IN UNA "DA PIAZZA A PIAZZA" BAGNATA SVETTA YADER ZOLI

Sfortunato Casagrande che rompe la catena quando era in testa con 3 minuti di vantaggio. Completano il podio il giovane Ronchi ed il colombiano Arias. Nella femminile vince Ernestina Frosini. Nel corto s'impongono Marco Forzini e Lucia Mancini.

 

Sotto un cielo grigio e minaccioso di pioggia, ha preso il via questa mattinai la 24° edizione di "Da piazza a piazza" a Prato con 850 atleti al via. La gara, organizzata dall'Avis Verag Prato, era valida come terza prova del circuito "Coppa Toscana", come 2° prova dell'IMA Scapin e quest'anno anche per il Trofeo DMT marathon dei due mari - Gran Prix Torpado.


Due i percorsi previsti, il corto di 50 km ed il lungo di 92 km con un dislivello di 2600 metri. I primi 25 chilometri erano uguali per tutti, poi in località Le Cavallaie la devizione. Tra gli oltre 800 partenti anche nomi importanti come quelli dei leader dell'IMA Casagrande e Mariangela Cerati, Yader Zoli (Torpado), la Scapin Factory Team al completo con i colombiani Arias e Caro, il campione italiano marathon in carica Mirco Celestino col giovane compagno di squadra Luca Ronchi (Avion Axevo), il professionista Chiarini (Diquigiovanni Androni) ed i portacoliri del Focus Factory Team Spadi e Fanelli.


Il via è stato dato poco dopo le 9 di stamattina ed i primi 8 km erano guidati dietro macchina fino a Montemurlo, dove poi iniziava lo sterrato in salita che portava in località Le Cavallaie. Qui a circa 25 km di gara erano in due i primi a transitare, Francesco Casagrande (Cicli Taddei) e Spadi (Focus), seguiti a breve dal gruppo dei migliori.


Sempre in località Le Cavallaie il primo a prendere per il percorso corto era Marco Forzini (Scott Pasquini), poi Rosi (Ciclissimo) e Rinaldini (Scott Pasquini). La testa della gara femminile vedeva invece al comando la leader del circuito IMA Scapin Mariangela Cerati (Colnago), metre in terza posizione transitava Lucia Mancini (Ciclissimo) che andava ad imboccare il percorso da 50 km.

La gara proseguiva ed all'attraversamento della Statale 325, per quanto riguarda il percorso corto, c'era una coppia al comando formata da Forzini (Scott Pasquini) e Claudio Rosi (Ciclissimo), in terza posizione a poca distanza arrivava l'altro portacolori del team aretino Roberto Rinaldini. Quest'ultimo sulla salita della Fattoria di Javello rietrava prima su Rosi e poi sul compagno di squadra Forzini, ed insieme andavano verso l'arrivo a Prato.

Sull'ultima discesa però la sfortuna colpiva Roberto Rinaldini che bucava la ruota posteriore e lasciava andare al traguardo da solo Marco Forzini che chiudeva la sua gara in 2 ore e 18 minuti. Sulla ciclabile, agli utimi chilometri Rosi rientrava su Rinaldini che quindi doveva accontentarsi della terza posizione assoluta nel percorso corto. Tra le donne, invece, le prime due posizioni del percorso da 50 km vedevano protagoniste le ragazze della Ciclissimo: Lucia Mancini col tempo di 2 ore e 52 minuti e la mamma Pamela Rinaldi staccata di 4 minuti e mezzo. Completava il podio Marta Maccherozzi.


Tornando al percorso di 92 km invece, dopo il ristoro in località Luicciana dopo circa 1 ora e 50' di gara erano in quattro al comando: Casagrande (Cicli Taddei), Spadi (Focus Factory Team), lo stradista Riccardo Chiarini ed il giovane Luca Ronchi (Axevo). Dietro di loro a circa 20" transitava il portacolori della Torpado Yader Zoli, a 45" dai battistrada il campione italiano Celestino, poi un terzetto composto da Mario Bellucci (Ciclissimo), G.Carlo Paperini ed il colombiano Arias (Scapin) con 2'30", Marco Cellini (Cicli Taddei) a 4 minuti ed a 5'30" un altro gruppetto composto da Dalto (Olimpia), Simone Tassini (Kona Paradise) e la coppia Bigazzi - Corsetti (Errepi). Qui la prima donna a transitare era la portacolori del Team Colnago Mariangela Cerati.


Il GPM in località Alpe di Cavarzano era vinto dall'ex pro Francesco Casagrande, ma intanto la pioggia aveva iniziato a farla da padrona. In località Montepiano, sotto la pioggia battente, a circa 65 km di gara al comando c'era il portacolori della Cicli Taddei con un vantaggio di 3 minuti su Zoli (che aveva fatto una bella rimonta) e Ronchi, poi Chiarini, Arias a 5 minuti, ed intanto qui si ritirava il pistoiese Spadi. Transitava poi Mirco Celestino (Axevo), ancora Marco Cellini e poi un gruppetto formato da Mario Bellucci, Simone Tassini, Nicola Dalto, Nicola Corsetti e Luca Bigazzi.


La gara proseguiva poi verso Montecuccoli e qui la sfortuna colpiva Francesco Casagrande che andava a rompere la catena quando era saldamente al comando della corsa. I due inseguitori gli rientravano e ne approfittava Yader Zoli (Torpado) che allungava su Ronchi. Ormai la corsa per Casagrande era andata. Il portacolori della Torpado così prendeva la testa della corsa e si involava, ancora sotto la pioggia, verso il traguardo di Prato e chiuedeva i  92 km con un tempo di poco più di 4 ore. Alle sue spalle Luca Ronchi staccato di 2 minuti e 25" e completava il podio della 24esima edizione di "Da piazza a piazza" il colombiano Diego Alfonso Arias (Scapin Factory Team).

La gara "rosa" vedeva un cambiamento per quanto riguarda la testa della corsa, infatti la portacolori del Team Kona Paradise Ernestina Frosini era passata al comando ed aveva staccato Mariangela Cerati, ed infatti proprio la biker toscana tagliava vistosamente soddisfatta e sorpresa il tragurado a braccia alzate. A seguire la Cerati ed in terza posizione Beatrice Mistretta (Cicli Taddei).


La prossima tappa della Coppa Toscana si terrà domenica 27 maggio 2012 a Cecina con la Gf Costa degli Etruschi, mentre domenica prossima a Castelvetro (Emilia Romagna) si correrà la terza prova dell'IMA Scapin con la Graspalonga.


ASSOLUTA CORTO UOMINI:

1. Marco Forzini (Scott Pasquini) - 2 ore 18'54"

2. Claudio Rosi (Ciclissimo) - 2 ore 21'30"

3. Roberto Rinaldini (Scott Pasquini) - 2 ore 22'00"

4. Lorenzo Pellegrini (Team Maggi) - 2 ore 26'24"

5. Daniele Malasurdi (ASD Green Devils) - 2 ore 27'08"


ASSOLUTA CORTO DONNE:

1. Lucia Mancini (Ciclissimo) - 2 ore 52'55"

2. Pamela Rinaldi (Ciclissimo) - 2 ore 57'24"

3. Marta Maccherozzi (Gruppo TNT) - 3 ore 06'19"


Forzini
: "Oggi è andata bene. Sulla prima salita ero con i migliori, credo nelle prime dieci posizioni, poi ho imboccato la discesa per il percorso corto. Dietro di me avevo il mio compagno di squadra Rinaldini e Rosi della Ciclissimo, quest'ultimo m'ha ripreso infondo alla discesa e insieme siamo arrivati sul la statale. Poi sulla salita di Javello il Rina (Roberto Rinaldini) c'ha ripreso ed insieme io e lui siamo andati verso il traguardo, peccato per lui che sull'ultima discesa ha bucato e quindi sono andato da solo verso l'arrivo".


Rosi:
"Davanti avevo Forzini, poi sulla discesa dopo Le Cavallaie l'ho ripreso e sul ponte dopo la statale eravamo insieme. Sulla salita successiva c'è rientrato Rinaldini che però ha bucato nel finale e così mi sono aggiudicato la seconda posizione assoluta nel corto e la prima di categoria però. Inutile dire i problemi al cambio, ma sfido chiunque a non aver avuto qualche problema oggi con questo tempo da lupi!".


Lucia Mancini:
"Bhè... che dire?!? A Le Cavallaie m'hanno detto che ero la terza donna assoluta ma io ho optato per il percorso corto oggi. Così ho imboccato la discesa in testa, era bagnata e per me era ok... mi sono divertita. Ho preso un certo vantaggio e così ho continuato poi la gara sempre da sola. Sono felice per la mia compagna di squadra Pamela che ha chiuso in seconda posizione assoluta tra le donne, siamo una bella squadra noi della Ciclissimo e soprattutto siamo un gruppo unito".


ASSOLUTA LUNGO UOMINI:

1. Yader Zoli (Torpado) - 4 ore 04'18"

2. Luca Ronchi (Axevo) - 4 ore 06'42"

3. Diego Alfonso Arias (Scapin) - 4 ore 10'00"

4. Riccardo Chiarini (Diquigiovanni Androni) - 4 ore 16'22"

5. Marco Cellini (Cicli Taddei) - 4 ore 19'14"

6. Francesco Casagrande (Cicli Taddei) - 4 ore 21'30"

7. Nicola Dalto (Olimpia) - 4 ore 23'58"

8. Simone Tassini (Kona Paradise) - 4 ore 26'31"

9. Nicola Corsetti (Errepi) - 4 ore 26'31"

10. Mario Bellucci (Ciclissimo) - 4 ore 26'32"


ASSOLUTA LUNGO DONNE:

1. Ernestina Frosini (Kona Paradise) - 5 ore 40'44"

2. Mariangela Cerati (Colnago) - 5 ore 43'47"

3. Beatrice Mistretta (Cicli Taddei) - 5 ore 52'48"

4. Antonella Incristi (ASD KI.CO.SYS Cussigh Bike) - 5 ore 59'12"

5. Chiara Selva (Spezzotto Bike) - 6 ore 04'14"


Yader Zoli:
"Sono stato fortunato oggi! Dico questo per i problemi meccanici che ha avuto Casagrande. All'inizio tenevo d'occhio Celestino, credevo fosse lui l'uomo da battere, ma quando ho visto che erano altri a fare la gara allora ho preso il mio passo e sono andato a riprendere Chiarini, Ronchi e chi era davanti a me. Li ho ripresi ma Casagrande non lo vedevo, aveva un certo margine, l'ho rivisto sulla salita finale e a piedi, così l'ho superato ed ho preso la testa della corsa. Ho vinto, sono felice ma ripeto che la fortuna oggi è stata dalla mia parte! Domenica prossima, invece, accompagnerò Serena Calvetti e Andrea Tiberi in coppa del Mondo, sono giovani e secondo me possono far bene. Credo di tornare in Toscana per la GF Costa degli Etruschi".


Luca Ronchi:
"Ero davanti con Casagrande, Spadi e Chiarini all'inizio. Poi mi sono staccato e da dietro è rientrato Yader. Casagrande sull'ultima salita ha rotto la catena così ne ho approfittato per cercare di mantenere la seconda posizione assoluta ed è andata bene. Era la prima gara lunga per me e sono contento, peccato per la pioggia e peccato anche per il mio 'capitano' Celestino che ha avuto problemi meccanici".


Ernestina Frosini:
"Sono partita dicendomi che prima di chiudere la carriera dovevo fare il lungo di 'Da piazza a piazza' e così stamani ho preso il mio passo, alla deviazione dei due percorsi ero con la Lucia (poi lei ha preso per il corto). Verso il 30esimo chilometro dalla fine ho ripreso la Cerati, ho fatto un pezzo con lei e poi ho allungato. E' iniziato a piovere, o meglio diluviare, e io mi sn fermata a mettermi la mantellina così m'ha ripreso la Mistretta. Sono ripartita e l'ho ripresa e sempre del mio passo sono arrivata all'arrivo in solitaria. Sono super contenta di questa vittoria prestigiosa, della mia bici nuova e tutto questo mi da morale".


 

Info Coppa Toscana; IMA Scapin.

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