Sprint vincente di Yader Zoli alla GF Costa degli Etruschi che parla russo al femminile
Il romagnolo della Torpado si è imposto battendo in volata Casagrande. La nazionale russa Vera Andreeva sorpassa la Gaddoni e va a vincere la corsa femminile.
Oggi nella cittadina in riva al mare, si sono presentate squadre importanti come la Torpado di Yader Zoli con la campionessa italiana in carica Daniela Veronesi, la coppia Elena Gaddoni e Mirko Pirazzoli (FRM Factory Racing Team), la KTM Torrevilla al gran completo, la Scapin con i colombiani Arias e Caro, la Focus con Manuele Spadi e pure Massimo De Bertolis ai nastri di partenza.
Ai nastri di partenza c'erano 750 corridori che si sono sfidati su un percorso di 75 km che presentava un dislivello di 1600 metri. Dopo lo start dato dal corso di Cecina era previsto un trasferimento su asfalto di 7-8 km per poi imboccare lo sterrato che portava alla prima salita di giornata di Ortacavoli, una discesa per poi risalire a Montescudaio e ancora saliscendi fino a Casale Marittimo. Quest'anno c'era la novità dell'inserimento della salita dell'Orto di Meo e quindi il ritorno nella Macchia della Magona come gli anni scorsi. La discesa successiva e poi il rietro verso Cecina Mare, dove davanti al camping Le Tamerici era posto l'arrivo.
Al termine della prima salita con i corridori che avevano già circa 15 km nelle gambe, la testa della corsa era formata dai due colombiani del KTM Torrevilla Botero Salazar e Amaya Chia, l'altro colombiano della Scapin Arias, il vincitore di "Da piazza a piazza" Yader Zoli, l'ex pro Casagrande (Cicli Taddei), Pirazzoli. Staccati di pochi secondi giungevano il pistoiese Spadi (Focus) e Cheula del KTM Torrevilla, a seguire Roberto Rinaldini (Scott Pasquini), Mario Bellucci (Ciclissimo) - vincitore di domenica scorsa a Bagni di Lucca - e Nicola Corsetti (Errepi) e ancora più indietro Roberti Crisi e Marco Cellini (Cicli Taddei).
Qui la corsa femminile era comandata dalla campionessa italiana in carica Daniela Veronesi (Torpado), a pochi secondi Elena Gaddoni e più indietro la giovane portacolori del TeamTrek Vera Andreeva. In quarta e quinta posizione transitavano le mamme bikers del KTM Torrevilla Sandra Klomp e Stefania Zanasca.
Al secondo passaggio in località Vallicorati, più o meno verso il trentesimo chilometro di gara e trascorsa un'ora dalla partenza la testa della corsa era formata da otto atleti: ancora i due colombiani del KTM Torrevilla, Casagrande, Arias, Zoli, Pirazzoli, De Bertolis e Spadi. Staccato l'altro portacolori del Torrevilla Gian Paolo Cheula, a seguire un gruppetto tirato dal portacolori della Cicli Taddei Cellini, con a ruota Crisi, Corsetti, Rinaldini, Bellucci e Tassini. Più indietro Vega Burzi e Giancarlo Paperini. Qui, tra le località di Montescudaio e Guardistallo, la testa della corsa femminile era cambiata con Elena Gaddoni al comando seguita dalla russa della Trek.
Dopo 45 km e prima di affrontare la salita che portava all'Orto di Meo, la testa della corsa non cambiava, c'era solo il ritiro di Spadi a causa di problemi meccanici, staccati di un paio di minuti ancora il gruppetto che inseguiva. La prima ragazza a transitare qui era la bionda Andreeva, a pochi secondi inseguiva la Gaddoni e un pò più indietro la coppia Klomp - Veronesi.
Ancora la GF Costa degli Etruschi non era decisa, la salita dell'Orto di Meo faceva la differenza e a meno di 10 km dall'arrivo dopo due ore e 20 minuti di gara, c'era una coppia al comando: Yader Zoli (Torpado) e Francesco Casagrande (Cicli Taddei). Erano loro due che andavano a giocarsi la vittoria di questa 14° edizione della GF Costa degli Etruschi, infatti dopo 2 ore e 40' dalla pineta di Marina di Cecina veniva lanciata una lunga volata dall'ex pro Casagrande, ma Zoli non si faceva sorprendere ma anzi riusciva ad avere la meglio sul fiorentino, che collezionava il terzo secondo posto assoluto consecutivo. Il podio lo completava Jhon Jairo Botero Salazar del KTM Torrevilla, in quarta posizione e quinta posizione ancora colombiani: Arias (Scapin) e Amaya Chia (KTM Torrevilla).
Dopo poco più di 3 ore si chiudeva anche la corsa femminile, con la giovane russa Vera Andreeva (Protek Team) che andava a vincere con un minuto di vantaggio sulla portacolori dell' FRM Factory Racing Team Elena Gaddoni e a circa 5 minuti completava il podio la campionessa italiana Daniela Veronesi (Torpado).
La prossima tappa del circuito "Coppa Toscana" si correrà domenica prossima a Bibbiena con la 20° edizione della Casentino Bike, e sarà valida anche per il trofeo IMA SCAPIN e pure per "Le marathon dei due mari".
I protagonisti a fine corsa:
Yader Zoli: "Non pensavo di portare una media così alta! Abbiamo fatto 28 di media... Casagrande oggi è andato forte e io per fortuna l'ho tenuto e così siamo giunti fino al traguardo di comune accordo. La gara s'è decisa sull'ultima salita, poi Francesco ha lanciato una lunga volata e io non mi sono fatto sorprendere. Per me conta vincere oggi, perchè questa gara è valida anche per il circuito che Torpado sponsorizza! Ho quasi 37 anni e invecchiando mi dedico alle lunghe distanze, cercerò di fare qualcosa di buono nella marathon in vista anche dei prossimi campionati italiani a Schio a giugno."
Francesco Casagrande: "E' il terzo secondo posto consecutivo per me quello di oggi, e sinceramamente vorrei che presto arrivasse una vittoria. Abbiamo affontato la salita di Faltona in tre, poi siamo rimasti in due (io e Yader) e fino all'arrivo ci siamo dati cambi regolari, io sono partito un pò lungo forse ma credevo di farcela. Yader m'ha rimontato, bravo a lui! Domenica correrò alla Casentino Bike e speriamo che almeno lì giunga la vittoria."
Jhon Jairo Botero Salazar: "Una gara dura quella di oggi, faceva molto caldo. Abbiamo fatto subito selezione sulla prima salita e siamo rimasti in sette per buona parte della gara, però nel finale ho accusato stanchezza e quindi ho dovu
Vera Andreeva: "Ieri ho provato la seconda parte del percorso, quindi nella parte iniziale ho lasciato andare le mie avversarie che hanno subito imposto un bel ritmo. Io sono rientrata sulla Gaddoni dopo Montescudaio e da lì ho preso il mio passo e ce l'ho fatta a vincere. Questa vittoria assoluta viene dopo quella di Cingoli, io punto a far bene ai prossimi Campionati Europei che si terranno in Russia, a casa mia praticamente, e poi all'Europeo Marathon."
Oggi nella cittadina in riva al mare, si sono presentate squadre importanti come la Torpado di Yader Zoli con la campionessa italiana in carica Daniela Veronesi, la coppia Elena Gaddoni e Mirko Pirazzoli (FRM Factory Racing Team), la KTM Torrevilla al gran completo, la Scapin con i colombiani Arias e Caro, la Focus con Manuele Spadi e pure Massimo De Bertolis ai nastri di partenza.
Ai nastri di partenza c'erano 750 corridori che si sono sfidati su un percorso di 75 km che presentava un dislivello di 1600 metri. Dopo lo start dato dal corso di Cecina era previsto un trasferimento su asfalto di 7-8 km per poi imboccare lo sterrato che portava alla prima salita di giornata di Ortacavoli, una discesa per poi risalire a Montescudaio e ancora saliscendi fino a Casale Marittimo. Quest'anno c'era la novità dell'inserimento della salita dell'Orto di Meo e quindi il ritorno nella Macchia della Magona come gli anni scorsi. La discesa successiva e poi il rietro verso Cecina Mare, dove davanti al camping Le Tamerici era posto l'arrivo.
Al termine della prima salita con i corridori che avevano già circa 15 km nelle gambe, la testa della corsa era formata dai due colombiani del KTM Torrevilla Botero Salazar e Amaya Chia, l'altro colombiano della Scapin Arias, il vincitore di "Da piazza a piazza" Yader Zoli, l'ex pro Casagrande (Cicli Taddei), Pirazzoli. Staccati di pochi secondi giungevano il pistoiese Spadi (Focus) e Cheula del KTM Torrevilla, a seguire Roberto Rinaldini (Scott Pasquini), Mario Bellucci (Ciclissimo) - vincitore di domenica scorsa a Bagni di Lucca - e Nicola Corsetti (Errepi) e ancora più indietro Roberti Crisi e Marco Cellini (Cicli Taddei).
Qui la corsa femminile era comandata dalla campionessa italiana in carica Daniela Veronesi (Torpado), a pochi secondi Elena Gaddoni e più indietro la giovane portacolori del TeamTrek Vera Andreeva. In quarta e quinta posizione transitavano le mamme bikers del KTM Torrevilla Sandra Klomp e Stefania Zanasca.
Al secondo passaggio in località Vallicorati, più o meno verso il trentesimo chilometro di gara e trascorsa un'ora dalla partenza la testa della corsa era formata da otto atleti: ancora i due colombiani del KTM Torrevilla, Casagrande, Arias, Zoli, Pirazzoli, De Bertolis e Spadi. Staccato l'altro portacolori del Torrevilla Gian Paolo Cheula, a seguire un gruppetto tirato dal portacolori della Cicli Taddei Cellini, con a ruota Crisi, Corsetti, Rinaldini, Bellucci e Tassini. Più indietro Vega Burzi e Giancarlo Paperini. Qui, tra le località di Montescudaio e Guardistallo, la testa della corsa femminile era cambiata con Elena Gaddoni al comando seguita dalla russa della Trek.
Dopo 45 km e prima di affrontare la salita che portava all'Orto di Meo, la testa della corsa non cambiava, c'era solo il ritiro di Spadi a causa di problemi meccanici, staccati di un paio di minuti ancora il gruppetto che inseguiva. La prima ragazza a transitare qui era la bionda Andreeva, a pochi secondi inseguiva la Gaddoni e un pò più indietro la coppia Klomp - Veronesi.
Ancora la GF Costa degli Etruschi non era decisa, la salita dell'Orto di Meo faceva la differenza e a meno di 10 km dall'arrivo dopo due ore e 20 minuti di gara, c'era una coppia al comando: Yader Zoli (Torpado) e Francesco Casagrande (Cicli Taddei). Erano loro due che andavano a giocarsi la vittoria di questa 14° edizione della GF Costa degli Etruschi, infatti dopo 2 ore e 40' dalla pineta di Marina di Cecina veniva lanciata una lunga volata dall'ex pro Casagrande, ma Zoli non si faceva sorprendere ma anzi riusciva ad avere la meglio sul fiorentino, che collezionava il terzo secondo posto assoluto consecutivo. Il podio lo completava Jhon Jairo Botero Salazar del KTM Torrevilla, in quarta posizione e quinta posizione ancora colombiani: Arias (Scapin) e Amaya Chia (KTM Torrevilla).
Dopo poco più di 3 ore si chiudeva anche la corsa femminile, con la giovane russa Vera Andreeva (Protek Team) che andava a vincere con un minuto di vantaggio sulla portacolori dell' FRM Factory Racing Team Elena Gaddoni e a circa 5 minuti completava il podio la campionessa italiana Daniela Veronesi (Torpado).
La prossima tappa del circuito "Coppa Toscana" si correrà domenica prossima a Bibbiena con la 20° edizione della Casentino Bike, e sarà valida anche per il trofeo IMA SCAPIN e pure per "Le marathon dei due mari".
I protagonisti a fine corsa:
Yader Zoli: "Non pensavo di portare una media così alta! Abbiamo fatto 28 di media... Casagrande oggi è andato forte e io per fortuna l'ho tenuto e così siamo giunti fino al traguardo di comune accordo. La gara s'è decisa sull'ultima salita, poi Francesco ha lanciato una lunga volata e io non mi sono fatto sorprendere. Per me conta vincere oggi, perchè questa gara è valida anche per il circuito che Torpado sponsorizza! Ho quasi 37 anni e invecchiando mi dedico alle lunghe distanze, cercerò di fare qualcosa di buono nella marathon in vista anche dei prossimi campionati italiani a Schio a giugno."
Francesco Casagrande: "E' il terzo secondo posto consecutivo per me quello di oggi, e sinceramamente vorrei che presto arrivasse una vittoria. Abbiamo affontato la salita di Faltona in tre, poi siamo rimasti in due (io e Yader) e fino all'arrivo ci siamo dati cambi regolari, io sono partito un pò lungo forse ma credevo di farcela. Yader m'ha rimontato, bravo a lui! Domenica correrò alla Casentino Bike e speriamo che almeno lì giunga la vittoria."
Jhon Jairo Botero Salazar: "Una gara dura quella di oggi, faceva molto caldo. Abbiamo fatto subito selezione sulla prima salita e siamo rimasti in sette per buona parte della gara, però nel finale ho accusato stanchezza e quindi ho dovu
Vera Andreeva: "Ieri ho provato la seconda parte del percorso, quindi nella parte iniziale ho lasciato andare le mie avversarie che hanno subito imposto un bel ritmo. Io sono rientrata sulla Gaddoni dopo Montescudaio e da lì ho preso il mio passo e ce l'ho fatta a vincere. Questa vittoria assoluta viene dopo quella di Cingoli, io punto a far bene ai prossimi Campionati Europei che si terranno in Russia, a casa mia praticamente, e poi all'Europeo Marathon."