Francesco Casagrande domina la Franciacorta Bike

Arrivo in solitaria con sei minuti abbondanti sul secondo classificato per l’ex stradista in forza alla Cicli Taddei. Grande battaglia, invece, in campo femminile per le prime quattro posizioni. A primeggiare la biker bresciana Roberta Seneci.

Casagrande sei un fenomeno” è questo che si sentiva urlare ai bordi del tracciato della Franciacorta Bike questa mattina a Erbusco (Brescia), dove si è disputata l’ottava edizione della granfondo  organizzata dall’A.S.D. Free Bike Erbusco, gara valida per il circuito Ima Scapin Italian MTB Awards e per la Bresciacup GF.

Una grande prestazione quella sfoderata oggi da l'ex pro su strada, che grazie ad una gara condotta praticamente in solitaria si è rifatto dopo 2 mesi senza successi: d
opo un'inizio di stagione sfolgorante in cui aveva vinto la "Orvieto Marathon", il "Gran Prix d'Inverno" e la "Granfondo Città di Chianciano", il 2012 di Francesco Casagrande sembrava una collezione di secondi posti, per sette volte l'ex professionista fiorentino era andato vicino alla vittoria a guardare dal secondo gradino del podio sette vincitori diversi che lo avevano costretto alla resa.

 

 

Cominciava ad essere stufo di secondi posti "Nando" e oggi in Franciacorta nella gara che l'anno scorso l'aveva già visto vincitore, ha messo in chiaro fin da subito le sue intenzioni, ha attaccato subito sulla prima salita e ha vinto la "Franciacorta Bike", abbassando il tempo dello scorso anno di un paio di minuti (1:45:11.22 per lui oggi), consolidando il suo vantaggio di leader nella generale degli "IMA Scapin Italian MTB Awards".  

 

Questa volta a lottare per il secondo posto sono stati Filippo Giuliani (Axevo-Alba Orobia Bike) e il portacolori del Giangi's Free Bike Erbusco, Michael Faglia, arrivati insieme al traguardo con un ritardo di 6' 31" dopo aver allontanato Julio Humberto Caro che nell'ultima salita li aveva quasi raggiunti.  Quinto posto per Diego Arias, fermato da una foratura dopo metà corsa quando aveva inizianto a ridurre il gap di Casagrande e poi autore di un gran recupero.

 

 

Per me quest’anno è stata meno battagliata dell’anno scorso - confessa Casagrande - nonostante il percorso fosse stato modificato e reso più impegnativo dalla salita finale. Anche se devo ammettere che anche correre senza punti di riferimento non è semplice e richiede maggiore concentrazione”.

Il bresciano Faglia conferma l’ottima forma di Casagrande: “Praticamente irraggiungibile - afferma - ma sono contento del mio risultato, terzo assoluto e primo di categoria, conoscevo il percorso, che richiede parecchio impegno e anche tanta volontà. Filippo ed io abbiamo battagliato fino in ultimo, ma lui è stato più veloce in volata” . “E sì ho avuto la fortuna di avere quei trenta metri in più che mi hanno fatto vincere in volata - continua Giuliani - e sono pienamente soddisfatto del mio risultato di oggi perché esco da un periodo difficile dal punto di vista lavorativo, che mi ha fatto perdere un po’ la forma fisica e anche psicologica”. Il colombiano della Scapin Factory Team, Caro Silva Julio Umberto ha tagliato il traguardo con un minuto di ritardo rispetto a Faglia, ma è stato lui ha segnare il miglior tempo nella crono discesa. Solo terzo tempo, invece, per  il vincitore di questa ottava edizione della Franciacorta Bike, Casagrande.


Mentre in campo maschile Casagrande ha sbaragliato alla grande, la gara femminile oggi ha visto una vera e propria lotta all’ultimo secondo. L'emiliana Mariangela Cerati (Colnago Farbe Südtirol) ha condotto la competizione per i primi 30 km della gara, fino ad un'errore di percorso che ha fatto passare il testimone a Roberta Seneci (Racing Rosala Bike A.S.D.). Con un travolgente recupero la Cerati ha raggiunto la battistrada che però non si è arresa facilmente, inducendo all'errore nell'ultima discesa la leader di "IMA Scapin Italian MTB Awards".  Ancora una volta la portacolori del team Colnago ha reagito lanciandosi in un nuovo inseguimento che però per un solo secondo non è andato a buon fine. “Purtroppo sono un po’ delusa del risultato - confessa Mariangela Cerati - ho sbagliato strada nel passaggio presso il centro commerciale, nel frattempo è passata Roberta, che non ho raggiunto solo per poche pedalate".

 

 

Terza la toscana Ernestina Frosini (Team Kona Bike Paradise), arrivata al traguardo insieme a Beatrice Mistretta (ASD Cicli Taddei) che aveva involontariamente fatto cadere nell'ultima discesa

 

Ma il primo e il secondo posto femminile non sono l’unico “scontro” interessante di questa giornata, perché anche la quarta e la quinta classificata, rispettivamente Ernestina Frosini (Team Kona Bike Paradise A.S.D.) e Beatrice Mistretta (A.S.D. Cicli Taddei) si sono giocate il terzo gradino del podio sul filo del rasoio (2:24:01.55 la prima e 2:24:01.56 la seconda). Le cose, in questo caso, però, sono andate diversamente: “Ho agganciato Beatrice e l’ho fatta cadere - confessa sportivamente la Frosini - per questo sono tornata indietro per sincerarmi che stesse bene e abbiamo fatto il resto della gara insieme, poi al traguardo abbiamo fatto la volata, ma penso che meritasse lei la vittoria”. Sul volto della Mistretta si legge delusione, forse anche sofferenza, come quella provata durante la caduta che, per fortuna, non ha avuto gravi conseguenze: “Ho sbattuto la testa, ma mi sono rialzata e ho potuto proseguire, però la caduta ha segnato il resto della mia perfomance. Quando siamo sopraggiunte all’arrivo non ho capito bene cosa volesse fare Ernestina, se mi fossi aspettata la volata ci avrei sicuramente provato”.

 

La gara e il percorso

610 iscritti, 44 km, 1.100 metri di dislivello, questi i numeri dell’ottava Franciacorta Bike : “Siamo davvero soddisfatti - ha affermato Maurizio Cavalleri, alla guida dell’organizzazione A.S.D. Free Bike Erbusco - con i campionati italiani a Schio e la Sella Ronda Hero per noi è una grande soddisfazione aver superato i seicento iscritti. Per questo devo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita dell’edizione 2012, i tanti amici e i tanti volontari che si sono adoperati affinché funzionasse tutto per il meglio”. Complice il bel tempo (forse troppo caldo), il percorso impegnativo, ma divertente e l’atmosfera conviviale (merito delle bollicine del Franciacorta?, ndr), quest’oggi  si è tenuta una gran festa, che attirato a Erbusco tanti biker desiderosi di mettersi alla prova con il nuovo tracciato di gara.

 


 

Quest’anno, infatti, il percorso è stato modificato nella salita finale, come accennato in precedenza: una salita che dopo oltre 30 km ha reso l’ascesa piuttosto impegnativa e “scottante” a causa del solleone  e soprattutto dell’afa, costringendo parecchi  biker a percorrere dei tratti, piuttosto sconnessi e con pendenze proibitive, a piedi. Impegnative anche le discese, che richiedevano lucidità e anche molta capacità tecnica, spettacolare il single track finale che, se affrontato con la mente un po’ lucida, era un vero e proprio sollievo dopo lo sforzo dell’ultima proibitiva salita, grazie al fatto che, oltre a permettere alle gambe di riprendersi dallo sforzo, passava attraverso un’area boschiva più “fresca”!

 


Con l’ottava edizione della Franciacorta Bike si conclude anche la sesta tappa degli Ima Scapin Italian Mtb Awards, che si prendono una meritata pausa fino ad agosto: l’appuntamento è fissato per il 5 a Molina di Fiemme (TN) con La Vecia Ferrovia de La Val di Fiemme



Per le foto dei leader dei circuiti e quelle dell'arrivo di Casagrande si ringrazia IMA Scapin

 

Casagrande sei un fenomeno” è questo che si sentiva urlare ai bordi del tracciato della Franciacorta Bike questa mattina a Erbusco (Brescia), dove si è disputata l’ottava edizione della granfondo  organizzata dall’A.S.D. Free Bike Erbusco, gara valida per il circuito Ima Scapin Italian MTB Awards e per la Bresciacup GF.

Una grande prestazione quella sfoderata oggi da l'ex pro su strada, che grazie ad una gara condotta praticamente in solitaria si è rifatto dopo 2 mesi senza successi: d
opo un'inizio di stagione sfolgorante in cui aveva vinto la "Orvieto Marathon", il "Gran Prix d'Inverno" e la "Granfondo Città di Chianciano", il 2012 di Francesco Casagrande sembrava una collezione di secondi posti, per sette volte l'ex professionista fiorentino era andato vicino alla vittoria a guardare dal secondo gradino del podio sette vincitori diversi che lo avevano costretto alla resa.

 

 

Cominciava ad essere stufo di secondi posti "Nando" e oggi in Franciacorta nella gara che l'anno scorso l'aveva già visto vincitore, ha messo in chiaro fin da subito le sue intenzioni, ha attaccato subito sulla prima salita e ha vinto la "Franciacorta Bike", abbassando il tempo dello scorso anno di un paio di minuti (1:45:11.22 per lui oggi), consolidando il suo vantaggio di leader nella generale degli "IMA Scapin Italian MTB Awards".  

 

Questa volta a lottare per il secondo posto sono stati Filippo Giuliani (Axevo-Alba Orobia Bike) e il portacolori del Giangi's Free Bike Erbusco, Michael Faglia, arrivati insieme al traguardo con un ritardo di 6' 31" dopo aver allontanato Julio Humberto Caro che nell'ultima salita li aveva quasi raggiunti.  Quinto posto per Diego Arias, fermato da una foratura dopo metà corsa quando aveva inizianto a ridurre il gap di Casagrande e poi autore di un gran recupero.

 

 

Per me quest’anno è stata meno battagliata dell’anno scorso - confessa Casagrande - nonostante il percorso fosse stato modificato e reso più impegnativo dalla salita finale. Anche se devo ammettere che anche correre senza punti di riferimento non è semplice e richiede maggiore concentrazione”.

Il bresciano Faglia conferma l’ottima forma di Casagrande: “Praticamente irraggiungibile - afferma - ma sono contento del mio risultato, terzo assoluto e primo di categoria, conoscevo il percorso, che richiede parecchio impegno e anche tanta volontà. Filippo ed io abbiamo battagliato fino in ultimo, ma lui è stato più veloce in volata” . “E sì ho avuto la fortuna di avere quei trenta metri in più che mi hanno fatto vincere in volata - continua Giuliani - e sono pienamente soddisfatto del mio risultato di oggi perché esco da un periodo difficile dal punto di vista lavorativo, che mi ha fatto perdere un po’ la forma fisica e anche psicologica”. Il colombiano della Scapin Factory Team, Caro Silva Julio Umberto ha tagliato il traguardo con un minuto di ritardo rispetto a Faglia, ma è stato lui ha segnare il miglior tempo nella crono discesa. Solo terzo tempo, invece, per  il vincitore di questa ottava edizione della Franciacorta Bike, Casagrande.


Mentre in campo maschile Casagrande ha sbaragliato alla grande, la gara femminile oggi ha visto una vera e propria lotta all’ultimo secondo. L'emiliana Mariangela Cerati (Colnago Farbe Südtirol) ha condotto la competizione per i primi 30 km della gara, fino ad un'errore di percorso che ha fatto passare il testimone a Roberta Seneci (Racing Rosala Bike A.S.D.). Con un travolgente recupero la Cerati ha raggiunto la battistrada che però non si è arresa facilmente, inducendo all'errore nell'ultima discesa la leader di "IMA Scapin Italian MTB Awards".  Ancora una volta la portacolori del team Colnago ha reagito lanciandosi in un nuovo inseguimento che però per un solo secondo non è andato a buon fine. “Purtroppo sono un po’ delusa del risultato - confessa Mariangela Cerati - ho sbagliato strada nel passaggio presso il centro commerciale, nel frattempo è passata Roberta, che non ho raggiunto solo per poche pedalate".

 

 

Terza la toscana Ernestina Frosini (Team Kona Bike Paradise), arrivata al traguardo insieme a Beatrice Mistretta (ASD Cicli Taddei) che aveva involontariamente fatto cadere nell'ultima discesa

 

Ma il primo e il secondo posto femminile non sono l’unico “scontro” interessante di questa giornata, perché anche la quarta e la quinta classificata, rispettivamente Ernestina Frosini (Team Kona Bike Paradise A.S.D.) e Beatrice Mistretta (A.S.D. Cicli Taddei) si sono giocate il terzo gradino del podio sul filo del rasoio (2:24:01.55 la prima e 2:24:01.56 la seconda). Le cose, in questo caso, però, sono andate diversamente: “Ho agganciato Beatrice e l’ho fatta cadere - confessa sportivamente la Frosini - per questo sono tornata indietro per sincerarmi che stesse bene e abbiamo fatto il resto della gara insieme, poi al traguardo abbiamo fatto la volata, ma penso che meritasse lei la vittoria”. Sul volto della Mistretta si legge delusione, forse anche sofferenza, come quella provata durante la caduta che, per fortuna, non ha avuto gravi conseguenze: “Ho sbattuto la testa, ma mi sono rialzata e ho potuto proseguire, però la caduta ha segnato il resto della mia perfomance. Quando siamo sopraggiunte all’arrivo non ho capito bene cosa volesse fare Ernestina, se mi fossi aspettata la volata ci avrei sicuramente provato”.

 

La gara e il percorso

610 iscritti, 44 km, 1.100 metri di dislivello, questi i numeri dell’ottava Franciacorta Bike : “Siamo davvero soddisfatti - ha affermato Maurizio Cavalleri, alla guida dell’organizzazione A.S.D. Free Bike Erbusco - con i campionati italiani a Schio e la Sella Ronda Hero per noi è una grande soddisfazione aver superato i seicento iscritti. Per questo devo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita dell’edizione 2012, i tanti amici e i tanti volontari che si sono adoperati affinché funzionasse tutto per il meglio”. Complice il bel tempo (forse troppo caldo), il percorso impegnativo, ma divertente e l’atmosfera conviviale (merito delle bollicine del Franciacorta?, ndr), quest’oggi  si è tenuta una gran festa, che attirato a Erbusco tanti biker desiderosi di mettersi alla prova con il nuovo tracciato di gara.

 


 

Quest’anno, infatti, il percorso è stato modificato nella salita finale, come accennato in precedenza: una salita che dopo oltre 30 km ha reso l’ascesa piuttosto impegnativa e “scottante” a causa del solleone  e soprattutto dell’afa, costringendo parecchi  biker a percorrere dei tratti, piuttosto sconnessi e con pendenze proibitive, a piedi. Impegnative anche le discese, che richiedevano lucidità e anche molta capacità tecnica, spettacolare il single track finale che, se affrontato con la mente un po’ lucida, era un vero e proprio sollievo dopo lo sforzo dell’ultima proibitiva salita, grazie al fatto che, oltre a permettere alle gambe di riprendersi dallo sforzo, passava attraverso un’area boschiva più “fresca”!

 


Con l’ottava edizione della Franciacorta Bike si conclude anche la sesta tappa degli Ima Scapin Italian Mtb Awards, che si prendono una meritata pausa fino ad agosto: l’appuntamento è fissato per il 5 a Molina di Fiemme (TN) con La Vecia Ferrovia de La Val di Fiemme



Per le foto dei leader dei circuiti e quelle dell'arrivo di Casagrande si ringrazia IMA Scapin

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