Tremalzo Superbike: Trenta colpi di pedale per Lorenzo Vernazza
Oggi a Pieve di Tremosine, per la Tremalzo Superbike, ultima tappa del circuito Ima Scapin Italian Mtb Awards, si sono visti tanti fiori gialli - trenta - sui manubri delle Mtb, erano gli amici di Lorenzo Vernazza che hanno voluto pedalare a ritmo “lento” per ricordarlo.
Poco prima del via della 1° edizione della Tremalzo Superbike, che si è corsa ieri mattina a Tremosine (BS), una voce rotta dall'emozione, quella di Massimo Stermieri (organizzatore insieme a Gianluca Barbieri del circuito) ha chiesto ai biker un minuto di silenzio e poi un forte applauso per Lorenzo Vernazza.
Un amico, un amante della Mtb, il deus ex machina del Pedale Fidentino, sempre disponibile, sempre sorridente, con una parola di conforto o di coraggio per chiunque,il quale, purtroppo tre settimane fa ci ha lasciato a causa di un fatale, brutto incidente proprio mentre sorrideva in sella alla sua Mtb.
Le parole di Massimo ci hanno commosso, ma dopo l'applauso quello che abbiamo voluto ricordare noi, con il nostro fiore giallo sulla bike, è stato lui, Lorenzo, con la sua voglia di vivere. Giallo come il suo colore preferito, giallo come il sole, giallo come la gioia, giallo come la vita, giallo come il sorriso. Quel sorriso che ieri ha accompagnato la nostra pedalata sulla vetta del Tremalzo. La pedalata della sua squadra, il Pedale Fidentino, dei corridori più forti, ma anche dei biker in erba, anche loro hanno voluto essere presenti per Lorenzo.
La pedalata dei suoi amici, noi del Team La Verde, ma anche di qualche altro amico che lo conosceva bene e gli voleva bene, come Mariangela Cerati, insieme al marito Tiziano Gambetta (non cito tutti gli altri per non dimenticarmi nessuno). Anche lei, che di solito è sempre lì, in prima griglia e lotta con il
Desidero solo aggiungere che sono sicura che Lorenzo fosse lì con noi, in quei raggi di sole che cercavano di scalfire le nuvole. Era con noi, a spingerci sulla lunga e faticosa salita e poi era ancora lì, in cima, a passarci i giubbotti prima di scollinare, perché oggi, lassù, faceva davvero freddo. E poi è tornato il sole: giallo come il suo colore preferito, giallo come i nostri fiori, che abbiamo portato fino al traguardo.
Scusate, però, se ho tardato un po' e avete dovuto aspettarmi, ho dovuto fermarmi a raccogliere il fiore che qualcuno aveva perso sull'ultima discesa, dopo essermi accorta che il mio non era più sul manubrio della mia bike. Pazienza, quel fiore giallo rimarrà per sempre lì a portare un po' di sole a tutti i biker che passeranno su quel sentiero!