Le lacrime di Georgia Gould a Windham

Windham (USA) -   Ci aveva provato a Mont Sainte-Anne, ma aveva dovuto rinunciarci negli ultimi dieci minuti, superata da Catherine Pendrel, oggi sembrava fatta per la statunitense Georgia Gould, che stava accarezzando il sogno più bello, vincere nella gara di casa e far nuovamente suonare l'inno americano in Coppa del Mondo, ma una maledetta foratura nell'ultimo chilometro ha mandato a monte tutto. 

La 32enne di Baltimore era stata l'indiscussa dominatrice della gara di Windham, al primo giro, dopo una breve scaramuccia con Marie-Helene Premont se ne era andata e aveva accumulato metri su metri che al penultimo giro sono diventati un vantaggio rassicurante sulla Pendrel, apparentemente appagata dal secondo posto che significava per lei la seconda Coppa del Mondo, ma .... una maledetta foratura della Gould ha riaperto la gara.  

Quasi incredula la Campionessa del Mondo quando ha visto la sua compagna di squadra spingere la bicicletta in vista del traguardo si è quasi dimenticata di avere ancora vicino l'altra team mate, Katerina Nash e in extremis ha abbozzato uno sprint con cui ha vinto la sua decima gara in Coppa del Mondo, la terza del 2012.    Le lacrime della Gould, terza alla fine, sono iniziate a scenderle sul viso ancor prima del traguardo, quando da dietro ha visto le sue due compagne di squadra battersi per quello che oggi si era meritata più di tutte, la vittoria, inseguita con una grande gara e sfuggita proprio in vista del traguardo.

Le tre ragazze del Luna Pro Team hanno scavato un solco, la quarta, Marie-Helene Premont è arrivata al traguardo dopo 1' 03", la statunitense della Specialized Lea Davison staccata di 1' 50".  Sesta la svedese Alexandra Engen a lungo in battaglia con Irina Kalentieva che nell'ultima metà del giro finale ha avuto problemi con una scarpa, facendosi staccare dalla svedese, senza riuscire a raggiungere Gunn-Rita Dahle che dopo aver fatto quasi tutta la gara in quarta posizione ha dovuto fare i conti con una gomma sgonfia che l'ha fatta scivolare in settima posizione.  Nona, come la scorsa settimana in Canada, la britannica Annie Last, ancora davanti ad un'atleta del Ghost Factory Team, a Mont Sainte-Anne fù l'austriaca Elisabeth Osl, oggi è stata l'elvetica Katrin Leumann a chiudere la top ten.

UCI World Cup - Windham (USA) - Ordine d'arrivo Women Elite
1. Catherine Pendrel (CAN-Luna Pro Team) in 1 ora 37' 53", 2. Katerina Nash (CZE-LUNA Pro Team) a 0' 01", 3. Georgia Gould (USA-Luna Pro Team) a 0' 10", 4. Marie-Helene Premon (CAN-Rocky Mountain  Factory Team) a 1' 03", 5. Lea Davison (USA-Specialized Racing) a 1' 50", 6. Alexandra Emgen (SWE-Ghost factory Racing Team) a 2' 17", 7. Gun-Rita Dahle (NOR-Multivan Merida Biking Team) a 2' 25", 8. Irina Kelentieva (RUS-Topeak Ergon Racing Team) a 2' 47", 9. Annie Last (GBR-Milka Brentjens MTB Racing Team) a 3' 03", 10. Katrin Leumann (SUI-Ghost Factory Racing Team) a 4' 12"