Mt. Mulligan (Queensland - Australia): Bella ed avvincente la quinta tappa al Crocodile Trophy che è al giro di boa, siamo infatti già a metà della gara, restano altre cinque tappe prima della conclusione. Oggi i bikers avevano in programma una tappa lunga 105 chilometri, dalla cittadina mineraria di Irwinebank a Mt. Mulligan. Anche oggi per fortuna sole e bel tempo non come nelle prime tre tappe condizionate dalla pioggia. Se ieri la tappa era priva di difficoltà oggi i biker nei primi 40 chilometri hanno trovato un condensato di difficoltà, salite brevi ma ripide e discese tecniche dove si faceva la differenza e si vedeva l' abilità dei discesisti, in questo caso un pò a sorpresa si sono messi in bella mostra i coreani. E oggi tantissime forature !
Dopo solo 5 chilometri appena la strada ha iniziato a salire c' è stata una fuga di quattro bikers : l' austricao Christoph Sokoll, il belga Kevin Hulsmans e i due australiani Justin Morris e Brad Davies. Quando però la corsa ha iniziato ad affrontare la prima vera salita tecnica i quattro sono stati raggiunti dallo svizzero Urs Hüber e dallì olandese Jeroem Boelen, ossia i due più forti biker di questa edizione del Crocodile Trophy. Poi sono rientrati nel gruppo anche Wolfgang Krenn e Mike Mulkens. Ma quando il terreno della salita ha iniziato ad avere il fondo pietroso con le ruote che slittavano molti sono stati costretti a scendere dalla loro bici.
Poi è iniziata la discesa che ha permesso ancora una volta a Hüber e Boelen di andare via da soli, però inseguiti da brevissima distanza da Krenn e Mulkens che li vedevano ma che non riuscivano a riprenderli. Per una quindicina di chilometri il distacco era rimasto di circa venti secondi, ad un certo punto nella zona ristoro i due battistrada di sono fermati per rifornirsi e quando stavano ripartendo sono sopraggiunti i due inseguitori.
Mulkens a quel punto ha detto a Krenn di non fermarsi, l' austriaco per un errore invece di gettare la borraccia vuota ha gettato quella piena d' acqua e così è stato costretto a fermarsi al punto di ristoro. Krenn a quel punto si è fermato e lo ha aspettato poi si sono lanciati a 45 km/orari all' inseguimento ma non c'è stato niente da fare e nel finale hanno rallentato. Arrivando sette minuti dietro ai due fuggitivi che si sono giocati la tappa in volata e dopo 3 ora 14' 47'' ancora una volta l' olandese Boelen ha dimostrato di essere il più forte dei due allo sprint.
I cinque italiani in gara: 41° Pio Tomasetig (Danieli team) ed anche oggi, come in tutte le tappe, il primo a tagliare il traguardo tra gli M3, 55 esimi assoluti con il loro tandem Sebastian Favaro e Daniele Modolo, quindi 68° Nicola Gianfranceschi e 69° Gianni Banterla arrivati insieme.
Domani tappone di 189 km che porterà la carovana del Crocodile Trophy a Mt.Mulgrave.