SCHWEIGGL, UN FALCO IN PICCHIATA SUL TRAGUARDO DELLA CLAVIERISSIMA

Johannes Schweiggl della Silmax Cannondale iscrive il suo nome sull’albo d’oro della Clavierissima dopo una bella lotta con Pietro Sarai. Per Roberta Gasparini invece terzo centro personale.

Claviere (TO): Johannes Schweiggl, altoatesino, assente giustificato alla Val di Fassa, era venuto a Claviere, dall'altra parte del nord Italia al confine con la Francia, in accordo con il suo team Silmax Cannondale con una missione ben precisa: vincere. E così ha fatto. A rendergli dura la giornata non è stata tanto la pressione per la "missione da compiere", quanto l'under23 sardo del Giant Italia team Pietro Sarai, che per due terzi di gara gli è stato appiccicato come un cerotto prima di lasciargli via libera per questa meritata vittoria. Una vittoria quella di Schweiggl costruita prima in salita, dove con apparente facilità ha staccato tutti tranne Sarai sin dalla prima ascesa, e poi in discesa dove ha messo in banca la vittoria sul suo terreno preferito, pur usando molto la testa in particolare sulla picchiata finale per evitare brutte sorprese "non volevo fare la fine della Lessinia, quando ho buttato al vento la vittoria per una discesa finale troppo spericolata".  Ma, come si suole dire, la ruota gira e stavolta tutto è filato liscio.

 

Siamo a metà settembre ma non si può dire che la Coppa Piemonte sia al suo epilogo. La Clavierissima è stata la prova n.8 del circuito che prevede però 10 granfondo, e prima della Prevostura del 7 ottobre manca ancora un mese. Se si considera che l'esordio è stato nel "lontano" aprile con la 50 km dell'Erbaluce, si può chiaramente capire che nessun circuito premia maggiormente la costanza di rendimento su tutta la stagione come la Coppa Piemonte.

 

La Clavierissima, giunta quest'anno alla 12° edizione, rappresenta uno dei cardini del circuito, identificata all'unanimità come la più bella prova di alta montagna piemontese,  con un tracciato completo, tecnico al punto giusto e che nelle limpide giornate di settembre sa regalare degli scorci panoramici assolutamente unici. E l'organizzazione guidata da Drigani si tiene ben stretta l'opportunità di tracciare questa spettacolare granfondo sulle alture di Claviere. Un percorso che offre ai partecipanti tutto ciò che ci si può aspettare da una uscita in mtb estiva: si parte dalle fresche pinete, per poi proseguire sulle piste da sci per raggiungere le strada militari tra verdi pascoli, toccando poi nei tratti in quota vecchie casermette militari, laghi, rifugi e chalet sullo spartiacque italo-francese.

 

 

Complice una bellissima giornata serena di settembre, con condizioni di terreno e temperatura ottimali, anche oggi i 440 partenti (390 sulla Granfondo e 50 cicloturisti) sono stati tutti estremamente soddisfatti dei chilometri percorsi, e tutti sono tornati a casa con molte cose da raccontare.

Inoltre, se pensiamo che la domenica precedente dai 2000 mt.  in su il percorso era stato interessato da una anomala nevicata che aveva lasciato sul terreno alcuni centimetri di coltre bianca, facendo venire i brividi (in tutti i sensi!) all'organizzazione, capiamo quanto il meteo si stato benevolo con Drigani & C. questa domenica.

 

Percorso invariato rispetto alle passate edizioni: partenza dalla scuola di sci di Claviere per affrontare la prima ripida salita al M. Fort du Boeuf. La successiva veloce discesa porta i biker ad affrontare la salita più lunga ed impegnativa che conduce al GPM di giornata situato ai 2.449 mt del Sommet des Anges. Di qui si entra per un breve tratto in territorio francese attraverso i classici passaggi al bellissimo Lago dei 7 colori e a Cima Saurel (quota 2.329 m.), per poi scendere al Rif. Capanna Mautino e ai Monti della Luna. Ma prima di affrontare l'ultima picchiata su Claviere su un bellissimo e tecnico nonché insidioso single track, bisogna ancora salire una volta a Cima Saurel. Quando si taglia il traguardo il contachilometri segna 43 km per 1500 mt di dislivello

 

Leggermente migliorati rispetto all'anno scorso sia il servizio docce che il pasta party. Per quanto riguarda il pacco gara, gli affezionati della Clavierissima anche quest'anno mettono nel cassetto l'ennesima maglietta: molti piemontesi possono ormai tranquillamente permettersi di cambiarne una per ogni giorno della settimana. Simpaticamente apprezzati altri gadget del pacco gara, come il cerchietto peloso con orecchie tipo orso o stravaganti modelli di occhiali, oltre a prodotti Noberasco e Enervit.  

 

 

 

La Gara: Partenza puntuale alle 10,30 dalla scuola di sci di Claviere, e si fa subito sul serio con le ripide rampe della prima salita che porta a Fort du Boeuf. Neanche 5 minuti di gara e c'è già la prima sorpresa: il colombiano della Giant Botero Villegas, vincitore dell'ultima prova di Coppa Piemonte ad Entracque, oggi non sente la gamba giusta: sono ancora troppe le tossine accumulate nei muscoli al mondiale under23 di venerdì, e decide che la sua gara oggi termina qui.

 

Come spesso succede alla Clavierissima, la prima salita, seppur non troppo lunga, fa già la differenza: in cima passano solitari Johannes Schweiggl e Pietro Sarai, con una ventina di secondi di vantaggio sugli inseguitori, già molto sgranati. Dopo la picchiata su Monginevro, Schweiggl e Sarai attaccano la salita più lunga di giornata e, dopo un breve dialogo, decidono di procedere di comune accordo: è una scelta intelligente, la salita è decisamente pedalabile e aiutandosi evitano il rientro degli inseguitori. Alle loro spalle sale regolare un'altra coppia, formata da Alessandro Gambino e dall'argentino Dorhmann, inseguiti a loro volta da un folto e agguerrito gruppo in cui si distinguono Filippo Blanc, Davide Ciocca, il giovane junior cileno Adaos Alvarez Franco, Renato Reinaudo e Simone Ferrero.

 

Le posizioni rimangono pressoché invariate fino al GPM, quando i bikers imboccano gli spettacolari single track francesi. In questo tratto Schweiggl si accorge che Sarai inizia a fare un po' "elastico", e quando gli si presenta di fronte la ripidissima rampa del Lago dei Sette Colori decide di sferrare l'attacco al compagno di fuga. Le sensazioni di Schweiggl si rivelano corrette, infatti Sarai non riesce a rispondere e sale del suo passo, comunque sempre molto buono. Al primo passaggio a cima Saurel, Schweiggl ha appena 18" secondi di vantaggio su Sarai. Dietro, alla coppia Gambino e Dorhmann si è aggiunto Ciocca, attardati già di 2'20", seguiti ancora da un terzetto formato da Blanc, Reinaudo e Adaos Alvarez, ai quali si sta però ricongiungendo un Giuseppe Lamastra in forte rimonta.

 

L'insidiosa discesa su Capanna Mautino e i Monti della Luna vede Schweiggl decisamente a suo agio, infatti all'imbocco dell'ultima salita il suo vantaggio sul tenace Sarai è sensibilmente aumentato a 35". Gambino e Dorhmann lottano sempre per il podio a 2'30", seguiti da Ciocca a 2'50" e la coppia Adaos Alvarez-Lamastra a 3'20".

 

 

Schweiggl è in giornata di grazia e riesce ad incrementare ancora di qualche secondo il vantaggio su Sarai al secondo passaggio a Cima Saurel, portandolo oltre il minuto. Questo gli consente di condurre la discesa finale con quel minimo di prudenza che gli assicura una guida pulita e con pochi rischi di cadute o forature. Non può che essere lui a presentarsi per primo sulla planata finale di Claviere con il tempo di 1h50'23", precedendo Sarai di 1'24". La lotta per il podio si decide sul Saurel, quando Dorhmann ha un attimo di esitazione per un problema alla ruota posteriore, e lascia scappare Gambino senza riuscire più a riprenderlo in discesa; 3'47" e 4'21" i loro distacchi. Quinto e autore di una bella rimonta Lamastra a 5'14, che riesce a passare in volata Ciocca (6°) e Blanc (7°). Bella anche la rimonta di Luca Rostagno, ottavo davanti a Massimino e Pesse.

 

Da sottolineare la prestazione di Dorhmann e del giovane cileno in "stage" al KTM Racing Team Adaos Alvarez, soprattutto se si tiene conto della singolare avventura che hanno dovuto affrontare nella nottata precedente: di ritorno dal mondiale in Austria, una rocambolesca combinazione di treni sospesi li ha costretti a passare la notte sulle scale della stazione torinese di Porta Nuova, praticamente abbracciati alle loro biciclette, visto che quella solitamente non è una zona molto sicura. Dopo aver "dormito" poco più di un ora, hanno poi raggiunto Claviere nella mattinata, leggermente assonnati...

 

 

La gara femminile ha visto invece come protagonista indiscussa Roberta Gasparini del Team Rudy Project Pedali di Marca. La mamma di Cantoira che ama le alte temperature e che quindi non si sentiva particolarmente a suo agio al fresco di Claviere, ha però condotto gara solitaria sin dalle prime battute, procedendo a testa bassa senza mai voltarsi. Ma, anche se si fosse voltata, troppo lontane sarebbero state alla sua vista le inseguitrici Marta Pastore del Canossa Merida e Cindy Casadei del Ktm Racing Team che hanno condotto gara parallela, distanziate però di circa un minuto. La Gasparini agguanta così la terza vittoria personale alla Clavierissima con il tempo di 2h23'53", staccando Marta Pastore di quasi 9' e Cindy Casadei di quasi 10'. Quarta la leader di Coppa Barbara Piralla, davanti a Nicoletta Meli.

 

Le premiazioni sono state generose, con premi previsti fino al decimo di ogni categoria.

 

Granfondo Maschile (43 km)


1° Schweiggl Johannes Silmax Cannondale 1h50'23"
2° Sarai Pietro Giant Italia Team 1h51'48"
3° Gambino Alessandro X-Team Kyklos Frm 1h54'10"
4° Dorhmann German Ktm Racing Team 1h54'45"
5° Lamastra Giuseppe Carraro Team 1h55'38"
6° Ciocca Davide Giai Team 1h55'39"
7° Blanc Filippo Silmax Cannondale 1h57'20"
8° Rostagno Luca Proline Stacplastic Brondello 1h59'04"
9° Massimino Silvio Proline Stacplastic Brondello 1h59'17"
10° Pesse Michael Cbe Merida 2h00'20"
11° Ferrero Simone Team Marchisio 2h00'27"
12° Bugnone Andrea Billy Team 2h00'35"
13° Adaos Alvarez Franco Ktm Racing Team 2h01'24"
14° Rostagno Alessandro Proline Stacplastic Brondello 2h02'21"
15° Reinaudo Renato Silmax Cannondale 2h02'38"


Granfondo Femminile (43 km)


1° Gasparini Roberta Pedali di marca 2h23'53"
2° Pastore Marta Canossa Merida 2h32'36"
3° Casadei Cindy Ktm Racing Team 2h33'44"
4° Piralla Barbara Ktm Racing Team 2h37'21"
5° Meli Nicoletta Billy Team 2h39'48"

 

Classifica completa: Link

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