Un argento è un bronzo all'europeo MX per i "Blues"

A Statteg, cittadina a pochi chilometri da Graz (Austria) dove qualche giorno fa si è disputato il campionato europeo giovanile, che a visto la sorte avversa ai giovani del green project, ha regalato due stupende medaglie alla compagine master che si è presentata alla gara marathon dell’europeo denominata “Grazer Bike Marathon” con Emiliano Ballardini (master 3) e Stefano Severgnini (master 1). Con un team manager che nella serata di ieri, oltre a regalare un in bocca al lupo aveva pronosticato per entrambe gli atleti un podio per ritrovare il sorriso, non poteva essere altrimenti!!!!!

Due storie diverse quelle dei due atleti del Team Todesco. Ballardini ha una solida esperienza marathon e ha già conosciuto il grande palcoscenico internazionale con la vittoria lo scorso anno, alla sua prima esperienza in una gara endurance (320 Km), a Swakopmund (Namibia) della Desert dash Namibia.

Quest’anno si è distinto in campo nazionale ed internazionale con il 4° posto al campionato italiano marathon bissando la 4^ posizione della classica “medaglia di legno” anche al campionato italiano cross country. Prim’ancora era stato protagonista e 5° anche al campionato europeo cross country di Kranjska Gora (Slovenia). Ma in questa stagione, in sella per la prima volta ad una front S-Work Specialized 29” ha già raccolto anche due perle con la conquista anticipata della Black shirt nel challenge off-road Trek Zerowind e della maglia gialla del circuito La Serenissima Zerowind Coppa Veneto MTB. L’oro è solo rimandato!!!!!!

Mentre Ballardini raccoglieva successi e podi a destra e manca, Stefano Severgnini combatteva contro la mala sorte che lo ha fermato per circa tre mesi causa una rovinosa caduta nella prima prova del challenge Trek Zerowind ad Andora. Sembrava una stagione stregata e che stentava a decollare e, anche il mesto ritiro al recente campionato italiano cross country non lasciava presagire nulla di buono.

Due settimane corroboranti in altura sulle montagne elvetiche e poi via con la prova che segna anche la sua futura carriera che, fino ad oggi, eccezione fatta per un campionato provinciale nel 2011 e, qualche vittoria nelle gran fondo nel 2010, non gli aveva regalato molti sorrisi. Un successo vero per “Seve” che aveva tanto atteso questa stagione per misurarsi con i pari categoria master 1. Conquista in una sola occasione la scena internazionale ed un bronzo quanto mai insperato ma fermamente voluto. Benvenuto tra i protagonisti!!!!

Chi oramai è più che mai lanciato e non teme confronti è l’Under Andrea Righettini che, oggi, al “Trofeo Città di Brunico” ha risposto alla convocazione azzurra al prossimo campionato del mondo cross country, tenendo il passo dei migliori e chiudendo terzo nella categoria open alle spalle dei compagni di nazionale Rabensteiner e Fruet, precedendo atleti del calibro di Schweiggl e lo spagnolo Gutierrez.

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