Juri Ragnoli apre il gas e saluta tutti, è sua la Gimondibike

Dopo una gara incerta sull'ultimo strappo il bresciano stacca il gruppo in salita e vince nella sua provincia. Secondo Tempier mentre sul terzo gradino del podio sale Casagrande che batte allo sprint Paez. Sandra Klomp fa sua la gara femminile, sfortunata la Gaddoni. Quasi 1.300 gli iscritti.

Iseo (BS): E' di Juri Ragnoli, la firma sull'edizione 2012 della GimondiBike, che il campione d'Italia marathon, si è aggiudicato, facendo la differenza sull'ultimo strappo, quello della Madonna del Corno. Il corridore della Scott si è così presentato da solo sul lungo rettilineo dell'arrivo, finendo la gara in 1:25:28 ed ha arricchito il suo palmares, con questa vittoria che per un biker bresciano (Juri è di Serle), ha un significato speciale. "Vincere nella mia Brescia è bellissimo" ha detto subito dopo aver tagliato il traguardo. Imporsi alla GimondiBike vuole anche dire, vincere davanti a tanti campioni. Secondo a 9'' il francese Stephane Tempier (TX Active Bianchi) e podio completato da Michele Casagrande (Elettroveneta Corratec) che allo sprinf ha regolato Leonardo Paez (TX Active Bianchi).

 

 

La gara femminile ha visto invece il successo della mamma volante, l'italo-olandese Sandra Klomp del KTM Stihl Torrevilla che a 3/4 di gara ha sorpassato Elena Gaddoni (FRM Factory) rallentata dal problemi con il cambio, la romagnola finiva comunque seconda, mentre Roberta Gasparini (Rudy Project - Pedali di Marca), completava il podio.

 

 

Sabato sul bresciano ha piovuto parecchio e questa mattina tutti quando si sono svegliati hanno rivolto il loro sguardo verso il cielo, sperando in una bella giornata. Per la verità nella prima parte della mattina si stava molto bene con un giubbino leggero e il cielo era grigio, poi è uscita una gradevole temperatura di poco superiore ai 20° e tutti si sono tolti il giubbino restando con la maglietta con le maniche corte. Per i corridori che considerano il percorso della GimondiBike un cross country lungo, la pioggia scesa, voleva dire che bisognava stare attenti nella prima discesa dal Polaveno (Marus). In pratica si tratta di percorrere 39,7 chilometri, la parte centrale dei quali su falsopiani, mentre i due punti critici erano la prima salita, con la successiva discesa dove bisognava stare attendi e quindi lo strappo della Madonna del Corno a soli 4 km dal traguardo, dove di solito si decidono le sorti della corsa.

 

 

Tutti i big erano presenti questa mattina, che era una giornata speciale, infatti Felice Gimondi festeggiava il 70° compleanno e l'organizzazione guidata da Giuseppe Manenti gli ha fatto trovare una torta che lui, con grande piacere, ha tagliato davanti ai fotografici, 5 minuti prima dello start.

 

I primi chilometri prevedevano la salita del Polaveno fino alla località Marus, dove c'era lo scollinamento e in quel frangente c'era un gruppetto di 4/5 corridori comprendente tra gli altri Ragnoli, Tempier e Casagrande. Seguivano un paio di chilometri di discesa dove bisognava stare attendi, visto che il fondo risentiva della pioggia caduta sabato. In località Badino, proprio alla fine della discesa, per la precisione dopo quasi 12 chilometri di gara, il primo a sbucare era il francese del TX Active Bianchi Stephane Tempier che sta attraversando un periodo in cui è in grande forma.

 

 

Dopo pochi istanti comparivano anche le magliette della Scott, quella del campione d'Italia Juri Ragnoli, con alle spalle il compagno Franz Hofer, Michele Casagrande della Elettroveneta Corratec e un terzo atleta Scott, l'altro bresciano Daniele Mensi.

 

 

Primo colpo di scena, l'altoatesino Franz Hofer, si fermava a lato della curva con la ruota posteriore a terra.

 

 

Dopo pochi istanti sbucava dal bosco il gruppo degli inseguitori guidato dai TX Active Bianchi Longo e Paez e comprendente Lazzaroni, Bettelli, Celestino e Kerschbaumer.

 

 

A quel punto la gara era arrivata in pianura, ossia sui terreni dove si produce il Franciacorta, e Ragnoli ha fatto il forcing per rientrare sul francese in fuga che poi è stato ripreso.

 

 

La conferma al km 26 presso il Castello di Passirano, dove passava un gruppeto di sette biker, con davanti Mensi, seguito da Tempier.

 

 

Casagrande, Ragnoli, Celestino, Paez e appena dietro Longo. Tutti sapevano che la gara si sarebbe giocata tra questi sette ma solo sullo strappo finale della Madonna del Corno.

 

 

Li a fianco del Castello seguivano nell'ordine Lazzaroni, quindi Kerschbaumer con Chia e Schweiggl, quindi Deho e Porro.

 

 

I sette fuggitivi proseguivano insieme fino a Provaglio d'Iseo, fino al km 33,4 dove in località Guarda dovevano affrontare la salita verso la Madonna del Corno, uno strappo di 2 km. Tutti sapevano che la corsa si sarebbe decisa proprio lì, perchè poi restavano solo quattro chilometri e mezzo al traguardo. Nella prima parte dell'ascesa facevano l'andatura i Bianchi Tempier e Paez e Ragnoli aveva l'impressione di non aver la gamba giusta, sensazione che passava però subito nella seconda parte dell'ascesa, quando il corridore della Scott apriva il gas e salutava i compagni di fuga. In cima scollinava con 16'' di vantaggio sulla coppia del TX Active Bianchi che aveva una manciata di secondi di vantaggio su Casagrande e Mensi mentre accusavano lo sforzo Celestino e Longo (vincitore l'anno scorso).

 

 

Poco prima di mezzo giorno, in fondo al lungo rettilineo dell'arrivo, sbucava Juri Ragnoli da solo e il suo arrivo, non era il solito arrivo. Guardate la sequenza di scatti.

 

 

Il bresciano negli ultimi metri improvvisava, un balletto stile "Sagan" visto al Tour de France. Juri Ragnoli fermava il cronometro sul tempo di 1:25:28

 

 

Seguiva in seconda posizione Stephane Tempier mentre allo sprint Michele Casagrande riusciva a conquistare il podio regolando Leonardo Paez. Arrivavano alla spiccolata e da soli Daniele Mensi, Mirko Celestino e Tony Longo.

 

 

Finita la corsa i primi tre sono saliti subito sul podio per la premiazione di rito e ovviamente in terra di Franciacorta era normale che aprissero le bottiglie di spumante in formato Magnum. Juri Ragnoli a fine gara dichiarava: "Quella di oggi è una grandissima vittoria, la seconda più importante quest'anno, dopo il campionato italiano. Mi da grande fiducia e il successo è la conferma che i lavori di preparazione che ho fatto negli ultimi due mesi, in vista del mondiale marathon (prossima settimana in Francia), oggi mi hanno dato un riscontro positivo. Oggi le gambe rispondevano bene fin da subito e quando ho visto che Tempier ha allungato ho dato tutto per rientrare. Poi sulla Madonna del Corno ho dato tutto me stesso, la discesa la conoscevo e alla fine è arrivata la vittoria."

 

E su Facebook ha postato nel tardo pomeriggio: "E pensare che ritenevo la Gimondi bike non adatta a me e che non sarei mai riuscito a vincerla"

 

 

Una ventina di minuti dopo l'arrivo di Ragnoli ecco arrivare la prima delle donne, indossava la maglia del KTM Stihl Torrevilla ed era Sandra Klomp che a una decina di chilometri dal traguardo aveva sorpassato una sfortunata Elena Gaddoni (FRM Factory team) alle prese con problemi con i rapporti. Nonostante tutto chiudeva in seconda posizione a soli 11 secondi dalla vincitrice, mentre a completare il podio era Roberta Gasparini (Rudy Project Pedali di Marca) che sulla salita finale veniva ripresa dalla romagnola. Quarta la svizzera Sofia Pezzati e quinta Chiara Mandelli.

 

 

Classifica assoluta maschile

 

1 Ragnoli Juri G.S. Scott Racing Team A.S.D. El 01:25:28

2 Tempier Stephan Tx Active Bianchi El 01:25:37

3 Casagrande Michele Elettroveneta Corratec El 01:25:40

4 Paez Leonardo Tx Active Bianchi El 01:25:40

5 Mensi Daniele G.S. Scott Racing Team A.S.D. El 01:26:10

6 Celestino Mirko Avion Axevo Mtb Pro Team El 01:26:19

7 Longo Tony Tx Active Bianchi El 01:26:33

8 Kerschbaumer Gerhard Tx Active Bianchi Un 01:27:11

9 Chia Amaya Jaime Yesid Ktm Stihl Torrevilla A.S.D. Un 01:27:14

10 Schweiggl Johannes Silmax Cannondale Racing Team El 01:28:35

11 Porro Samuele Silmax Cannondale Racing Team El 01:28:36

12 Lazzaroni Oscar Wr Compositi Racing A.S.D. M3 01:28:36

13 Gutierrez Ivan Alvarez Elettroveneta Corratec El 01:29:02

14 Deho Marzio A.S.D. G.S. Cicli Olympia El 01:29:22

15 Bettelli Pierluigi G.S. Scott Racing Team A.S.D. El 01:29:22

16 Botero Salazar Jhon Jairo Ktm Stihl Torrevilla A.S.D. El 01:31:31

17 Pirazzoli Mirko Frm Racing Factory El 01:32:06

18 Lupato Denny Frm Racing Factory Un 01:32:06

19 Zappa Marco Wr Compositi Racing A.S.D. M3 01:32:13

20 Pesse Michael Team Cbe Merida A.S.D. Un 01:33:27

 

 

Classifica assoluta femminile

 

1 Klomp Sandra Ktm Stihl Torrevilla A.S.D. De 01:45:56

2 Gaddoni Elena Frm Racing Factory De 01:46:07

3 Gasparini Roberta A.S.D. Pedali Di Marca Team Performance De 01:47:15

4 Pezzatti Sofia Vc Tre Valli Biasca De 01:55:13

5 Mandelli Chiara A.S.D. Valcavallina Lovato Eletric Axevo W2 01:57:33

6 Tavecchio Sara Gruppo Nulli Mtb Iseo Racing A.S.D. W1 02:02:02

7 Pichierri Elena Team Cicli Zanini Ews 02:06:20

8 Giovanniello Martina Ktm Stihl Torrevilla A.S.D. De 02:08:22

9 Bertelli Francesca A.S.D. Racing Rosola Bike W1 02:14:20

10  Mastrolia Maria Elena La Bicicletteria Racing Team A.S.D. W1 02:17:47

 

Classifiche complete su www.tds-live.com

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