BOTERO SALAZAR E’ IL PIU’ HARD ALLA HUBI MARATHON

Nella prima prova del Marathon Tour vittoria del colombiano Jhon Jairo Botero Salazar dopo una lotta serratissima nel finale con Luca Braidot. completa il podio il finlandese della Trek Jukka Vastaranta. Al femminile trionfo di Sofia Pezzati, quindi doppietta KTM Stihl Torrevilla. Corre anche il CT Pallhuber e fa un garone, 17° assoluto !

Viverone (TO): Nuova veste per la SerraBike edizione 2012, che è cresciuta da semplice granfondo a marathon di livello nazionale, ottenendo l'appoggio di un testimonial d'eccezione come il CT della Nazionale Hubi Pallhuber. Non solo, la gara ha preso il nome proprio del CT, battezzando questa prima edizione della Hubi Hard Marathon. Edizione battezzata peraltro copiosamente anche da un fitta pioggia, che ha innaffiato il percorso nei giorni precedenti la gara, risparmiando gli atleti solo nelle prime battute della corsa.

Nutrito il drappello di elite che si sono giocati questa prima prova del Marathon Tour, con nomi di livello internazionale. La vittoria è andata proprio ad uno straniero, il colombiano della Ktm Stihl Torrevilla Jhon Jairo Botero Salazar, lesto ad approfittare di un piccolo errore di percorso del bravissimo Luca Braidot aggiudicandosi questa sua prima vittoria stagionale dopo una lotta serratissima negli ultimi chilometri di gara con il ragazzo della Forestale. "Oggi la gamba era molto buona" - ha dichiarato a fine gara Botero - "mi sono allenato molto in Colombia e al mio ritorno in Italia ero un po' imballato, ma ora sento che la forma sta salendo di gara in gara. Sono molto contento di questa mia prima vittoria stagionale, molto importante sia per me che per la squadra".




Il maltempo non ha potuto che attenuare il successo di questa prima edizione marathon della classica piemontese di maggio, che ha abbandonato la Coppa Piemonte per passare al calendario nazionale come prima prova del Marathon Tour, rimanendo poi uno dei punti fissi del Prestigio e del neonato circuito Nordovest Marathon Challenge. Grazie agli affezionati di questi circuiti, e alla ormai collaudata e nota capacità organizzativa dei ragazzi della Vallelvo Bike e del Biella Biking, si sono iscritti alla prova di Viverone 600 biker molti provenienti anche da molto distante per conquistare le 4 stelle del Prestigio. Di questi però solo 450 si sono presentati ai nastri di partenza, proprio a causa del meteo che ha letteralmente inondato d'acqua il tracciato fino a pochi minuti dalla partenza, concedendo una breve tregua solo ad inizio gara.


Enrico Peretti, anima organizzativa di questa Hubi Hard Marathon, non è però soddisfatto dei numeri di questa prima edizione. "Ci aspettavamo un'affluenza maggiore. L'hanno scorso abbiamo avuto oltre 900 partenti, quest'anno complice il maltempo e la questione ancora irrisolta con l'Udace siamo stati parecchio penalizzati. Nonostante avessimo deciso di accollarci totalmente l'onere delle tessere giornaliere e delle assicurazioni per i bikers dell'Udace, abbiamo avuto una forte defezione dal folto gruppo locale dell'Udace. Ringraziamo comunque tutti i biker che sono partiti nonostante le condizioni meteo avverse per il loro coraggio e la loro determinazione!."


Nuova anche la location logistica della manifestazione, ritornata nella suggestiva cornice del lungolago di Viverone, ma sulla sponda opposta, con una accogliente zona segreteria con area espositiva.


Il percorso principale marathon
è stato rinnovato in gran parte, con un chilometraggio che inizialmente prevedeva 72 km con 1900 m di dislivello, ridotto poi di una decina di chilometri nella parte alta per tagliare i tratti più pericolosi e resi impraticabile dalle piogge. La Hubi Hard Marathon ha percorso nella prima parte il vecchio tracciato della Serrabike ma affrontato al contrario, inserendo dopo il Gpm del classic un nuovo tratto impegnativo che sale sulle pendici del Mombarone che, in una giornata diversa, avrebbe regalato bellissimi scorci panoramici. Il ritorno verso Viverone mantiene le caratteristiche peculiari della gara, con un alternanza di carrarecce, single track e variazioni di ritmo, per poi portare i bikers all'arrivo nella nuova passeggiata sul lungolago in regione Masseria. Bellissimo il tratto di single track in leggera salita denominato "Eden del biker", 20 minuti di sentiero continuo e a tratti molto tecnico.

Per chi non se l'è sentita di affrontare il percorso Marathon, si è potuto scegliere tra il collaudato percorso Classic di 52 km oppure la cicloturistica di 28 km. Particolarmente stimolante per gli amatori la sfida lanciata dal CT in accordo con gli organizzatori, intitolata "Sono arrivato prima di Hubi": i concorrenti che avrebbero tagliato il traguardo Marathon prima dell'ex campione del Mondo Pallhuber sarebbero stati omaggiati di una bottiglia di vino offerta dall'Enoteca Regionale della Serra, impreziosita dall'etichetta celebrativa l'impresa. Hubi aveva messo le mani avanti, dichiarando scarso allenamento, ma Enrico Peretti lo sapeva che l'ex campione del mondo non l'avrebbe mandato in bancarotta. Il risultato finale ha impressionato tutti: solo il campione italiano M2 Minucci si è portato a casa la bottiglia di vino, e Hubi, da anni lontano dalle corse, ha chiuso con un impressionante 17° posto assoluto.



La pioggia caduta nei giorni precedenti, oltre a quella in gara, ha reso il percorso ancora più duro di quello che già era, costringendo tutti, dal primo all'ultimo, ad uno sforzo supplementare per sopperire alla continua mancanza di aderenza su buona parte delle salite e nelle insidiose discese. Bisogna comunque sottolineare che il terreno della Serra che, ricordiamo, è un collina morenica di origine glaciale ricca di ciotoli, si è dimostrato ancora una volta ben predisposto a drenare i molti millimetri di pioggia caduti.


La Gara: Dopo lo start dato alle 10, il serpentone ha affrontato un tratto di lungolago prima di inerpicarsi sulle prime rampe della Serra. Pronti via, si assiste subito alla fuga dell'ex stradista Cheula, che guadagna immediatamente un paio di centinaia di metri sul gruppo che procede tranquillo, conscio della difficoltà complessiva della gara. Il tentativo di Cheula viene neutralizzato sulle prime rampe, ma subito dopo parte il primo attacco di Botero, che se ne va dal gruppetto dei migliori, passando al primo rifornimento con una trentina di secondi sugli immediati inseguitori.

Intanto Ivan Alvarez Gutierrez è vittima di una doppia foratura ed abbandona il sogno di bissare il podio del 2011. La prima fuga di Botero viene però presto neutralizzata, e in testa si forma un gruppo composto dallo stesso Botero, i fratelli Braidot, Medvedev, Schweiggl, Hannes Pallhuber, Porro e Celestino, seguiti a breve da Vastaranta attardato da una foratura ma in forte rimonta. I battistrada procedono appaiati fino al GPM del Mombarone, poi la successiva discesa insidiosa mette fuori dai giochi per cadute Mirko Celestino e Daniele Braidot. La situazione in testa alla corsa ristagna fino ai meno 5 dal traguardo, quando a rompere gli indugi è Luca Braidot, al cui scatto riesce a rispondere il solo Botero. I due procedono in accordo per evitare un ricongiungimento da parte degli inseguitori.



Braidot sembra il più pimpante, e su uno strappetto riesce a guadagnare qualche metro su Botero, ma ad un bivio ha un attimo di indecisione e sbaglia strada per qualche metro. Non si lascia sfuggire l'occasione Botero che si infila nella via corretta e va a vincere con il tempo di 2h37'35", precedendo il generoso Braidot di 9". Alle loro spalle intanto sono rimasti in tre, e il podio viene completato dalla furiosa rimonta di Vastaranta, attardato dal vincitore di 59", lasciando a Schweiggl e Medvedev (che ha dichiarato non aver ancora recuperato appieno lo sforzo dei 20 km senza sella alla Prosecchissima) il quarto e quinto posto, con un ritardo appena superiore al minuto. Dal sesto all'ottavo posto è affare di casa Silmax, con Pallhuber, Porro e Costa nell'ordine. Nono il primo master Minucci, decimo Daniele Braidot.

Abbastanza tirata anche la corsa delle donne. Nelle prime fasi sono Sofia Pezzati e Simona Mazzucotelli a fare l'andatura. La ticinese Pezzati dimostra di avere qualcosa in più dell'avversaria nel single track dell'Eden, dove invece la Mazzucotelli sembra faticare a trovare il ritmo. Così Sofia Pezzati guadagna una manciata di minuti che la Mazzucotelli non riesce più a ricucire, e va a vincere con il tempo di 2h23'11", regalando una splendida doppietta allo Sthil Torrevilla. Ancora un secondo posto in questo 2012 per Simona Mazzucotelli, staccata di 2'10", mentre completa il podio la sempreverde Sandra Klomp. Quarta ancora un'atleta del Torrevilla, Stefania Zanasca, mentre quinta è Chiara Mandelli.


Nel percorso classic vittorie di Marco Colombo e della juniores della nazionale Sara De Leo. Nel dopo gara, il pasta party è stato di buona qualità, composto da pasta al pomodoro e basilico, panino con hamburger e torta.

Non tutti sono stati invece soddisfatti del pacco gara, privo del gadget della manifestazione che tutti si aspettavano e composto da qualche integratore, snack e un cappellino. Migliorabili anche i premi finali, seppur siano stati premiati anche 10 atleti per le categorie più numerose, e il posizionamente delle docce, un pochino distanti dalla zona iscrizione, soprattutto in una giornata di pioggia come questa.

Foto podio femminile : KTM Stihl Torrevilla

 


SerraBike - Hubi Hard Marathon: Classifica maschile


1 Botero Salazar Jhon Jairo Ktm Stihl Torrevilla Mtb Asd 02:37:35
2 Braidot Luca Gruppo Sportivo Forestale 02:37:45
3 Vastaranta Jukka Team Trek Cingolani 02:38:35
4 Schweiggl Johannes Silmax Cannondale Racing Team 02:38:39
5 Medvedev Alexey Elettroveneta-Corratec 02:38:40
6 Pallhuber Johann Silmax Cannondale Racing Team 02:39:36
7 Porro Samuele Silmax Cannondale Racing Team 02:40:41
8 Costa Walter Silmax Cannondale Racing Team 02:45:13
9 Minucci Marco Team Cingolani - Trek 02:45:32
10 Braidot Daniele Gruppo Sportivo Forestale 02:46:32
11 Spadi Manuele Focus Factory Team 2:47:34
12 Amaya Chia Jaime Yesid Ktm Stihl Torrevilla 2:49:31
13 Sarai Pietro Giant Italia Team 2:49:32
14 Fanelli Ivan Trek Cingolani 2:51:16
15 Roncarolo Andrea Ktm Racing Team 2:51:56
16 Reinaudo Renato Silmax Cannondale Racing Team 2:52:33
17 Pallhuber Hubert Vallelvo Bike 2:53:37
18 Rostagno Luca Proline Stacplatic Brondello 2:54:45
19 Bottarini Jacopo HR Team Bortolami 2:54:47
20 Celestino Mirko Avio Axevo Mtb 2:54:47

SerraBike - Hubi Hard Marathon: Classifica femminile

1 Pezzatti Sofia Ktm Stihl Torrevilla Mtb Asd 03:23:11
2 Mazzucotelli Simona G.S. Massi' Supermercati 03:25:21
3 Klomp Sandra Ktm Stihl Torrevilla Mtb Asd 03:29:41
4 Zanasca Stefania Ktm Stihl Torrevilla Mtb Asd 03:30:33
5 Mandelli Chiara Valcavallina Lovato Electric Axevo 03:42:00
6 Piralla Barbara Ktm Racing Team 03:47:59
7 Leo Franca Ctc Colleferro 04:10:24
8 Giovanniello Martina Ktm Stihl Torrevilla Mtb Asd 04:18:31
9 Peruzzetto Raffaella Asd Sbubbikers 04:33:49
10 Frasisti Valentina Mtb Evaloon 04:37:20

Classifiche complete: www.championchip.it

 

 

 

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