

Bisognava aspettare altri quarantacinque secondi e transitava anche Mirko Celestino con a ruota Ilias Periklis, un rider belga e uno ceco.

 

 

Seguivano in 23ª posizione Giacomo Antonello, 24° Marzio Deho, 26° Enrico Franzoi.

 

 

29° il danese Soren Nissen, 30° il russo Anton Sintson, 31° Walter Costa, 43° Luca Ronchi, 58° Mattia Longa.

 

 

Belli sporchi di fango, i rider iniziavano così la seconda tornata, mancavano ancora una cinquantina di chilometri, un'eternità e tutti sapevano che sulla distanza sarebbero usciti i rider con più resistenza e così è stato con la vittoria finale di Lakata in 3 ore 37' 48''. Il corridore di Lienz soprannominato Albanator, aveva già vinto l'europeo nel 2008 e nel 2010 è stato anche campione del mondo. Alle sue spalle lo sfortunato Sauser, staccato di soli 18'' (arrivato con un grosso problema alla catena) mentre dopo poco meno di un minuto è arrivato anche Hynek. Nettamente staccato il quarto, Böhme arrivato dopo cinque minuti e mezzo, settimo Ilias Periklis (che dopo essere risalito fino alle prime posizioni, calava nel finale, accusando la fatica delle rimonta) e ottavo Mirko Celestino che esce sempre sulla distanza.

 

Cristian Cominelli, alla prima esperienza in un Europeo Marathon. "Ho cercato di stringere i denti ma 94 km nel fango son duri da reggere!!! - ha twittato il bresciano - "Chiudo il mio primo Camp.Europeo Marathon in 29esima posizione!

 

Campionato d'Europa marathon Open maschile 94 km

 

1. Alban Lakata (Austria - Canyon) 3:37:48

2. Christoph Sauser (Svizzera - Specialized) 3:38:06

3. Kristian Hynek (Rep. Ceca - Elettroveneta Corratec) 3:38:41

4. Tim Böhme (Germania - team Bulls) 3:43:18

5. Christoph Soukup (Austria -  Hitec) 3:44:00

6. Urs Hüber (Svizzera - team Bulls) 3:44:46

7. Ilias Periklis (Grecia) 3:44:56

8. Mirko Celestino (Italia - Avion Axevo) 3:45:08

9. Adrian Brzozka (Polonia - JBG) 3:46:00

10. Pavel Boudny (Rep. Ceca) 3:46:20

 

 

16. Soren Nissen (Danimarca - Elettroveneta Corratec) 3:50:41

17. Marzio Deho (Olympia) 3:51:18

22. Enrico Franzoi (Elettroveneta Corratec) 3:52:44

26. Walter Costa (Selle San Marco Trek) 3.56:30

29. Cristian Cominelli (Avion Axevo) 3:57:12

37. Tony Longo (TX Active Bianchi) 4:02:33

 

Ritirati: Luca Ronchi, Giacomo Antonello (Avion Axevo), Mattia Longa e Anton Sintson (Titici LGL Pro team), Damiano Ferraro (Selle San Marco Trek).

 

Le 3 foto senza watermark sono di : EGO-Promotion/ Armin M. Küstenbrück or Marius Maasewerd

 

 

Campionato d'Europa marathon Donne Open - 75 km

 

1. Ester Süss (Svizzera) 3.23:00

2. Sally Bigham (Gran Bretagna) 3:24:06

3. Sabine Spitz (Germania) 3:30:52

4. Katrin Stirnemann (Svizzera) 3:38:03

5. Silke Schmidt (Germania) 3:38:17

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