E' Jeroem Boelen il dominatore del Crocodile Thophy 2011
Dopo che nei primi giorni sembrava destinato a rivincerlo per il terzo anno consecutivo, lo svizzero Urs Hüber ha dovuto cedere di fronte alla superiorità dell' olandese Jeroem Boelen. Tutti e cinque gli italiani sono riusciti ad arrivare al traguardo dopo 10 lunghe ed intense tappe
Boelen è un ex stradista che però ha dimostrato di avere un grande tecnica. La tappa odierna l' ha vinta dopo aver pedalato per 2 ore 48' 42'' seguito a brevissima distanza dall' austriaco Josef Benedseder e il belga Kevin Hulsmans.
Ricordiamo che la prima tappa era stata annullata a causa del nubifragio, infatti questa edizione sarà ricordata anche per le forti precipitazioni scese sulla corsa nelle prime tre tappe, costringendo gli organizzatori a modificare il programma delle singole tappe. Si è corso nel nord ovest dell' Australia, prendendo acqua, guadando fiumi, pedalando per ore sotto il sole, in lande deserte per decine di chilometri.
Lo svizzero Urs Hüber (26 anni) arrivato in Australia per concedere il tris, dopo aver dominato le prima 5 tappe (dalla seconda alla sesta, perchè la prima era stata annullata), era andato in crisi nel tappone di 189 chilometri, quando i camion dei rifornimenti erano rimasti impantanati nel tentativo di guadare un fiume. Da quel giorno non è più riuscito a riprendersi ne a mettere in seria difficoltà Boelen, anzi si è dovuto ritirare ancora prima dell' inizio della nota tappa, causa febbre.
I cinque atleti italiani che avevano preso il via da Cairns, sono riusciti tutti ad arrivare alla fine della manifestazione, tagliando il traguardo di Cooktown, quindi realizzando la loro grande impresa personale, visto che tutto sommato si tratta di normali amatori, gente comune, come la maggior parte dei bikers. Su tutti ha svettato il friulano Pio Tomasetig (team Danieli), che ha vinto tutte le tappe come Master 3 ed ha concluso praticamente tutte le tappe tra il 37° e il 40° posto, concludendo 35° nella classifica generale. Anche nella tappa di oggi, ha confermato la sua regolarità con un 39° posto. Sebastian Favaro e Daniele Modolo sono partiti in coppia con il tandem, l' unico partito da Cairns, e considerando che tipo di tappe ha affrontato il Crocodile Trophy sono stati bravissimi, in tutte le tappe hanno lasciato dietro molti bikers che correvano singolarmente. Regolarissimi anche loro, oggi 57° e nella generale finale 54°. Hanno corso con un tandem di colore rosa.
Dietro di loro in tutte le tappe sono sempre arrivati i veronesi Gianni Banterla (nel 2010 ha partecipato al Mongolia Bike Challenge) e Nicola Gianfranceschi che in quasi tutte le tappe sono sempre arrivati insieme e che nella generale hanno concluso al 62° e 63° posto. Oggi a Cooktown uno è arrivato 58° (Gianfranceschi) e l' altro 60° ma con lo stesso quindi vuol dire che fino all' ultimo giorno solo stati fedeli compagni di viaggio, avventure e ovviamente pedalate. Hanno corso con la maglia del Bici Club di Cavaion Veronese.
Crocodile Trophy 2011 - Classifica generale finale
1. Jeroem Boelen (NL - Trek Milka) 32:01:37
2. Krenn Wolfgang (AUT - Bike team Kaiser) 32:57:25
3. Benedseder Josef (AUT - team Eybl) 33:06:11
4. Arnott Graeme (AUS - Subaru Marathon) 33:52:10
5. Geeni Yong Choi (team Korea) 34:01:19
35. Tomasetig Pio (ITA - Danieli team) 41:18:01 (1° Master 3)
54. Sebastian Favaro e Daniele Modolo (Il tandem Italia) 43:51:26
62. Banterla Gianni (M2) 52:02:50
63. Gianfranceschi Nicola (M1) 52:18:39