Mongolia Bike Challenge: Giornata a stelle e strisce, vince Wicks
L'americano del team Kona, vince nonostante sia stato attardato da una foratura. Quindicesima posizione del bresciano Davide Ghedini, che viene sorpassato dal mongolo Baterdene alla testa della categoria Sportsmen.
Ongy River: E' la bandiera a stella e strisce, quella degli Stati Uniti a sventolare al termine della quarta tappa del Mongolia Bike Challenge. Dopo 118 chilometri, il primo a presentarsi sul traguardo ubicato presso Ongy River è stato Barry Wicks, che è uno dei tre biker del team Kona che sta dettando legge in questa quarta edizione della gara. Wicks arriva da Bend nell'Oregon ed è un biker che pratica un pò tutte le attività, dal ciclocross al cross country e il marathon ma anche l'enduro. Per citarvi un suo risultato importante, vi segnaliamo la vittoria alla Transrockies 2011.
I 55 biker ancora in gara, questa mattina si sono svegliati presso il campo base allestito presso Sharlingiing gol River, ed hanno corso in una calda e assolata giornata. All'inizio c'è stata la "sparata" del campione nazionale mongolo Tuguldur Tuulkhangai, che andava in fuga da solo, ma quando il gruppo controllato dal team Kona, ha deciso che era ora di muoversi, la fuga è terminata. A quel punto il campione mongolo è stato affiancato dallo spagnolo Zamora (Buff), dal canadese Hovey (MBC-Orbea-SMP), l'intero team Kona, l'australiano Hagener e il malese Salleh del team Chiru-WTB e il belgaPaelinck (Reevax).
Colpo di scena al km 50 quando a causa di una foratura, il canadese Sneddon e l'americano Wicks entrambi del team Kona, erano obbligati a fermarsi accumulando un ritardo superiore al minuto. Dopo una lunga rincorsa i 2 riuscivano a riacciuffare il gruppo arrivando tutti insieme in prossimità' della linea del traguardo. La tappa si concludeva con Barry Wicks primo, Sneddon secondo e Wallace terzo siglando una bella tripletta per Kona. A seguire Zamora e Hovey. La generale vede ancora il primato di Cory Wallace tra gli uomini e di Elisabeth Adamson nelle donne.
L'unico italiano rimasto in gara, il giovane bresciano Davide Ghedini, oggi a chiuso in quindicesima posizione, pedalando per 5 ore 3'10'' e tagliando il traguardo con un distacco di 44'28''. Purtroppo per lui nella generale della categoria Sportsmen ora è preceduto dal mongolo Sumya Baterdene, per quanto riguarda la generale assoluto è invece quindicesimo.
Questa sera riposo e domani mega tappone di 141 km ma con una difficoltà tecnica che l'organizzazione ha definito bassa, non è un caso, infatti non vi è nemmeno un GPM.